Laureati sudafricani di diverse

generazioni festeggiano con Cuba 

 

 

13.08.2013 - Fausto Triana www.granma.cu

 

 

I laureati sudafricani di distinte generazioni che hanno studiato a Cuba, si sono riuniti a Pretoria in un commosso incontro, per festeggiare l’87º compleanno del leader  della Rivoluzione cubana Fidel Castro.

 

Un’attività  informale, ma intensa nel suo contenuto politico, solidale e amichevole, durante la quale  medici ingegner avvocati e psicologi hanno ricordato l’importanza degli studi svolti nell’Isola dei Caraibi.

 

Con l’accento sulla  prima generazione di laureati, circa una trentina di professionisti sono stati convocati nell’ambasciata di Cuba in Sudafrica, per festeggiare il compleanno di  Fidel Castro (il 13 agosto) e parlare dell’attualità e del futuro.

 

“Non avremo mai abbastanza parole per ringraziare gli insegnamenti ricevuti dai cubani, non solo professionalmente, ma anche per i valori umani, la solidarietà e i principi”, ha detto a Prensa Latina, Moeketsi Sekhokoane, ingegnere minerario.

 

“Noi abbiamo imparata tanto che Cuba è rimasta nel nostro cuore”, ha aggiunto Sekhokoane,  che ha passato un lungo periodo a Moa, nell’estremo oriente dell’Isola.

Alcuni, parlando ancora spagnolo e altri recuperando la lingua di Cervantes, tutti hannoa manifestato il loro immenso affetto per Cuba.

 

Abbracci, lacrime e risate e il racconto di tanti aneddoti hanno  caratterizzato  l’incontro in cui l’ambasciatore cubano in Sudafrica, Carlos Fernández de Cosío, ha segnalato che la prima generazione di laureati di questa nazione africana dovette andare a lavorare in altri paesi, perchè  le condizioni negli anni  1980 e 1990 non erano propizie per un ritorno in Sudafrica, e molti dovettero trasferirsi in altri territori del continente per applicare le loro conoscenze  fatte in Cuba.

 

Il diplomatico ha sottolineato che per Cuba si trattava di un impegno di principio che ha lasciato impronte indelebili nella costruzione di un Sudafrica senza apartheid.

 

Lebo Maroo, dottoressa laureata nel 1989, ha ringraziato per l’iniziativa dell’incontro, soprattutto Saúl Swaby, terzo  segretario dell’ambasciata cubana  che si occupa della cooperazione e  l’ambasciatore Fernández de Cosío.

 

“È un nostro desiderio regolare gli scambi tra laureati a Cuba di distinte generazioni e consolidare la nostra associazione, che servirà da ponte per i futuri medici e i professionisti sudafricani formati là” ha commentato ancora Maroo.