Nota informativa No. 2 dello Stato

 

Maggiore Nazionale della Difesa Civile

 

 

Le informazioni ricevute dal Centro Nazionale dei Pronostici dell’Istituto di Meteorologia indicano che le intense piogge che colpiscono la regione occidentale del paese continueranno durante le prossime 48 ore e saranno forti soprattutto da Pinar del Río a Mayabeque e sull’Isola della Gioventù, e intense in alcune località di queste province (anche giovedì 6).

 

Considerando la durata delle piogge e gli accumuli registrati in questa regione, è stato deciso di stabilire la FASE di ALLARME per piogge intense nella provincia di Pinar del Río, e la FASE di ALLERTA per le province di Artemisa, L’Avana e Mayabeque.

 

La provincia di Matanzas e il Municipio Speciale dell’Isola della Gioventù dovranno mantenersi attenti al pronostico e all’evoluzione di questi fenomeni.

 

Gli organi di direzione di queste province devono adottare opportunamente e razionalmente le misure di proteziione delle persone e delle risorse economiche ubicate nelle aree ad alto rischio, in corrispondenza con la situazione particolare di ogni territorio.

 

Gli organi, gli organismi statali, le entità economiche, le istituzioni sociali e la popolazione delle province colpite, devono seguire con attenzione le informazioni dell’Istituto di Meteorologia e gli orientamenti della Difesa Civile.

 

Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile

5 giugno del 2013 - ore 12:00.

 

 

 

 

Nota informativa No. 1 dello Stato

 

Maggiore Nazionale della Difesa Civile
 

Le intense piogge nella regione occidentale

 

 

 

In accordo con le informazioni ricevute dal Centro Nazionale dei Pronostici dell’Istituto di Meteorologia, continueranno nelle prossime 48 ore le piogge da Pinar del Río a Matanzas, principalmente nella parte più occidentale di Pinar del Río e l’Isola della Gioventù.

 

Considerando la situazione, si è deciso di stabilire la FASE DI ALLERTA per le intense piogge in provincia di Pinar del Río.

 

Gli organi dirigenti di questo territorio devono adottare razionalmente le misure di protezione delle persone e delle risorse dell’economia, in corrispondenza con la situazione delle dighe, dei micro-laghi, dei fiumi e dei canali. Devono stare in contatto con le persone che risiedono nelle aree di maggior rischio d’inondazione e mantenere una vigilanza permanente idro-meteorologica.

 

Gli organi e gli organismi statali, le entità economiche, le istituzioni sociali e la popolazione devono osservare disciplinatamente gli orientamenti della difesa civile.

Il resto del province delle regioni occidentali e centrali, si devono mantenere attenti all’ evoluzione di questi fenomeni.

 

Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile
4 giugno del 2013 – ore 15.00.