La visita del vice ministro degli Esteri
italiano Mario Giro a L’Avana |
17.10.2013 - G. Minuti www.granma.cu
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Il vice ministro italiano delle Relazioni Estere Mario Giro è appena partito da L’Avana per Panama, dove parteciperà come ospite al Vertice Ispanoamericano che si svolgerà nella capitale di questo paese domani e dopodomani, 18 e 19 ottobre.
Una visita breve a Cuba, ma con un’agenda molto ricca, riassunta per la stampa in un incontro nel pomeriggio di mercoledì 16, nell’Hotel Saratoga. Un gruppo di alti funzionari ha accompagnato il vice Ministro: tra loro Giorgio Malfatti, ex ambasciatore italiano in Cuba nei primi anni ‘90 ed ora a capo dell’Istituto Latino Americano.
Giro ha molto apprezzato il percorso de L’Avana Vecchia effettuato con lo storiografo della città, Prof. Eusebio Leal, “Un cantiere in costante attività”, ha commentato, ed ha ricordato che si stanno sviluppando progetti di cooperazione in questa zona de L’Avana, nel restauro, l’illuminazione, il recupero di mappe e documenti antichi.
Cuba ha chiesto all’Italia d’organizzare un seminario sulla cooperazione, settore colpito dalla crisi economica presente in Europa.
La visita di Mario Giro è iniziata con una cena nella residenza dell’ambasciatore italiano Carmine Robustelli, alla quale hanno partecipato il vice ministro degli Esteri, Rogelio Sierra, che ha conversato con lui nella sede del Minrex, il ministro di cultura, Rafael Bernal, che sua volta ha incontrati il diplomatico italiano, il Cardinale Jaime Ortega , il nunzio apostolico e altri rappresentanti della curia, molti diplomatici e le figure principali della Settimana della Lingua Italiana iniziata il giorno del suo arrivo. “La cooperazione a livello universitario tra i due paesi non si è mai interrotta”, ha sottolineato Giro e l’intenzione è di rinforzarla sempre più, come Cuba e l’Italia desiderano, e per questo si costituirà un comitato misto accademico e si prevede la creazione di un corso di laurea in lingua italiana.
L’Italia è il paese promotore della crociata mondiale contro la pena di morte.
Mario Giro ha chiesto l’appoggio di Cuba, che nell’ ultima votazione nella ONU (realizzata ogni due anni) si era astenuta, per una moratoria sulla pena capitale. C’è un forte interesse italiano allo sviluppo della piccola e media industria nell’Isola, in particolare nel grande porto di Mariel, la Zona Franca dove si sviluppa un grande progetto con la partecipazione del Brasile, con possibilità di interessanti investimenti.
Cuba sta sviluppando una nuova politica economica che stimola l’Italia a partecipare a varie riforme, apportando la sua grande esperienza nel settore delle cooperative. Tra gli argomenti toccati a livello ministeriale, la crisi economica e i conflitti di tutto il Medio Oriente, soprattutto in Siria, con la precisa volontà reciproca di risolverli con azioni diplomatiche e politiche.
Mario Giro ha detto anche che l’Unione Europea (UE) con tutte le sue ovvie differenze, vuole approfondire la collaborazione con Cuba (come aveva sostenuto lo svedese Christian Leffler, direttore per le Americhe del Servizio Europeo d’Azione Estera SEAE, in una visita a L’Avana che ha conversato al proposito con il vice ministro prima di questa sua visita) e fare dei passi avanti con un accordo di cooperazione con l’Isola, che è sospesa da circa 5 anni e attualmente si sta analizzando.
“Il momento è buono per ampliare la cooperazione ma ci sono, ha detto, distinte sensibilità nell’Unione Europea” e la “posizione comune” limita la cooperazione che è l’ostacolo più duro da superare, sostiene L’Avana.
Mario Giro è stato ricevuto dal Ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, ed è poi partito per Panama dove parteciperà come invitato al Vertice Ispanoamericano. “È la prima volta che partecipo a una riunione del genere”, ha spiegato, aggiungendo d’avere avuto incontri con la Spagna e che il desiderio comune è che si sviluppi una vera politica tra l’America Latina e l’Unione Europea.
