Il
Consiglio dei Ministri,
presieduto dal Generale
d’Esercito Raúl Castro Ruz,
ha approvato, durante la
giornata di sabato scorso,
un gruppo di politiche che
danno risposta a varie Linee
di Politica Economica e
Sociale del Partito e della
Rivoluzione, continuando ad
avanzare
nell’attualizzazione del
modello economico cubano.
Il vicepresidente del
Consiglio dei Ministri,
Marino Murillo Jorge ha
presentato il Programma
Nazionale dei Medicinali che
, ha ricordato è stato
rivisto e rinnovato in varie
occasioni durante gli ultimi
anni, pur mantenendo sempre
le sue premesse
fondamentali: la volontà di
garantire la salute del
popolo e la limitazione
degli effetti del blocco
economico imposto dal
governo degli Stati Uniti,
che provoca un impatto
particolare nel settore dei
medicinali.
Il ministro ha chiarito che
non cambiano i concetti
essenziali del Programma, ma
che si modificano alcune
delle sue fondamenta. In
questo senso ha spiegato che
questa politica vuole
sviluppare un programma
integrale che comprenda il
ciclo completo
d’investigazione, sviluppo e
produzione, dando priorità
alle necessità del Quadro di
Base della Salute della
popolazione e l’uso adeguato
dei medicinali.
Inoltre si deve ottenere una
copertura di 120 giorni di
rifornimento, che dia una
risposta opportuna alla
quantità pianificata dal
Sistema di Salute.
Murillo, a capo della
Commissione Permanente per
l’Implementazione e lo
Sviluppo, ha detto che si
stabilirà un sistema di
gestione e direzione nelle
farmacie e nei centri di
ottica, che garantisca il
controllo sui medicinali.
Tra il 2014 e il 2017, ha
detto, si svilupperà un
programma per
l’informatizzazione della
gestione e la vendita dei
medicinali, come per
migliorare le infrastrutture
e le apparecchiature
necessarie, nel compimento
delle norme e dei
procedimenti stabiliti dalla
rete delle farmacie
comunitarie.
Poi Murillo Jorge ha esposto
all’attualizzazione del
programma di sviluppo della
Medicina Naturale e
Tradizionale, che risponde
alla Linea 158 approvata nel
VI Congresso del Partito
Comunista di Cuba, a
proposito della necessità di
prestare la massima
attenzione all’avanzare di
questa modalità.
Ha informato sui risultati
di una diagnosi che ha
rivelato problemi, come la
mancanza di una
pianificazione economica
integrale per lo sviluppo e
la sostenibilità della
Medicina Naturale e
Tradizionale, non avendola
concepita come una priorità;
le insufficienze
organizzative, di
preparazione,
dell’equipaggiamento e altre
risorse relazionate con la
sua produzione, l’utilizzo
e il commercio, la mancanza
di stimoli per i produttori,
per far sì che assicurino le
materie prime di questi
medicinali alternativi.
Tra le altre difficoltà ha
segnalato il fatto che i
prodotti naturali appena
usciti nel mercato nazionale
non sempre hanno prezzi
accessibili. Inoltre la
produzione non corrisponde
all’analisi della situazione
di salute nei differenti
territori. Non esistono
studi di consumo, nè domande
e nei centri d’elaborazione
locale non si ottiene la
qualità dei prodotti, per le
condizioni inadeguate di
costruzione e tecnologia.
Il Vicepresidente del
Consiglio dei Ministri ha
precisato che come parte
delle politiche approvate,
la Medicina Naturale e
Tradizionale passa ad essere
parte del Programma
Nazionale di Salute dei
medicinali e si straforma in
uno strumento del Sistema
Nazionale di Salute per la
promozione, la prevenzione,
il trattamento e la
riabilitazione, parendo dal
quadro di salute della
popolazione cubana.
Come conseguenza, si
potenzieranno le
investigazioni con il fine
di fomentare lo sviluppo e
l’uso della Medicina
Naturale e Tradizionale.
Ugualmente si disegnerà una
politica dei prezzi
all’ingrosso e al dettaglio
che stimoli i produttori,
come l’uso della medicina
verde per la popolazione;
s’implementeranno contratti
diretti tra coloro che
elaborano i prodotti
naturali e le differenti
forme produttive
dell’agricoltura, e
s’includerà nel programma di
miglioramento della
farmacie ciò che è
relazionato con i centri di
produzione locale.
Su questo tema il
Presidente dei Consigli di
Stato e dei Ministri, Raúl
Castro, ha sottolineato che
è strategico per il paese,
ma che non sempre gli si ha
concesso l’attenzione
necessaria e per questa
ragione ha orientato verso
la confezione di un piano
dettagliato con opinioni
provenienti da tutte le
province, per rendere
definitivamente concreto
questo programma con la
guida del Capo della
Commissione Permanente per
l’implementazione e lo
sviluppo e i ministri di
Salute Pubblica e
dell’Agricoltura.
