Il leader storico della
Rivoluzione Cubana, Fidel
Castro Ruz, ha inviato i
suoi complimento a coloro
che partecipano alla
realizzazione del Programma
Nazionale di Recupero Fisico
Integrale che oggi compie
dieci anni.
Nella cerimonia effettuata
nella sede del Ministero di
Salute Pubblica (MINSAP), il
dottor Jorge Enrique Martín
Cordero, a capo del Gruppo
Nazionale di Medicina e
Recupero Fisico, ha
trasmesso il messaggio del
Comandante in Capo, artefice
del piano che ha apportato
benefici già a milioni di
persone.
Inoltre ha segnalato la
presenza di 500 servizi e di
180 dipartimento e sale di
televisione in tutta Cuba,
che garantiscono la domanda
della popolazione anche nei
luoghi più impervi, oltre
alla realizzazione di circa
300 milioni di applicazioni
tecniche in dieci anni.
“Questo programma integrale
ha raddoppiato il numero
degli specialisti, dispone
di un grande numero di
fisioterapisti, e forma
circa 6000 professionisti
nella rete delle specialità
che ne fanno parte”, ha
detto l’oratore.
Roberto Morales, ministro
del MINSAP, ha consegnato i
diplomi di riconoscimento
firmati da Fidel ai migliori
fondatori, segnalati per il
loro decisivo apporto in
questo settore della
medicina.
Gli stessi omaggiati hanno a
loro volta inviato un
diploma al Comandante in
Capo per la sua visione, per
la preoccupazione costante e
l’appoggio totale al
consolidamento del Programma
di Recupero Integrale,
perchè: “Lui è stato il
creatore, il più grande e
genuino terapista del
recupero”.
Marcia Cobas, vice ministra
del MINSAP, ha segnalato che
il recupero integrale ha
apportato benefici anche tra
altre popolazioni che lo
necessitavano, in Venezuela,
Pakistan e Haiti.
Lo studio degli handicap
orientato da Fidel è giunto
ai luoghi più impervi.
Questa Rivoluzione nei
servizi di recupero fisico
ha permesso di riportare a
livelli di attività le
persone con l’assistenza
primaria e di risanare il
quadro di salute della
popolazione, contando anche
su nuovi servizi.
Marcia Cobas ha detto che
oggi si sta dando maggior
forza a questo servizio,
esteso in 91 ospedali,
sopratutto psichiatrici e
pediatrici, in 49 case
dell’anziano e in 24 centri
medici psicopedagogici.