Il 5 novembre verrà a L’Avana il vice ministro Calenda, del Commercio Estero, in occasione della Fiera de L’Avana e continuerà, ampliandolo il lavoro iniziato ora con i rappresentanti del ministero cubano del Commercio estero e l’Investimento straniero.
A proposito della tragedia dei migranti di Lampedusa, il vice Ministro Giro ha riferito sulle misure di sicurezza che l’Italia utilizzerà per ostacolare e diminuire il numero dei morti in mare “perchè la prima cosa è salvare le vite”, ha sottolineato.
Va ricordato che Mario Giro dal 1998 è responsabile delle Relazioni Internazionali della Comunità di Sant'Egidio, presenta anche a Cuba, e che nel 2010 ha ricevuto il Premio per la Pace Preventiva della Fondazione Chirac, “un lavoro che non apporta nè gloria nè guadagno”, ha detto ma che serve per evitare i conflitti. |
L'ITALIA SI OPPONE AL BLOCCO DEGLI USA CONTRO CUBA, AFFERMA UN DIPLOMATICO |
15.10.2013 - www.prensa-latina.cu
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L'Italia mantiene una posizione chiara contro il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti contro Cuba da più di mezzo secolo, ha affermato oggi qui il sottosegretario delle Relazioni Estere della nazione europea, Mario Giro.
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A Cuba il vice ministro italiano agli Esteri, Mario Giro |
15.10.2013 - www.granma.cu
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Pietro De Martin, Consigliere e capo di missione aggiunto dell’Ambasciata d’Italia a L’Avana ha annunciato la visita del vice ministro degli Esteri italiano, Mario Giro, giunto a L’Avana la sera di ieri, lunedì 14, e che compie una visita di lavoro a Cuba.
Mario Giro si riunirà oggi con vari rappresentanti istituzionali del Ministero delle Relazioni Estere (per la Iª Sessione del Dialogo Politico Bilaterale), del Ministero del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, del Ministero di Cultura, dell’Ufficio d’Attenzione per i Temi religiosi del PCC e dell’Ufficio dello Storiografo de L’Avana.
In relazione alla sua visita a Cuba, il vice ministro Giro offrirà mercoledì pomeriggio una conferenza stampa nel Salone "Prado" dell’ Hotel Saratoga.
Mario Giro è nato a Roma il 29 luglio 1958, sposato con Paola Carcaterra, ha vissuto a Bruxelles fino all'età di 15 anni. Ha fatto gli studi elementari e secondari inferiori alla Scuola Europea di Uccle. Maturità scientifica. Nel 1984 laureato in Lettere con una tesi di storia economica all'università di Roma I - La Sapienza. Aderisce alla Comunità di Sant'Egidio nel 1975 e partecipa alle attività di sostegno scolastico ai bambini poveri della periferia romana.
Dal 1979 diviene responsabile di comunità di adolescenti e giovani di Sant'Egidio in diversi quartieri della periferia romana. Alla metà degli anni ‘80 inizia l’impegno nelle relazioni di dialogo interreligioso, in particolare col mondo musulmano e partecipa all'organizzazione degli Incontri Internazionali di Preghiera per la Pace, fin dalla giornata di Assisi del 1986.
Dal 1989 partecipa allo sviluppo delle comunità di Sant'Egidio in Africa, particolarmente in Costa d'Avorio e nel Camerun, attività che ancora conduce.
