I temi economici al centro della riunione  

del Consiglio dei  Ministri

 

 

22.10.2013 - Leticia Martínez Hernández - Yaima Puig Meneses www.granma.cu

 

 

Il Generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha guidato, sabato 19,  la riunione del Consiglio dei Ministri che ha centrato la sua attenzione in temi vitali per l’economia del paese.

 

Tra i temi approvati, il perfezionamento del Ministero dell’Agricoltura, sia nell’area delle imprese come in quella del bilancio, come ha puntualizzato  Leonardo Andollo Valdés, secondo capo dalla Commissione Permanente per l’Implementazione e lo Sviluppo.

 

Questo processo è dura già da più di due anni ed era iniziato con una profonda diagnosi che aveva messo in luce le complessità dei problemi che  danneggiano i risultati della produzione e dell’economia del settore.

 

Sia nella diagnosi come negli studi successivi, hanno partecipato dirigenti e funzionari dell’ agricoltura, i sindacati dei lavoratori agricoli, forestali e del tabacco, con i rappresentanti di vari organismi dell’amministrazione centrale dello Stato.

 

Il Consiglio dei Ministri ha anche analizzato il tema dell’unificazione monetaria e di cambio, aspetto sul quale  è stata emessa una Nota Ufficiale con i dettagli.

 

 

Raúl: Avanziamo a buon ritmo

 

nonostante gli ostacoli
 

Riunito il Consiglio dei Ministri

 

 

04.04.13 - Leticia Martínez Hernández - Yaima Puig Meneses www.granma.cu

 


 

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, martedì 2 aprile, nella riunione del Consiglio dei Ministri che ha avuto come tema centrale l’analisi delle Direttive generali, per elaborare il piano d’economia e la proposta di bilancio dello Stato nel 2014, ha esortato: “A pensare e ripensare ogni cosa che facciamo, a controllare periodicamente tutte le misure per correggere possibili errori, a non fermarci nonostante gli ostacoli che possono sorgere”.

 

Raúl e Adel Yzquierdo, Ministro d’Economia e Pianificazione.
Raúl e Adel Yzquierdo, Ministro
d’Economia e Pianificazione

Queste Direttive costituiscono la guida per ottenere una miglior pianificazione. Senza dubbio non possono diventare una camicia di forza e sono soggette agli argomenti e alla flessibilità”, ha spiegato il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri. In questo senso, corrisponde agli organismi e alle entità nazionali fare proposte concrete per sfruttare le riserve d’efficienza che esistono ancora nella nostra economia”, ha precisato.

“Se facciamo un’analisi del cammino percorso, ci possiamo rendere conto che si va a un buon ritmo, anche se la grandezza e la complessità dei problemi non permettono di risolverli da un giorno all’altro. Dobbiamo resistere alle pressioni di coloro che sostengono che si deve camminare più rapidamente”, ha valutato.

“Ora siamo nel momento migliore, ha detto il Presidente cubano, il Programma del Partito ci ha aiutato a lavorare con più ordine e disciplina. Abbiamo creato uno stretto vincolo tra le Direttive del Piano il Bilancio, con il processo d’implementazione delle Linee di Politica Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione.

Durante la sessione di lavoro, alla quale hanno partecipato i membri del Consiglio dei Ministri e, come invitati, i presidenti delle organizzazioni superiori di direzione delle imprese (OSDE), il ministro di Economia e Pianificazione, Adel Yzquierdo Rodríguez, ha presentato i livelli di attività che si vogliono realizzare nelle differenti sfere dell’economia.

Una delle premesse più importante, radica nel fatto di potenziare le esportazioni e rallentare la crescita delle importazioni, favorendo la produzione nazionale.

Le Direttive segnalano la necessità di lavorare per garantire le entrate esterne sicure, che provengono dal turismo, l’industria dei medicinali, la produzione di nichel e dello zucchero. Ugualmente si dà priorità agli investimenti che generano entrate a breve tempo e propiziano la sostituzione delle importazioni.

Come conseguenza i ministri e i presidenti delle OSDE hanno espresso criteri sui temi di loro competenza inclusi nelle Direttive, ed hanno dibattuto e fatto proposte su come perfezionare l’impiego di differenti attività che porteranno con sè l’incremento del Prodotto Interno Lordo, PIL.

È stata sottolineata la volontà contenuta nelle Direttive per continuare a sviluppare il sistema imprenditoriale cubano.

Marino Murillo Jorge, vicepresidente del Consiglio dei Ministri ha considerato che questo è vitale per portare ad un maggior sviluppo economico del paese. Solo trasformando il sistema delle imprese, dove si produce la ricchezza, realizzeremo uno sviluppo economico sostenibile, ha detto.

