“Produrre
più zucchero e con maggiore
efficienza, è l’unico modo
per compensare gli
investimenti e moltiplicare
i guadagni dei lavoratori
del settore”, ha detto il
Secondo Segretario del
Comitato Centrale del
Partito, José Ramón Machado
Ventura, visitando le
fabbriche di zucchero
nell’orientale provincia di
Granma, ieri venerdì 25.
Constatando
la marcia del riparazioni
nelle cinque fabbriche del
territorio, il
vicepresidente dei Consigli
di Stato e dei Ministri, ha
osservato che in
corrispondenza alle entrate
dei rifornimenti
pianificati, più rapida che
l’anno scorso, ci dovrà
essere una migliore qualità
nei lavori di sistemazione.
È necessario
che le azioni logistiche si
riflettano finalmente nella
produzione fisica e nella
resa industriale, e che si
smetta per sempre con il
cliché di pianificare il 70%
della capacità di
fabbricazione dello zucchero
se si è investito molto e
con condizioni per una
produzione maggiore, ha
sottolineato.
Inoltre
Machado ha definito “molto
breve” il periodo di
produzione dello zucchero
per le fabbriche di Granma,
al di sotto dei cento giorni
per la maggioranza, ed ha
aggiunto che solo
l’estensione del tempo di
triturazione e l’incremento
possibile della resa
industriale permetteranno di
raddoppiare le entrate dei
lavoratori del ramo.
Machado
Ventura ha definito la
mancanza di canne come il
problema più sensibile del
settore nella provincia,
molto al di sotto delle
possibilità industriali
installate e causa prima
della brevità della
fabbricazione, con le
successive lacune e i
conseguenti danni all’
economia nazionale e alle
tasche dei lavoratori.
“Seminare
canne da zucchero ed elevare
la resa agricola deve
diventare un’ossessione per
i lavoratori di questa zona.
Questa e la sfida più
grande: seminare al disopra
di qualsiasi pianificazione
possibile”, ha detto ancora.
Durante il
percorso, Machado ha
parlato con gli operai delle
industrie, accompagnato da
Santiago Pérez Castellanos,
a capo del Dipartimento
Agroalimentare del Comitato
Centrale del Partito; Sonia
Pérez Mojena, massima
autorità politica in Granma,
Francisco Escribano
Cruz, vicepresidente del
Governo nella provincia, e
Orlando García, presidente
de AZCUBA.