Sino al 22
novembre, da lunedì 21
ottobre, si svilupperà in
tutta Cuba la VII Verifica
Nazionale al Controllo
Interno, nella quale saranno
valutate 309 entità, con
carattere preventivo ed
educativo.
La produzione
di alimenti e le nuove forme
di produzione saranno
ispezionate da più di mille
uditori e da altri
specialisti.
“Questo
esercizio costituisce un’
investigazione per misurare
il comportamento dei
programmi più importanti”,
ha detto di recentemente la
membro del Comitato Centrale
del Partito, Gladys Bejerano,
Controllora Generale della
Repubblica e
vicepresidentessa del
Consiglio di Stato.
La produzione
di alimenti e le nuove forme
di produzione come la
vendita di materiali per la
costruzione nelle province
di Santiago di Cuba e di
Guantánamo, devastate
dall’uragano Sandy
nell’ottobre del 2012,
saranno ispezionate da più
di mille uditori e da altri
specialisti.
Compiti
ulteriori, come la
contrattazione economica, lo
stato dei conti da incassare
e da pagare e il compimento
delle regole nel controllo
dei combustibili, figurano
tra i principali obiettivi
di questa VIII Verifica.
La consegna e
l’uso di terra in usufrutto,
l’esecuzione di misure
destinate a rinforzare le
Unità di Base di Produzione
Cooperativa; i processi
associati all’esportazione,
importazione e la
sostituzione delle
importazioni sono altri temi
da controllare.
In accordo
con i dirigenti della Corte
dei Conti sul totale delle
entità da visitare, più del
70% appartengono al settore
agricolo e alimentare.
Il periodo di
verifica comprende
fondamentalmente il primo
semestre del 2013, con una
crescita del 12.6% rispetto
al 2012.