Machado Ventura ha visitato le

opere dedicate al 26 di Luglio

 

 

4.07.2013 - Eduardo Palomares Calderón www.granma.cu

 

 

Il Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, José Ramón  Machado Ventura, ha visitato le principali opere dedicate dai cittadini di Santiago di Cuba al 60º anniversario dell’assalto alla caserma.

 

Moncada,  con uno sforzo notevole per terminare prima del 26 di Luglio e con la migliore qualità.  

 

La riparazione di cinque scuole elementari e di una media che accolgono 480 alunni, degli uffici della Direzione d’Educazione Provinciale e del tele centro Tele Turquino, sono alcune delle azioni eseguite all’interno dell’antica fortezza militare trasformata dopo il trionfo della Rivoluzione nella Città Scuola 26 di Luglio.

 

Nel   parco-biblioteca Abel Santamaría, donde lottò il gruppo di Abel, e dove, dopo il processo, Fidel pronunciò la sua famosa arringa “La storia mi assolverà”, dopo la spiegazione del conservatore della città, l’architetto Omar López, sull’importante restauro, Machado Ventura ha invitato a trasformare questo luogo in uno dei preferiti dal pubblico.

 

Nel complesso monumentale 26 di luglio, accompagnato da Lázaro Expósito, primo segretario del Partito nella provincia, e dal presidente del Governo nel territorio, Reinaldo García, ha apprezzato la trasformazione di un vecchio edifico in galleria d’arte e il recupero dell’ospedale oncologico Conrado Benítez.

 

Prima d’incontrare nel  Teatro Heredia lo scultore Enrique Ávila, per parlare del montaggio della scultura in acciaio della figura del Comandante della Rivoluzione Juan Almeida, visitando la Piazza della Rivoluzione Maggior Generale Antonio Maceo, Machado Ventura ha riconosciuto i passi avanti di una riparazione che ha compreso gli esterni e le sale interne.

 

Anche nel Cimitero di Santa Ifigenia, il secondo segretario del PCC ha ricevuto ampie spiegazioni sulla costruzione del viale eseguito per effettuare cerimonie militari davanti al Mausoleo di José Martí; sulla  sistemazione del drenaggio dal cimitero e sul recupero del sue aree verdi, dei parchi e dei  sentieri interni.

 

Visitando l’Hotel Rex, installazione vicina a Piazza di Marte, dove alloggiarono 21 dei futuri attaccanti della Moncada, Machado Ventura, Eroe della Repubblica di Cuba, ha risaltato la qualità della riparazione e il proposito di trasformare in abitazione - museo  la stanza occupata da Abel Santamaria, la N. 36.

 

Il percorso ha incluso anche l’insediamento noto come Aserrío, nel Paseo Martí, dove ci sono ora cento case per le famiglie del quartiere di  San Pedrito; c’è un vivaio con tecniche che permettono di ottenere grandi quantità di frutta e un orto organoponico di 22 ettari per ortaggi.

 

In ogni luogo  Machado Ventura ha parlato con i lavoratori - di Santiago e di altre province che appoggiano i lavori- nei rispettivi centri, con uomini e donne che hanno ringraziato Fidel e Raúl per i nuovi appartamenti, come per la fiducia e l’affetto mostrati per la città di Santiago.

 

Il dirigente del PCC ha espresso la sua ammirazione per la rapidità di questa trasformazione della città, duramente colpita dall’uragano Sandy ed ha incitato  ad elevare l’esigenza della qualità, l’uso razionale delle risorse perchè  queste opere,  della salute, l’educazione, la cultura, la gastronomia e altri settori saranno al servizio del popolo.