Le Case dei Nonni e gli
Ospizi per gli anziani
Il Consiglio dei Ministri è
stato informato sulle misure
adottate per migliorare le
Case dei Nonni e gli Ospizi
degli Anziani, un tema
esposto ugualmente da
Murillo Jorge, che ha
indicato che con l’indice
d’invecchiamento attuale e
futuro della popolazione
cubana, garantire la cura
degli anziani è una del
principali difficoltà che
affronta la famiglia, e che
questo provoca l’abbandono
dal lavoro di persone in
piena età produttiva,
soprattutto tra le donne.
La domanda attuale di queste
istituzioni è superiore
alle possibilità esistenti,
che sono più limitate per
gli anziani con limitazioni.
Ci sono mancanze nella
qualità dell’attenzione, per
problemi costruttivi di
equipaggiamento,
d’arredamento e di
personale, ha riconosciuto.
Il capo della commissione ha
espresso che l’analisi
integrale di questo fenomeno
e le misure che si
applicheranno, daranno
risposte alle Linee 144 e
173 che, in modo generale
dispongono l’implementazione
di strategie per affrontare
i livelli d’invecchiamento e
l’eliminazione delle
gratuita indebite e dei
sussidi eccessivi, seguendo
il principio di compensare
le persone che hanno
necessità e non di
sussidiare i prodotti.
Tra tutto questo ha citato
lo sviluppo di un programma
di riparazione e
mantenimento costruttivo, di
recupero e complemento,
dell’arredamento,
l’eliminazione delle
barriere architettoniche,
per permettere di disporre
per il 2015 di tutte le
capacità con un conseguente
miglioramento del servizio.
Inoltre si metteranno in
servizio in forma
sperimentale le Case dei
Nonni per persone con
limitazioni, in varie
province del paese, nel
2014.
Nel periodo 2013–2015 si
creeranno nuove capacità
nelle Case dei Nonni e negli
Ospizi per Anziani e per
questo si devono elaborare,
ha chiarito, progetti
caratterizzati dalla loro
funzionalità, durata,
razionalità dello spazio,
bassi costi d’investimento e
sfruttamento, ed inoltre di
rapida costruzione.
Quando saranno migliorate le
condizioni di vita e la
qualità dell’attenzione in
queste istituzioni, si
diminuirà il sussidio
mediante il pagamento per il
servizio.
Nei casi di anziani che dopo
le investigazioni socio
economiche realizzate,
mostreranno carenze nelle
entrate o pensioni basse e
senza familiari per la loro
assistenza, il pagamento
totale o parziale del
servizio sarà a carico
dell’Assistenza Sociale, ha
aggiunto.
Infine si promuoverà e si
stimolerà il vincolo delle
forme di gestione non
statale per le prestazioni
di servizi nelle Case dei
Nonni e negli Ospizi per
Anziani.
Il problema
dell’invecchiamento della
popolazione è un tema serio,
ha considerato il Presidente
di Cuba, che ha avvisato
sulla necessita di
analizzarlo nei dettagli,
approfondendo le sue cause e
cercando soluzioni, perchè
l’attenzione agli anziani è
una priorità.
Il terzo gruppo di
cooperative
non agricole o
dell’allevamento
Nella riunione del Consiglio
dei Ministri è stato
approvato il terzo gruppo di
73 nuove cooperative non
agricole o dell’allevamento,
tra queste 38 si
dedicheranno al commercio e
la gastronomia, una
all’industria, una al
trasporto e 33 alla
costruzione.
Murillo Jorge ha precisato
che 41 escono dall’attività
statale e 32 dalla non
statale.
In generale, ha segnalato
che tra le principali
caratteristiche c’è il fatto
che opereranno in CUC e in
CUP. Si costituiranno con un
apporto di denaro dei soci,
solleciteranno crediti
bancari e i loro prezzi
saranno di offerta e
domanda.
In questo nuovo gruppo – ha
aggiunto - si mantiene il
principio che lo Stato
continua ad essere padrone
dei mezzi fondamentali di
produzione, mentre si libera
dalle attività che non sono
fondamentali nello sviluppo
economico del paese.
I risultati definitivi del
censimento del 2012
Marino
Murillo Jorge, a capo della
Commissione Permanente per
l’Implementazione e lo
sviluppo, ha riferito i
risultati finali del
censimento della
popolazione nazionale
realizzato nel settembre
scorso, che ha definito:
“L’investigazione statistica
più grande e costosa
realizzata dal paese”.
Il conteggio
finale ha rivelato che la
popolazione è formata da 11
milioni 167.325 abitanti,
10.418 meno che nel
censimento del 2002.
Rispetto alla prevalenza di
uno o l’altro sesso, nella
società cubana si osserva
una leggera maggioranza di
donne (50,1%) sugli uomini
(49,9%), proporzione a
rovescio rispetto al
censimento precedente.
Com’era stato
informato alla fine del 2012
si conferma la tendenza
all’invecchiamento della
popolazione:il 18.3% ha più
di 60 anni mentre solo il
17.2% ritrova tra zero e 14
anni.
