Il libro "Fidel Castro:
Guerrillero del Tiempo" è stato presentato dalla sua autrice, la giornalista
e scrittrice Katiuska Blanco, nella “Notte Cubana” della Fiera
Internazionale del Libro della capitale peruviana, Lima.
Con l’autrice hanno
partecipato alla presentazione l’assessore del presidente ed ex ministro di
Cultura di Cuba, Abel Prieto, e il veterano combattente attivista sociale e
sociologo Héctor Béjar, di fronte da un folto pubblico, con diversi
ambasciatori latinoamericani, dirigenti sociali e politici ed altri
invitati.
L’ambasciatrice di Cuba,
Juana Martínez, ha sottolineato che il libro si presentava in una data
storica per Cuba e per l’America Latina, nel 60º anniversario dell’assalto
alla Caserma Moncada, dando il benvenuto agli invitati e presentando gli
ospiti cubani.
Inoltre ha ringraziato la
solidarietà di tutti coloro che hanno collaborato per far diventare realtà
la magnifica edizione peruviana del libro, che tratta aspetti personali
della vita dello storico statista che non si conoscevano pubblicamente.
Katiuska Blanco ha parlato
del processo del libro, che raccoglie ricordi familiari e personali, e
riflessioni del leader storico della Rivoluzione cubana, dalla sua infanzia
al trionfo della Rivoluzione del gennaio del 1959.
Ha raccontato aneddoti
sulle lunghe interviste a Fidel ed ha riferito il grande sforzo
d’investigazione fatto per porre nel contesto le memorie e i personaggi
della vita familiare dell’intervistato.
Inoltre ha sottolineato
l’origine di Fidel, in una famiglia guidata da un padre profondamente
solidale; la profondità delle sue riflessioni e la sua grandezza nel
valutare alcuni fatti della sua infanzia.
Il riferimento alla
preoccupazione del leader della Rivoluzione sulla partecipazione di suo
fratello minore, Raúl, che lui doveva proteggere e che era molto coraggioso,
all’ assalto alla Caserma Moncada, ha provocato emozione tra il pubblico .
Abel Prieto ha indicato
il fatto che Katiuska Blanco, che ha grandi meriti intellettuali, mostra
Fidel come persona, con il suo profondo umanesimo e poi ha ricordato la
commemorazione del 60º anniversario dell’assalto alla Caserma Moncada, ed ha
segnalato la presenza nella manifestazione di Santiago de Cuba, dei
presidenti della Bolivia, Evo Morales; Nicaragua, Daniel Ortega; Uruguay,
José Mujica, e Venezuela, Nicolás Maduro, e del cancelliere dell’Ecuador,
Ricardo Patiño.
Héctor Béjar, che ha
offerto una breve analisi del primo tomo del libro, ha detto che non è per
costruire monumenti o per elogiare, ma mostra l’uomo, con la ricchezza
delle sfumature che contribuiscono alla conoscenza del protagonista e di una
tappa fondamentale della storia di Cuba e dell’America Latina.
|