Riferendosi alle misure che si adottano per sciogliere i nodi che legano la gestione del sistema delle imprese e per promuovere l’efficienza, Murillo Jorge ha segnalato la vendita degli inventari oziosi o lenti, il movimento e l’attualizzazione degli oggetti sociali e un miglior utilizzo delle energie rinnovabili. Inoltre ha segnalato la necessità d’incrementare i livelli di produzione degli alimenti, utilizzano come fonte il risparmio che si ottiene non importandoli.

In un altro momento della riunione, la ministra di Finanze e Prezzi, Lina Pedraza Rodríguez, ha presentato le Direttive che sostengono la proposta del Bilancio dello Stato del 2014, ed ha assicurato che le entrate e le spese incluse per il prossimo anno coprono i livelli di attività previste nel piano e che inoltre si prevede per questo periodo la graduale applicazione della legge tributaria.

Ugualmente la Titolare ha informato che considerando la Linea 19 approvata nel VI Congresso del Partito Comunista di Cuba, le imprese, a partire dagli utili, dopo le imposte e il compimento degli impegni con lo Stato e i requisiti stabiliti, potranno creare fondi per lo sviluppo, gli investimenti e lo stimolo dei lavoratori.

In questo modo ha spiegato che per sostenere il loro sviluppo, le imprese tratterranno sino al 50% degli utili dopo le imposte, e che queste cifre si potranno destinare all’incremento del capitale lavoro, agli investimenti, allo sviluppo, alle investigazioni e all’addestramento, oltre che per pagare i lavoratori per i risultati.

Nel tema delle entrate tributarie, la Ministra ha detto che si prevede un incremento partendo dal crescita delle entrate, assicurata dalle imposte sui servizi, sulle entrate personali e sugli apporti per il contributo alla previdenza sociale. Tutto questo grazie all’ampliamento del lavoro indipendente e di altre forme di gestione.

Inoltre si cominceranno ad applicare nuove tasse, in accordo con il cronogramma d’implementazione graduale della Legge 113 del Sistema Tributario.

Poi ha aggiunto che tra le spese delle attività del bilancio, i settori dell’educazione e della salute pubblica continueranno ad essere una priorità dello Stato cubano.

Al termine della riunione , Marino Murillo Jorge, capo della Commissione Permanente per l’Implementazione e lo Sviluppo, ha proposto al Consiglio dei Ministri l’approvazione del primo gruppo di 126 cooperative non agricole, che cominceranno a funzionare prossimamente.

“Queste nuove forme di gestione, ha segnalato, inizieranno in 11 mercati agricoli, cinque saranno associate a servizi di trasporto dei passeggeri, sei a servizi ausiliari del trasporto, due per il riciclaggio dei rifiuti e 12 vincolate alle attività della costruzione.

 

 

 

 

Ordine è anche sinonimo di sviluppo

 

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz presiede la riunione ampliata del Consiglio dei Ministri

 

 

 

18 marzo 2013 -  Yaima Puig Meneses - Leticia Martínez Hernández www.granma.cu

 

 

Per una cultura prospera

e sostenibile

 

Miguel Díaz-Canel Bermúdez, primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha conversato con i membri del Consiglio Nazionale della Associazione Hermanos Saíz sul ruolo dei giovani intellettuali nello sviluppo del paese.
“Senza cultura non ci saranno prosperità nè sostenibilità e per questo è vitale che i giovani artisti cubani siano coscienti delle loro responsabilità con il futuro”, ha affermato sabato 16 l’alto politico.
Díaz-Canel ha scambiato idee con i membri del Consiglio Nazionale prima dell’inizio del processo di bilancio dell’organizzazione, che comincerà mercoledì 20.
Nell’incontro i giovani della AHS hanno esposto i temi che oggi condizionano la produzione e la promozione dell’arte giovane e le sfide che le istituzioni devono affrontare per dare risposte alle necessità dei giovani creatori.
Nel dialogo con i giovani, Díaz-Canel ha invitato a far sì che il processo di bilancio sia il più ampio possibile e che consideri tutte le opinioni, le proposizioni, i suggerimenti e che si analizzi tutto creativamente.

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, durante la riunione ampliata del Consiglio dei Ministri, realizzata venerdì 15. ha fatto ancora una volta un richiamo a continuare a fomentare l’ordine in tutti gli scenari della società ed ha reiterato la necessità di continuare a lavorare con disciplina ed esigenza per far sì che il paese si sviluppi in maniera sostenibile.


