Familiari dei
Cinque
cubani, prigionieri politici negli Stati Uniti hanno dialogato oggi con i
membri dell'Associazione di Amicizia Finlandia-Cuba (AAFC) che visita
l'isola a proposito dei 50 anni della sua fondazione.
I brigatisti sono stati informati che i Cinque cubani, Antonio Guerrero,
Gerardo Hernandez, Fernando Gonzalez, Ramon Labaņino e Renč Gonzalez, sono
stati fermati nel 1998 e condannati a sentenze smisurate negli Stati Uniti
per monitorare azioni terroriste contro la nazione caraibica.
Il gruppo del paese nordico ha conversato nella sede dell'Istituto Cubano di
Amicizia coi Popoli con Mirta Rodriguez, madre di Antonio Guerriero, che ha
spiegato che il caso č in un momento decisivo, nel quale si richiede della
solidarietā internazionale per ottenere che si faccia giustizia.
I Cinque sono in carcere da 14 anni, e si trovano nell'attesa della
decisione della stessa giudice che li ha condannati in un giudizio
manipolato, politicizzato e pieno di irregolaritā, ha commentato Rodriguez,
di 80 anni di etā.
LHabeas Corpus č la nostra ultima risorsa, ha detto, benché si mostrasse
speranzosa di una possibile decisione favorevole al caso grazie alla
presentazione di nuovi prove e dichiarazioni sulla manipolazione del
processo giudiziale.
Ha fatto un appello ad incrementare la solidarietā con la causa ed a creare
alleanze con altri movimenti in favore dei Cinque della nazione caraibica.
Dopo concludere la sua spiegazione, gli attivisti hanno illustrato alcune
azioni in Finlandia a beneficio della scarcerazione dei Cinque, ed hanno
spiegato che qui il loro soggiorno risponde ad un programma di attivitā per
il 50° anniversario dell'organizzazione solidale, una delle pių antiche
d'Europa.
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