Sino a lunedì
14, gli incontri dei candidati a deputato e a delegato delle Assemblee
Provinciali del Potere Popolare con la popolazione, sono stati più di 5300.
Questo
contatto dei nominati con il popolo, che si svolge dalle elezioni del
1992-1993, quando per la prima volta si elessero i deputati e i delegati
provinciali con voto diretto e segreto della cittadinanza con diritto a
votare, costituisce un ulteriore anello del metodo di massa che presiede il
processo elettorale cubano.
I candidati a
deputati al Parlamento e a delegati all’Assemblea Provinciale del Potere
Popolare a Guantánamo,
hanno visitato luoghi d’interesse economico e sociali del territorio ed
hanno dialogato con i lavoratori.
Formula genuina
dell’esercizio democratico cubano per decidere chi rappresenterà la
popolazione per i suoi municipi negli organi superiori del potere statale
nella nazione e nelle province, questi incontri propiziano lo scambio
diretto con i candidati in uguaglianza di condizioni e senza impegni o
promesse, e al di là del compimento del dovere, dato che con loro, quando
eletti, ci sarà sempre la voce dei loro rappresentati.
Lo scorso 17
dicembre, nei circa 3000 incontri svolti nei centri di lavoro e i 1500 nelle
comunità e nei quartieri, tra le altre attività già effettuate, ai quali
hanno partecipato decine di candidati in piccoli gruppi ed hanno partecipato
migliaia di lavoratori e cittadini, in quantità che favoriscono il dialogo
tra gli uni e gli altri, l’obiettivo di conoscersi di più ha prevalso.
Non è esagerato
affermare che sia per coloro che ripetono la loro candidatura, come per la
maggioranza che lo fa per la prima volta, l’esperienza di questi giorni con
i loro futuri elettori sarà indimenticabile. |