Il Comandante della
Rivoluzione Ramiro Valdés
Menéndez, membro del Burò
Politico del Partito e
vicepresidente dei Consigli
di Stato e dei Ministri, ha
valutati i lavori di
ricostruzione della
Superstrada Granma e altre
opere d’interesse economico
e sociale, che si eseguono a
Santiago di Cuba.
L’impressionante strada che,
tra il litorale sud
orientale e la Sierra
maestra, vincola in 182 Km.
il municipio di Pilón, in
provincia di Granma al
capoluogo Santiago di Cuba,
alla fine dell’anno avrà
47.87 Km. più altri 16
terminati e transitabili e
giungerà a 6 Km. da
Chivirico, capoluogo di
Guamá.
Il tratto compreso tra
Playa El Francés e Río Seco,
dove lavora lo staff di
riciclaggio dell’ Impresa
Costruttrice delle Opere
d’Ingegneria No. 25 di Villa
Clara è stato il primo luogo
visitato, dopo aver
constatato l’opera in
costruzione a Juan González
e l’avanzare del muro di
protezione costiera a El
Cuero.
Specialisti della brigata di
Villa Clara hanno spiegato
che con la variante di
prescindere dall’asfalto,
usando solo cemento nella
preparazione del materiale
da riciclare, oltre a
risparmiare 150 tonnellate
di cemento a Km.
processato, il lavoro va
molto più veloce.
Attento all’esecuzione di
questa strada che percorre
di frequente, il
vicepresidente ha insistito
sulla necessità di mantenere
molto alta la qualità e di
studiare la strategia da
seguire da Chivirico in poi,
perchè lì ci sono 400 opere
minori da ristrutturare e 26
ponti, alcuni molto
danneggiati per la crescita
dei fiumi e le ondate del
mare.
Di fronte all’intenso
programma d’esecuzione delle
case per rispondere ai danni
provocati dall’uragano
Sandy, Valdés Menéndez ha
visitato il “bachimplant”
recentemente installato
nell’impianto degli elementi
prefabbricati Gran Panel,
per la riparazione delle
strade; un mulino di aridi
montato nella cava Los Guaos,
e l’insediamento dove si
costruiscono gli edifici
donati dall’Ecuador.
Dopo aver ascoltato le
proposte di programmazione
del piano per l’edificazione
delle case con varie
tecnologie a medio tempo, ha
detto che negli insediamenti
devono essere in primo piano
l’organizzazione dell’opera,
garanzia di forza, e i mezzi
di lavoro adeguati; i
sistemi di pagamento, la
preparazione del personale e
lo stretto controllo della
qualità.
Per il suo significato
nell’apporto di energia
rinnovabile, il
vicepresidente dei Consigli
di Stato e dei Ministri ha
apprezzato il parco
fotovoltaico che si trova
nell’area del Centro Urbano
Abel Santamaría, che in una
prima tappa, con 1.600
pannelli, genererà 350 kwp,
a partire dal 10 ottobre.
Nella visita al territorio,
Ramiro Valdés ha anche
esaminato i lavori associati
alle trasformazioni sociali
che si commettono nel
quartiere di San Pedrito, la
riabilitazione
dell’acquedotto e altri
programmi destinati a
migliorare la qualità della
vita della popolazione, e il
progetto per il 55º
anniversario del trionfo
della Rivoluzione.
Lo hanno accompagnato la
presidentessa dell’Istituto
Nazionale delle Risorse
Idrauliche, Inés María
Chapman, i ministri della
Costruzione e dell’Energia e
Miniere, René Mesa e Alfredo
López, rispettivamente,
accompagnati da Lázaro
Expósito, primo segretario
del Partito nella provincia,
e da Reinaldo García,
presidente del governo nel
territorio.
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