La Controllora Generale
della Repubblica di Cuba,
Gladys Bejerano, ha
inaugurato ieri, domenica
23, l’VIII Corso
Internazionale “Strumenti di
prevenzione e controllo per
affrontare la corruzione
amministrativa”, al quale
partecipano rappresentanti
di nove paesi, tra i quali
il Controllore Generale
della Bolivia, Gabriel
Herbas, il membro pieno
della Camera dei Conti della
Repubblica Dominicana,
Alfredo Cruz e
rappresentanti di Cile,
Colombia, El Salvador,
Guatemala, Panama, Venezuela
e Cuba.
Gladis Bejerano ha offerto
un ampio intervento
sull’esperienza cubana in
questo terreno ed ha
spiegato il sistema di
controllo dello Stato e del
Governo e il ruolo della
Corte dei Conti come organo
ausiliare dell’Assemblea
Nazionale del Potere
Popolare.
Ha segnalato che la Legge
Elettorale cubana è una
delle forze nella lotta
contro la corruzione e una
manifestazione di democrazia
nella quale la popolazione
propone i suoi candidati e
decide sull’elezione dei
delegati.
Ha segnalato che le mancanze
più reiterate nel controllo
amministrativo si associano
ai limiti e alle mancanze
di compimento
dell’implementazione dei
componenti del controllo
interno.
Siamo in una nuova tappa,
nella quale l’informazione
economica, statistica e
contabile è uno strumento di
direzione. La Corte dei
Conti implementa un gruppo
d’azioni per far sì che le
amministrazioni sappiano
come esercitare un alto
controllo, promuovano
misure in questa direzione.
Inoltre si misurano
l’impatto e i passi avanti,
le limitazioni nel sistema
di controllo interno e si
fanno avanzare gli atti di
responsabilità
amministrativa, derivati da
ogni visita d’ispezione
nella quale si segnalano i
valori etici e i precetti
non compiuti, e si appella
all’onestà delle persone.
Questo corso durerà sino a
venerdì 27, ed è
organizzato dalla Corte dei
Conti e la Repubblica di
Cuba, dall’Organizzazione
Latinoamericana e dei
Caraibi e dalle entità
fiscalizzatici superiori (Olacefs),
e include varie conferenze,
tra le quali “L’esperienza
del processo d’esame
nell’applicazione della
Convenzione delle Nazioni
Unite contro la corruzione”,
e una Tavola Rotonda con i
rappresentanti della società
civile cubana,
l’Associazione Nazionale
degli Economisti e dei
Contabili di Cuba, l’Unione
dei Giornalisti e l’Unione
dei Giuristi. |