Il primo vicepresidente cubano, Miguel
Díaz-Canel, ha chiamato gli organi locali di governo a prestare attenzione
alle diagnosi e alle soluzioni delle difficoltà di ogni comunità dell’Isola
ed ha segnalato che non si può risolvere tutto in una volta sola, ma che
esiste un gruppo di problemi accumulati ai quali è indispensabile dare
risposte.
Intervenendo in una sessione ordinaria dell’Assemblea Provinciale del Potere
Popolare a Villa Clara, l’alto dirigente ha sostenuto che non è possibile
restare fermi senza cercare risposte.
“Le soluzioni vanno trovate nel Piano di Economia e Bilancio di ogni
territorio, ha detto.
In questa riunione si sta reclamando la garanzia della qualità dei prodotti
e dei servizi offerti alla popolazione.
Gli insediamenti della popolazione costituiscono il principale scenario per
ottenere le motivazioni, l’impegno di apportare all’opera quotidiana e per
fomentare la cultura degli abitanti.
In questo territorio centrale dell’Isola si svolgerà il primo processo di
resa dei conti dei delegati ai loro elettori dell’attuale periodo di
mandato, processo che va dal 12 maggio al 30 giugno.
Díaz-Canel inoltre ha parlato della necessità di sviluppare gli accordi del
VI Congresso del Partito Comunista di Cuba sullo sviluppo territoriale e
soprattutto nelle località.
L’alto politico, che era accompagnato da Lina Orlinda Pedraza, ministra di
Finanze e Prezzi, da Julio Lima Corzo, primo segretario del Partito a Villa
Clara, ha invitato anche ad un maggior protagonismo del popolo quando si
prendono decisioni e alla soluzione degli inconvenienti che danneggiano la
popolazione.
In questo senso ha ratificato il ruolo della scienza e dell’investigazione e
specialmente quella che si sviluppa nelle università del paese per un
miglioramento della qualità di vita degli abitanti, ed ha posto come esempio
l’enorme ricchezza apportata dalla Marta Abréu, di Las Villas, nel campo del
lavoro comunitario. |