Brigata finlandese dialoga con

i familiari dei Cinque cubani

 

 

20.01.2013 - www.granma.cu

 

 

Familiari dei Cinque cubani, prigionieri politici negli Stati Uniti hanno dialogato oggi con i membri dell'Associazione di Amicizia Finlandia-Cuba (AAFC) che visita l'isola a proposito dei 50 anni della sua fondazione.


I brigatisti sono stati informati che i Cinque cubani, Antonio Guerrero, Gerardo Hernandez, Fernando Gonzalez, Ramon Labaņino e Renč Gonzalez, sono stati fermati nel 1998 e condannati a sentenze smisurate negli Stati Uniti per monitorare azioni terroriste contro la nazione caraibica.

Il gruppo del paese nordico ha conversato nella sede dell'Istituto Cubano di Amicizia coi Popoli con Mirta Rodriguez, madre di Antonio Guerriero, che ha spiegato che il caso č in un momento decisivo, nel quale si richiede della solidarietā internazionale per ottenere che si faccia giustizia.

I Cinque sono in carcere da 14 anni, e si trovano nell'attesa della decisione della stessa giudice che li ha condannati in un giudizio manipolato, politicizzato e pieno di irregolaritā, ha commentato Rodriguez, di 80 anni di etā.

L’Habeas Corpus č la nostra ultima risorsa, ha detto, benché si mostrasse speranzosa di una possibile decisione favorevole al caso grazie alla presentazione di nuovi prove e dichiarazioni sulla manipolazione del processo giudiziale.

Ha fatto un appello ad incrementare la solidarietā con la causa ed a creare alleanze con altri movimenti in favore dei Cinque della nazione caraibica.

Dopo concludere la sua spiegazione, gli attivisti hanno illustrato alcune azioni in Finlandia a beneficio della scarcerazione dei Cinque, ed hanno spiegato che qui il loro soggiorno risponde ad un programma di attivitā per il 50° anniversario dell'organizzazione solidale, una delle pių antiche d'Europa.