“Questo non è l’impegno di un giorno ha sottolineato. Dobbiamo essere sistematici nell’affrontare i problemi e contenerli prima che nascano, quando cominciano a notarsi i primi sintomi, per far sì che non proliferino impunemente davanti ai nostri occhi”.


Poi ha considerato che più grandi sono le avversità, maggiore dev’essere lo spirito di resistenza e di lotta per affrontarle con ottimismo, come ci ha sempre insegnato Fidel.


Noi non ci contamineremo di pessimismo. Se lavoriamo, bene tutto ha una soluzione”, ha valutato Raúl in differenti momenti della riunione, in cui sono stati trattati temi di vitale importanza per un miglior svolgimento economico.
 


RIORDINANDO STRUTTURE
 


Come primo tema dell’incontro, Leonardo Andollo Valdés, secondo capo della Commissione Permanente per l’Implementazione e lo Sviluppo, ha spiegato i principali risultati di uno studio sull’organizzazione strutturale del Ministero delle Relazioni Estere, come parte del perfezionamento che si applica negli Organismi dell’ Amministrazione Centrale dello Stato.

Con i cambi proposti si ottiene una definizione più precisa delle funzioni di questo organismo e una miglior organizzazione per il loro compimento, e questo si deve tradurre in una maggior integrazione e articolazione delle attività di questo Ministero.
 

Leonardo Andollo Valdés ha ugualmente esposto la politica disegnata per le zone con regole speciali nel paese, intendendo quelle aree del territorio nazionale in cui è necessario applicare un trattamento differenziato in funzione degli interessi ambientali, storico-culturali, economici, di difesa, sicurezza e ordine interno.


In questo senso si stabiliscono tre tipi di azione con regolamenti speciali di alto significato ambientale, storico-culturale, di sviluppo economico e d’interesse per la difesa, la sicurezza e l’ordine interno.


In questo modo si vogliono specificare le norme da applicare in ogni caso, con attenzione allo sviluppo economico previsto in forma sostenibile.


Salvador Pardo Cruz, ministro delle Industrie, ha spiegato la politica disegnata per lo sviluppo delle industrie produttrici di contenitori e imballaggi e si è saputo che la produzione nazionale soddisfa solo il 36% della domanda e che il resto si deve importare.

Dopo la diagnosi realizzata, è stato confermato che tra i problemi principali di questo settore ci sono la vecchiaia tecnologica e un uso scarso delle capacità di produzione, l’inefficiente processo degli investimenti, la scarsa disponibilità delle forme, degli stampi e delle matrici, l’insufficiente riciclaggio di contenitori e imballaggi e il basso livello dell’uso delle materie prime riciclate.


La nuova proposta, che risponde alla Linea 232 approvata dal VI Congresso del Partito Comunista di Cuba, vuole accelerare la crescita di queste produzioni su una base competitiva, introducendo cambi strutturali per eliminare le insufficienze che persistono oggi e stabilire modelli con il fine di utilizzare in modo efficiente i contenitori e gli imballaggi.


Il Generale d’Esercito ha considerato su questo punto che si tratta di un tema strategico per il paese, che storicamente è costato milioni all’economia.


“Come possiamo esportare, come garantiamo internamente i trasporti delle nostre produzioni se non contiamo su contenitori adeguati per farlo?”, ha considerato ed ha richiamato a prestare la dovuta attenzione a questo tema.
 


L’ECONOMIA AL CENTRO DEL DIBATTITO



Un’altro tema analizzato dal Consiglio dei Ministri sono state le modifiche introdotte nel Piano dell’Economia 2013 e in particolare in materia d’investimenti.


Il vicepresidente del Consiglio dei Ministri Adel Yzquierdo Rodríguez, ha detto che questo ha avuto come punto di partenza le critiche realizzate dal Generale Raúl per la mancanza d’integralità nel processo degli investimenti.


Il titolare dell’Economia ha detto che si tratta di fissare un piano obiettivo e compatibile, considerando ciò che è stato già realizzato negli anni precedenti. In questo modo, ha segnalato che come premessa fondamentale è stato considerato che gli investimenti devono avere la preparazione tecnica assicurata, la conciliazione certificata del costruttore, la garanzia del finanziamento e la possibilità reale di ricevere importazioni nell’anno.


Inoltre ha aggiunto che si dovrà compensare nel possibile la riduzione del Piano degli Investimenti e il suo impatto nel PIL, partendo dall’incremento di vendite liberate dei materiali di costruzione e il termine delle case per sforzo proprio.


