Fidel fa i suoi complimenti agli specialisti

 

nelle terapie anti-handicap

 

 

23.05.2013 - Iris de Armas Padrino www.granma.cu

 

 

Il leader storico della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro Ruz, ha inviato i suoi complimento a coloro che partecipano alla realizzazione del Programma Nazionale di Recupero Fisico Integrale che oggi compie dieci anni.

 

Nella cerimonia effettuata nella sede del Ministero di Salute Pubblica (MINSAP), il dottor Jorge Enrique Martín Cordero, a capo del Gruppo Nazionale di Medicina e Recupero Fisico, ha trasmesso il messaggio del Comandante in Capo, artefice del piano che ha apportato benefici già a milioni di persone.

 

Inoltre ha segnalato la presenza di 500 servizi e di 180 dipartimento e sale di televisione in tutta Cuba, che garantiscono la domanda della popolazione anche nei luoghi più impervi, oltre alla realizzazione di circa 300 milioni di applicazioni tecniche in dieci anni.

 

“Questo programma integrale ha raddoppiato il numero degli specialisti, dispone di un grande numero di fisioterapisti, e forma circa 6000 professionisti nella rete delle specialità che ne fanno parte”, ha detto l’oratore.

 

Roberto Morales, ministro del MINSAP, ha consegnato i diplomi di riconoscimento firmati da Fidel ai migliori fondatori, segnalati per il loro decisivo apporto in questo settore della medicina.

 

Gli stessi omaggiati hanno a loro volta inviato un diploma al Comandante in Capo per la sua visione, per la preoccupazione costante e l’appoggio totale al consolidamento del Programma di Recupero Integrale, perchè: “Lui è stato il creatore, il più grande e genuino terapista del recupero”.

 

Marcia Cobas, vice ministra del MINSAP, ha segnalato che il recupero integrale ha apportato benefici anche tra altre popolazioni che lo necessitavano, in Venezuela, Pakistan e Haiti.

 

Lo studio degli handicap orientato da Fidel è giunto ai luoghi più impervi.

 

Questa Rivoluzione nei servizi di recupero fisico ha permesso di riportare a livelli di attività le persone con l’assistenza primaria e di risanare il quadro di salute della popolazione, contando anche su nuovi servizi.

 

Marcia Cobas ha detto che oggi si sta dando maggior forza a questo servizio, esteso in 91 ospedali, sopratutto psichiatrici e pediatrici, in 49 case dell’anziano e in 24 centri medici psicopedagogici.