Fin dall'inizio degli anni '90 fa parte del team che si occupa delle relazioni internazionali e delle attività di mediazione per la pace. E’ coinvolto a tale titolo in diversi processi di mediazione tra cui l'Algeria (1994-5), il Kosovo (1998-9), la RDCe il Burundi (2000), la Costa d'Avorio (2002-2011), la Liberia (2004-5), il Togo (2003), il Darfur (dal 2004), il Nord Uganda (2006-8), la Guinea (2007-11), il Niger (2011), la Libia (2011), la Siria (2012) e la Casamance – Senegal (2012)
Dal 1998 è Responsabile delle Relazioni Internazionali della Comunità di Sant'Egidio. Nel 2010 ha ricevuto il Premio per la Pace Preventiva della Fondazione Chirac. È consigliere del Ministro della Cooperazione Internazionale e dell’Integrazione nel 2012 ed è stato nominato Sottosegretario agli Affari Esteri il 3 maggio 2013. |
La medaglia Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia al
presidente dell’Associazione d’Amicizia Cuba-Italia |
3.09.2013 - G.Minuti www.granma.cu
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Il Sig. Ambasciatore d’Italia accreditato a Cuba, Carmine Robustelli ha decorato il dott. Ernesto Marziota, presidente dell’Associazione d’Amicizia Cuba-Italia dei Discendenti e degli Italiani residenti “Miguel d’Estefano Pisani”, con la medaglia Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, durante un bel ricevimento offerto nella residenza, per l’occasione, la sera del 2 settembre.
Questa associazione è formata da rappresentanti di famiglie dei moltissimi italiani che hanno raggiunto Cuba nei secoli ed hanno apportato le loro conoscenze e capacità, la loro cultura, la sapienza e l’amicizia.
Nata alla fine degli anni ’90 grazie alla volontà del prof. D’Estefano e di Domenico Capolongo, eclettico intellettuale che ha reso possibili le investigazioni e la stampa di nove volumi sulla presenza italiana in Cuba. L’Associazione in questi anni si è allargata a macchia d’olio nell’Isola ed è presieduta dal dott. Ernesto Marziota, che molto emozionato ha ringraziato vivamente l’Ambasciatore ed ha letto un riassunto della molteplici attività svolte in questi anni, con il supporto dell’Ambasciata d’Italia, della Scuola Dante Alighieri e di molti volontari e personalità di Cuba.
Erano presenti delegazioni di discendenti di italiani di Camagüey, Pinar del Río, Artemisia, Gúines, Gúira de Melena e i presidenti delle Federazioni delle Società di Spagna, Galizia e Asturia di Cuba, oltre al presidente della Società Concepción Arenal.
I membri di Cuba - Italia sono attualmente 800, sparsi per tutta Cuba, e va sottolineato che non esiste paesino cubano dove non c’è almeno una famiglia con cognome italiano.
“Noi speriamo che molti altri s’iscrivano, perchè chi la dura la vince”, ha detto il dott. Marziota.
L’Ambasciatore Robustelli, dimostrando la chiara volontà di dare sempre maggior forza ai vincoli d’amicizia e stima reciproche che esistono tra l’Italia e Cuba, ha consegnato altre decorazioni simili, nel suo mandato, a grandi personaggi del cultura cubana legati all’Italia nei settori della musica e del cinema.
“Il Comitato di Gestione dell’Associazione, con la sua proiezione nazionale e il suo lavoro quotidiano ha riempito un grande vuoto associativo, sociale e culturale che era assente dal 1942, data in cui scomparve a Cuba l’ultima società di italiani per via della guerra. Oggi si sta realizzando un forte riscatto della comunità italo cubana e delle sue tradizioni” ha ricordato ancora il Dott. Marziota nel suo discorso di ringraziamento. |
bilaterali tra Cuba e l’Italia |
12.06.2013 - www.granma.cu
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Un Comitato d’Imprese d’Italia e Cuba ha accordato a L’Avana di promuovere progetti e investimenti bilaterali nei settori dell’energia e dell’industria.
L’ambasciatore italiano in Cuba, Carmine Robustelli, ha esposto in una conferenza, l’interesse degli imprenditori italiani di fomentare e differenziare questi progetti in un momento d’apertura al mondo dell’economia cubana.
Franco Conzato, direttore generale dell’agenzia speciale della Camera del Commercio di Padova, ha detto che i nuovi progetti che si approveranno dovranno includere grandi, piccole e medie imprese.
Estrella Madrigal, presidentessa della Camera del Commercio di Cuba ha esortato ad identificare progetti d’investimenti nelle aree più propizie, come il turismo, l’energia e l’esplorazione dei minerali.
La 2ª sessione del Comitato delle Imprese, nell’Hotel Nacional de L’Avana, ha emesso un documento finale che stabilisce le strategie di lavoro bilaterale per il periodo 2013 -2014.
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