Tra gli investimenti con priorità vanno designati quelli relazionati al turismo, la biotecnologia, le energie rinnovabili, la produzione degli alimenti, dei bioplaghicidi, biostimolanti e biofertilizzanti, la fornitura di acqua e il risanamento delle principali città, i sistemi d’irrigazione, la sostenibilità della generazione elettrica e le telecomunicazioni, oltre alla costruzione di case a L’Avana e nelle province di Santiago di Cuba, Holguín e Guantánamo, colpite dall’uragano Sandy e quelle che ancora ci sono nel paese, in vari territori, danneggiate da fenomeni del clima precedenti.


Ernesto Medina Villaveirán, presidente del Banco Centrale di Cuba, ha esposto lo stato dei conti da pagare e d incassare esistenti nel paese al termine del 2012, tema che si analizza sistematicamente nelle riunioni del Consiglio dei Ministri come mostra del controllo e dell’esigenza indicate dalla direzione del paese.


Paragonando le cifre al termine del 2011 con quelle della stessa data del 2012, si nota una diminuzione dei conti da pagare e da incassare, sia tra gli organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato (OACE) come nei Consigli d’Amministrazione Provinciale e del sistema imprenditoriale.


Questo però è un tema che pregiudica ancora la salute delle finanze del paese, ed esige un maggior lavoro da parte dei dirigenti, accompagnato da un processo sistematico per sradicare le indiscipline che rimangono, ha detto Medina Villaveirán.


"Esistono OACE, come nel Ministero dell’Agricoltura, per esempio, nei quali i risultati non sono stati soddisfacenti nonostante gli sforzi realizzati per rinforzare la disciplina finanziaria. Così si ripercuote in gran misura la persistenza dei problemi strutturali in questo settore dell’economia che ha in sè situazioni di mancati pagamenti ripetuti e impedisce la ricerca di soluzioni più fattibili, per ordinare meglio le finanze, soprattutto in un settore tanto importante come l’agricoltura, ha valutato il Presidente del Banco.


Il Generale d’Esercito Raúl ha considerato a questo proposito che, come si fa in relazione con l’estero, è necessario applicare all’interno dell’economia la massima che qualsiasi impegno che assumiamo dev’essere rispetto e non possiamo chiedere crediti senza la possibilità reale di pagarli.


Rodrigo Malmierca Díaz, ministro del Commercio Estero e l’Investimento Straniero (MINCEX), ha informato sui danni economici provocati al paese dalle irregolarità nelle operazioni del commercio estero, e che per questo si continua ad applicare l’accordo di incorporare l’analisi sistematica di questo tema alle riunioni del Consiglio dei Ministri.


Secondo il titolare del settore, i danni sono stati provocati da molteplici fattori e se alcuni sono associati a cause esterne, la maggioranza è in relazione con deficienze nel nostro lavoro e difficoltà che persistono nella base produttiva dei beni e dei servizi esportabili che sono vincolati alla gestione commerciale, e in maniera particolare alle importazioni.
Poi ha segnalato che i danni fondamentali si devono a problemi della qualità dei prodotti e al trasporto, dato che rimangono ritardi nelle operazioni dei carichi e scarichi nei porti e nella rotazione dei contenitori.


Malmierca Díaz ha ripetuto che la responsabilità è dei capi degli organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato, delle organizzazioni superiori della direzione delle imprese, delle imprese, del MINCEX che è l’organismo rettore.


È indispensabile essere severi nell’affrontare le indiscipline che provocano perdite di milioni e per questo è urgente applicare, senza esitare, le misure corrispondenti e sottoporre alla giustizia penale i casi che corrispondono, ha concluso.

 

 

Il Ministero del Trasporto:

vitale per lo sviluppo del paese



Il Consiglio dei Ministri ha analizzato il processo di recupero e sviluppo del sistema ferroviario, a proposito del quale il Presidente cubano ha considerato che si è avanzato, anche se restano ancora molte indiscipline per mancanza di esigenza, ed ha portato l’esempio della spazzatura che resta per le strade, della deviazione degli incassi, del furto di combustibili e del lancio di pietre ai treni da parte dei ragazzi. fatto che si ripete più volte generalmente negli stessi luoghi.

 

Il titolare del settore, César Arocha Macid, ha riferito che il trasporto dei carichi per questa via è stato effettuato al 104%, mentre quello dei passeggeri è restato al 97% soprattutto perchè non sono stati importati i vagoni previsti nel piano.

 

Inoltre sono stati riparati 352,6 chilometri di ferrovia e questo è il 104% dal piano; poi ha segnalato che è diminuito il numero di tratti con limiti di velocità nella Linea centrale.