La
composizione della
popolazione per il colore
della pelle riafferma la
tendenza al meticcio.
Il
Vicepresidente del Consiglio
dei Ministri ha esposto
inoltre che sono state
censite tre milioni 885.900
unità d’alloggio, delle
quali tre milioni dove
qualcuno vive in modo
permanente e collettività,
come gli ospizi degli
anziani o le case per i
bambini senza famiglia.
Queste cifre permettono di
concludere che tra il
censimento del 2002 e quello
del 2012 c’è stato un
incremento del 9.9% nelle
unità d’alloggio, ha
segnalato.
Poi ha
riferito che la popolazione
economicamente attiva
raggiunge i 5 milioni
22.303 individui, cioè il
54.3% del totale compreso
tra i 15 e più anni.
Sulla forma
di gestione del lavoro ha
specificato che il 78.3% si
realizza in maniera statale.
Si deve
prestare molta attenzione a
questi risultati e non si
devono chiudere in un
cassetto, perchè sono
strumenti fondamentali per
il lavoro dei quadri, dal
municipio alla nazione.
Nei prossimi
giorni si pubblicheranno
materiali di stampa con il
proposito di far conoscere i
risultati finali del
censimento.
La ristrutturazione del
Ministero della Costruzione
Leonardo
Andollo Valdés, secondo capo
della Commissione Permanente
per l’Implementazione e lo
Sviluppo, ha presentato i
risultati dello studio
della proposta di
perfezionamento del
ministero della Costruzione,
che garantisce tra l’altro
la separazione delle
funzioni statali da quelle
delle imprese.
La diagnosi
realizzata ha dimostrato la
limitata capacità di
sviluppare proiezioni
strategiche per un’alta
operatività dei dirigenti
dell’organo centrale del
ministero.
Inoltre
esiste un eccesso di
strutture con bilanci che
generano alti costi.
L’efficacia
delle ispezioni statali è
bassa di fronte alle
violazioni ricorrenti nella
costruzione; la formazione
degli operai non ha la
qualità necessaria e il
processo di pianificazione e
gestione delle risorse
materiali e finanziarie è
inefficiente, e questo
provoca interruzioni nei
processi di costruzione e
danni alla loro qualità.
La nuova
struttura dell’organo
centrale avrà una maggior
integralità, coesione e
razionalità. D’altra parte
il sistema delle imprese
sarà formato da tre
organizzazioni superiori di
direzione impresariale (OSDE):
il Gruppo Imprenditoriale di
Costruzione e Montaggio
Industriale; il Gruppo
Impresariale dei Materiali
della Costruzione e il
Gruppo Impresariale di
Disegno e Ingegneria della
Costruzione.
Questi gruppi
dovranno realizzare con il
ministero le trasformazioni
interne delle loro imprese,
con il fine di ottenere
organizzazione, razionalità
ed autonomia, per migliorare
i risultati economici e
produttivi.
Un miglior uso delle case
per le visite
Andollo
Valdés ha parlato della
politica per un miglior uso
delle case per le visite e
di altre capacità di questo
tipo che esistono nel paese,
per le quali si abiliterà un
sistema d’alloggio e
ricreazione che dovrà
funzionare con il principio
del pagamento dei clienti,
partendo dalle assegnazioni
finanziarie o con risorse
personali.
I prezzi di
queste installazioni non
saranno sussidiati e
dipenderanno dalla loro
categoria e assicureranno
che le organizzazioni delle
imprese ottengano le utilità
che permetteranno la loro
sostenibilità e sviluppo.
Nel tempo,
una parte importante di
queste installazioni sarà
destinata come casa, con
assegnazioni stabilite dai
Consigli d’Amministrazione
provinciali e municipali,
che daranno priorità a chi
vive permanentemente negli
alberghi, per la perdita
totale della propria casa o
per casi sociali critici.
Conti da pagare e da
riscuotere
L’ultimo tema
analizzato nella riunione è
stato quello dei conti da
pagare e da incassare alla
fine del mese di giugno, una
questione che
sistematicamente s’esamina
in questi incontri.
Lina Pedraza
Rodríguez, ministra di
Finanze e Prezzi ha spiegato
che alla conclusione del
primo semestre dell’anno si
apprezza una tendenza alla
diminuzione di questi conti.
Nonostante
questo, l’elevata cifra dei
debiti scaduti tra entità
di uno stesso organismo,
partendo dal quale si
generano catene di mancanze
di pagamenti, provoca
nell’economia un aspetto
sul quale metteremo un
accento più forte in future
analisi del Consiglio
dei Ministri.
Al termine di
questo punto, Raúl ha
valutato che: “In maniera
generale si avanza, e
dovremo continuare ad
esaminare il problema
metodicamente, sino a darli
una soluzione”.
Nella
riunione del Consiglio dei
Ministri è stata approvata
la politica di remunerazione
degli atleti, degli
allenatori e specialisti
dello sport, come il
perfezionamento dell’Ufficio
dello Storiografo de
L’Avana, temi sui quali si
daranno maggiori dettagli
nelle prossime edizioni.
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