Le infinte invasioni USA fino al 2000 |
29.08.2013 - www.granma.cu
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Più di 25 paesi del mondo sono stati vittime di interventi militari degli USA, aperti o clandestini, che hanno provocato sanguinosi conflitti nel pianeta dopo il grande massacro umano provocato dalla II guerra mondiale.
Nazioni dell’Asia, Africa, Medio Oriente e America Latina, includendo l’europea Yugoslavia, hanno sofferto questi attacchi che hanno lasciato un tragico saldo di morte e distruzione, che non è ancora stato valutato in tutta la incredibile dimensione.
1945 – 1949 : Intervento in Cina per cercare di impedire la vittoria della rivoluzione popolare e mantenere la presenza USA nel paese. Gli Stati Uniti usarono i soldati giapponesi sconfitti e li fecero combattere con loro. Le forze popolari fecero fuggire Chiang Kai Sheck nel 1949. 1946 – 1949 : I marine degli USA e le truppe inglesi intervengono nella guerra civile greca a lato dei neo fascisti e contro la sinistra della Grecia che aveva combattuto coraggiosamente contro i nazisti. La CIA crea una nuova “agenzia di sicurezza” interna in Grecia, la KYP famigerata, che utilizza terribili sistemi applicati anche dalla polizia segreta, come la tortura sistematica. 1948 – 1953 : Uno dei 900 effettivi delle forze armate degli Stati Uniti aiuta il governo favore agli USA nelle Filippine a schiacciare una rivolta popolare e a installate una serie di governi alleati tra i quali la dittatura di Ferdinando Marcos. 1950 – 1953 : La guerra di Corea. Dopo la seconda guerra mondiale gli USA reprimono le forze progressiste popolari favorendo i conservatori che avevano collaborato coi giapponesi nelle operazioni militari. Partecipano 350 mila uomini, mille carri armati, mille 600 aerei e 300 navi da guerra. 1953 : In Iran il primo ministro Mossadegh viene eliminato da un’azione congiunta degli Stati Uniti e la Gran Bretagna. Mossadegh era stato eletto dalla maggioranza del parlamento e guidava un movimento per nazionalizzare una compagnia petrolifera. Il golpe restituì il potere assoluto allo Scià, che iniziò un periodo di 25 anni repressione e tortura. 1954: Gruppi di mercenari addestrati e diretti dagli Stati Uniti, con l’appoggio aereo, invadono il Guatemala eliminando il governo eletto democraticamente da Jacobo Arbenz e danno inizio a 40 anni di esecuzioni di massa che hanno lasciato un saldo di almeno 100 mila vittime. Arbenz aveva nazionalizzato la United Fruit Company, strettamente vincolata alla elite del potere nordamericano. 1958: 14mila marines sbarcano in Libano con l’appoggio della sesta flotta. 1961: Una brigata di mercenari addestrati e diretti dagli USA, con appoggio aereo e logistico nordamericano, cercano di sconfiggere al Rivoluzione iniziata il primo gennaio del 1959 a Cuba. Gli invasori vengono respinti in meno di 72 ore a Playa Girón, sulla costa sud del centro dell’isola. 1964 - 1973 : L’intervento in Viet Nam. Dopo 23 anni e un milione di morti gli Stati Uniti ritirano le truppe dal Viet Nam lasciando un paese distrutto e totalmente inaridito per la violenza dei bombardamenti. 1965 : Gli USA intervengono con i marins nella Repubblica Domenicana. 1971 - 1973 : La Casa Bianca autorizza la CIA ad effettuare colpi di stato in Cile, Bolivia e El Salvador. 1982 : Le truppe USA sbarcano nuovamente in Libano. 1983 : Intervento a Granada: la mattina del 25 ottobre le prime unità di un contingente di sei mila soldati degli Usa inizia l’occupazione di questa piccola isola dei Caraibi. 1989 : La mattina del 20 dicembre gli Usa invadono Panama con 26 mila soldati, metà dei quali erano presenti nelle basi militari del Comando sud del paese. I militari usarono armi sofisticate - molte vennero usate per la prima volta – uccidendo almeno settemila panamensi. La morte di queste persone venne giustificata dalle autorità degli USA come “incidenti causati mentre si cercava di catturare l’uomo forte di Panama, Manuel Antonio Noruega, per i suoi vincoli al narcotraffico”. 1990 : I marine intervengono in un conflitto interno in Liberia. 1991: Dal 17 gennaio al 27 febbraio avviene l’aggressione conosciuta come Guerra del Golfo, sferrata con il pretesto di liberare il Kuwait dall’invasione e annessione dell’Iraq del 2 agosto del 1990. La vittoria venne condivisa con una coalizione di truppe di diversi paesi guidati dagli USA che vinsero grazie alla superiorità tecnologica di paesi come Gran Bretagna, Italia e Francia. In 42 giorni di durata della guerra le forze USA gettarono 88 mila 500 tonnellate di bombe e missili contro l’Iraq. 1992 : Il 9 dicembre giungono in Somalia 1800 marine avanguardia di una forza multinazionale di 35 000 soldati per una presunta operazione umanitaria per combattere la fame in questo paese. 1994 : Il 19 settembre 24 mila soldati USA con l’appoggio di navi da guerra, elicotteri e moderni mezzi da combattimento invadono Haiti, con il pretesto di garantire il trasferimento del potere della cupola golpista capeggiata dal generale Raul Cedras al presidente eletto Jean Bertrand Aristide. 1998 : Dal 16 al 20 dicembre, USA e Gran Bretagna realizzano l’operazione Volpe del deserto, con intensi bombardamenti ordinati dal presidente Clinton e con la giustificazione di distruggere un programma di armi di sterminio di massa dell’Iraq. 1999 : Il 24 marzo gli Stati Uniti utilizzano la NATO e iniziano le azioni di guerra contro la Yugoslavia. Le undici settimane di bombardamenti degli USA e della NATO causano perdite per almeno 30 mila milioni di dollari, la morte di duemila civili e seimila feriti.
E le invasioni continuano...
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