 

Il Ministro del Trasporto ha anche esposto la situazione esistente per il movimento dei contenitori e il pagamento della loro permanenza. Si è saputo che dalla creazione dell’Operazione Porto Trasporto Economia Interna (OPTEI) sono diminuiti notevolmente i costi del paese per i ritardi nelle operazioni delle navi e dei contenitori (da più di 37 milioni nel 2005 a poco più di un milione nel 2012).

 

Arocha Macid ha sottolineato che i risultati non ci possono confondere nè portarci alla compiacenza, perchè l’obiettivo è che il paese non paghi un centesimo per le fermate.

 

In questo senso sono state analizzate le cause che danneggiano ancora questa attività come l’arrivo di molti contenitori, la mancanza di compimento dei piani quotidiani d’estrazione e le difficoltà con i mezzi di sollevamento. inoltre è stato precisato che molti magazzini mancano delle condizioni per operare efficacemente con i contenitori e ci si limita a lavorare negli orari diurni, non si lavora la domenica nè nei giorni festivi.

 

Inoltre ci sono insufficienze organizzative di pianificazione, di previsione nelle operazioni e di cooperazione tra tutti gli organismi coinvolti in questa catena.

 

Finalmente, si è conosciuta l’adozione di un gruppo di misure per affrontare le avversità e garantire la diminuzione progressiva del pagamento per la permanenza, sulle quali si continuerà ad informare nelle prossime riunioni di questo tipo.


Al termine del Consiglio dei Ministri, i partecipanti hanno assistito alla presentazione dell’ opera “Eppur si muove”, della compagnia infantile di teatro La Colmenita, diretta da Carlos Alberto Cremata.

 

 

Raúl: “Ci basta il sorriso dei nostri

bambini per sentirci soddisfatti”

 

“Se l’unico risultato di tutto quello che abbiamo fatto, fosse il sorriso dei nostri bambini, potremmo sentirci soddisfatti e se ci fosse una sola ragione per giustificare le lotte che abbaiamo fatto per più di cinquant’anni, questo sarebbe la vostra felicità. Solo questo pagherebbe tanto sforzo”, ha detto Raúl ai membri della compagnia infantile di teatro La Colmenita, dopo aver assistito con la massima direzione del paese all’opera “Eppur si muove”.

 

In una conversazione con i piccoli, il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha ricordato che questo stesso pensiero lo ha espresso l’11 marzo scorso, tra le montagne del Secondo Fronte Orientale, quando ha conosciuto Dalia Oris Cabrera.

 

Ha raccontato dell’eloquenza di questa pioniera di terza elementare che con tanta grazia ha detto quasi a memoria le parole che portava scritte per la cerimonia di commemorazione per il 55º anniversario di questo fronte.

 

“Allora i nostri cuori si sono riempiti d’allegria, perchè prima dell’arrivo della Rivoluzione i bambini morivano per le più varie malattie, vivevano in una povertà spaventosa, erano analfabeti e si nascondevano gli occhi per la vergogna se un estraneo li avvicinava”, ha ricordato. “Per queste cose, se dovessimo ricominciare lo faremmo”, ha assicurato Raúl, con evidente emozione.

 

Poi ha ricordato il 29 gennaio 2011, quando vide nella sala teatro dell’ antica cappella dell’ordine terziario del convento di San Francesco d’Assisi, edificata nel 1713 nel centro storico de L’Avana, l’opera “Abracadabra” : “Con la quale abbiamo imparato molto. Ci ha emozionato e ha rappresentato un grande insegnamento per noi, cosi come questa”.

 

Nella stessa mattina, all’inizio del Consiglio dei Ministri, il presidente Raúl ha invitato i ministri e i membri del Consiglio di Stato, del Burò Politico e della segretaria del Comitato Centrale ad assistere a “Eppur si muove”, opera di teatro che invita a cercare sempre la verità, a credere nei sogni, a non rinunciarvi anche se altri incitano a farlo, a difendere con coraggio i nostri punti di vista anche se non coincidono con quelli di altri.

 

“Non è una semplice opera di teatro: è parte della nostra preparazione politica e culturale”, ha valutato il presidente cubano, iniziando la riunione.

 

Prima di salutare, Raúl ha detto ai piccoli de La Colmenita: “Me ne vado molto soddisfatto, pensando in voi, e in tutti i bambini di Cuba. Sentiamo una grande ammirazione per l’opera educativa di Cremata e di quelli che lavorano con lui”. Poi ha ringraziato e ha dato un bacio e un abbraccio a nome dei suoi compagni, con la promessa di tornate a vistarli.