Raul Castro: il nuovo Parlamento promuoverà

l’aggiornamento socioeconomico

 

 

25.02.2013 - con informazioni di Prensa Latina traduzione di Ida Garberi

 

 

Il presidente cubano, Raul Castro, ha segnalato che l’appena costituita Ottava Legislatura dell’Assemblea Nazionale avrà di fronte a sé il compito di spingere l’ avviamento dell’aggiornamento socioeconomico nell’isola caraibica.

 

“Precisamente a questa legislatura, corrisponde un fecondo ed intenso lavoro legislativo nel rinvigorimento della nostra istituzionalità, specialmente di fronte all’implementazione delle Linee Guida della Politica Economica e Sociale del Partito e della Rivoluzione”, ha affermato in questa capitale.

 

Intervenendo nel Palazzo delle Convenzioni nella chiusura della giornata costitutiva del Parlamento, il mandatario ha sottolineato che il processo di aggiornamento ha la prima delle priorità e comincia ad addentrarsi in questioni di maggiore portata, complessità e profondità. A proposito di queste trasformazioni derivate dagli accordi del VI Congresso del Partito Comunista - celebrato nell’aprile del 2011 - Raul Castro ha considerato che sarà necessario armonizzare i postulati della Costituzione con i cambiamenti associati alla graduale implementazione delle linee guida.

 

“Tra le modificazioni che ci proponiamo introdurre si trova quella di limitare ad un massimo di due periodi consecutivi di cinque anni l’adempimento delle principali cariche dello Stato e del Governo e stabilire età massime per occupare queste responsabilità”, ha detto.

 

Trattando il tema, ha segnalato: “desidero mettere in chiaro che nel mio caso, con indipendenza della data in cui si perfezioni la Costituzione, questo sarà l’ultimo mandato”.

 

Il leader cubano – che è stato confermato dai deputati nella sessione del Consiglio di Stato – ha abbordato inoltre l’importanza di garantire la continuità della Rivoluzione e della costruzione del socialismo mediante il passaggio graduale ed ordinato alle nuove generazioni delle principali cariche. Inoltre, Miguel Diaz-Canel è ora primo vicepresidente ed Esteban Lazo è presidente dell’Assemblea del Potere Popolare.

 

Raul Castro ha anticipato che questo processo deve concretarsi in un quinquennio, a partire da un lavoro intenzionato e con previsione, in modo da evitare che si ripeti la situazione di non contare opportunamente su sufficienze riserve di quadri preparati per occupare i sistemati superiori del paese.

 

Per lo statista, rappresenta un motivo di soddisfazione consegnare alle nuove generazioni la responsabilità di continuare costruendo il socialismo, e con ciò assicurare l’indipendenza e la sovranità nazionale.

 

In questo senso, ha qualificato come un motivo di legittima felicità contare su una gioventù identificata con i valori etici ed i principi di giustizia sociale che è preparata in tutti i sensi, anche militarmente, per difendere e mantenere in alto le bandiere della Rivoluzione e del Socialismo.

 

Raul Castro confermato come

presidente del Consiglio di Stato

 

 

L'Assemblea Nazionale del Potere Popolare di Cuba ha confermato Raul Castro come presidente del Consiglio di Stato.


Mediante voto diretto e segreto, i parlamentari hanno scelto inoltre nella sessione costitutiva dell'Ottava Legislatura Miguel Díaz-Canel come primo vicepresidente del Consiglio di Stato, entità che rappresenta il Parlamento tra le sue due sessioni annuali ordinarie.

Nel suffragio sono stati eletti come vice presidenti la controllora generale della Repubblica, Gladys Bejerano, il vicepresidente, Josè Ramon Machado Ventura, il comandante della Rivoluzione Ramiro Valdes, la prima segretaria del Partito Comunista nella provincia de L'Avana, Lazara Mercedes Lopez, ed il segretario generale della Centrale di Lavoratori, Salvador Valdes, i due ultimi incorporati nell'alta responsabilità.

Homero Acosta è stato confermato nella carica di segretario del Consiglio di Stato.

Come membri di questo organo sono stati confermati anche Ines Maria Chapman, Leopoldo Cintra, Abelardo Colomè, Guillermo Garcia, Tania Leon, Alvaro Lopez, Marino Murillo e Sergio Rodriguez.

I deputati hanno deciso col loro voto la promozione di Lester Alain Aleman, Teresa Amarelle, Yaramis Armenteros, Miguel Barnet, Yuniasky Crespo, Ileana Flores, Felix Gonzalez, Carmen Rosa Lopez, Martha del Carmen Mesa, Carlos Rafael Miranda, Miriam Nicado, Miladys Orraca, Bruno Rodriguez, Lyz Belkis Rosabal ed Adel Yzquierdo.

L'integrazione del Consiglio di Stato presenta 17 nuovi membri, per un 54, 84 percento, 13 donne (41,94) e 12 negri e meticci (38,71), mentre l'età media è di 57 anni.

Inoltre, il deputato cubano Esteban Lazo è stato eletto presidente dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare nella sua Ottava Legislatura.

Mediante voto diretto e segreto, i parlamentari dell'isola hanno confermato Ana Maria Mari Machado come vicepresidente e Miriam Brito per la carica di segretaria, che avevano occupato queste responsabilità nel periodo anteriore.

 

L’attuale Consiglio di Stato è formato, dal 24.02.13, dai seguenti 31 membri:

  • Raúl Castro Ruz Presidente

  • Miguel Díaz-Canel Bermúdez Primo Vicepresidente

  • Gladys María Bejerano Portela Vicepresidente

  • Lázara Mercedes López Acea Vicepresidente

  • José Ramón Machado Ventura Vicepresidente

  • Ramiro Valdés Menéndez Vicepresidente

  • Salvador Valdés Mesa Vicepresidente

  • Homero Acosta Alvarez Segretario

  • Léster Alain Alemán Hurtado

  • Teresa Amarelle Boué

  • Yaramis Armenteros Medina

  • Miguel Barnet Lanza

  • Inés María Chapman Waugh

  • Leopoldo Cintra Frías

  • Abelardo Colomé Ibarra

  • Yuniasky Crespo Baquero

  • Ileana Amparo Flores Morales

  • Guillermo Garcías Frías

  • Félix González Viego

  • Tania León Silveira

  • Carmen Rosa López Rodríguez

  • Martha del Carmen Mesa Valenciano

  • Alvaro López Miera

  • Carlos Rafael Miranda Martínez

  • Marino Alberto Murillo Jorge

  • Míriam Nicado García

  • Miladys Orraca Castillo

  • Sergio Rodríguez Morales

  • Bruno Rodríguez Parrilla

  • Lyz Belkis Rosabal Ponce

  • Adel Yzquierdo Rodríguez