La Commissione Nazionale dei Diritti Umani (CNDH) del Messico ha informato che 63 cittadini di questo paese sono condannati a morte per diversi delitti. 60 tra costoro sono condannati negli Stati Uniti.
Gli altri tre sono stati sentenziati alla pena capitale in Malesia, perchè facevano parte di una banda di narco trafficanti, ha segnalato la CNCH in un comunicato stampa diffuso alcuni giorni fa.
Il titolare dell’organizzazione umanitaria messicana, Raúl Plascencia, ha dettagliato che dei 60 condannati alla pena capitale nel territorio statunitense, 37 si trovano nello stato della California, 13 in Texas, due in Oregon e uno in Georgia, Arizona, Alabama, Florida, Nebraska, Nevada, Ohio e Pensilvania.
Secondo la relazione diffusa, dal 1º gennaio del 2009 al 31 dicembre del 2012, la CNDH ha formulato 123 richieste d’ informazioni con la Segreteria delle Relazioni Estere, per dare un seguito alla situazione giuridica di tutti i messicani condannati a morte fuori dal paese.
I tre condannati alla forca in Malesia sono fratelli e sono stati ritenuti colpevoli nel 2008 dal Tribunale Supremo di Kuala Lumpur, con altri due individui, uno di Singapore e un malese.
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