L'Unione Europea e il suo

 

"buon esempio" per Cuba

 

 

15.01.2013 - Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com

 

 

 

 

Non vi è dubbio che l'Unione Europea non desidera migliorare le sue relazioni con Cuba, probabilmente a causa delle pressioni degli Stati Uniti, che continuano nei loro sforzi perché l'economia dell'isola non abbia buoni risultati e dimostrare quindi l'impraticabilità del socialismo.

In questo senso, le recenti dichiarazioni dell'Alta Rappresentante per la Politica Estera e della Sicurezza Comune dell'Unione Europea, Catherine Ashton, così indicano, affermando che non vi è alcun cambio di posizione con Cuba, nonostante la decisione dei 27 di dar luce verde a che la Commissione Europea prepari direttive di negoziato in vista della firma di un accordo bilaterale con l'Avana.

La responsabile della diplomazia europea si è mostrata "fiduciosa" che "un accordo bilaterale con Cuba servirà ad avere più influenza per promuovere i nostri valori" nei rapporti con l'isola.

L'obiettivo dell'UE rimane invariato cercando di imporre i propri valori sull'isola; ma perché così tanta e persistente ingerenza negli affari interni di Cuba? Quelli che ripetono, fino alla nausea, che ci deve essere il pluralismo, la libertà di pensiero, di espressione e altre libertà ancora, nel caso cubano s'impegnano a  che Cuba non abbia altri criteri politici, scelga un diverso sistema politico, o faccia quello che vuole la stragrande maggioranza del suo popolo.

Come Washington che aspira, da 53 anni, a "rovesciare il regime comunista e instaurare un governo più accettabile per loro", secondo quanto consta dai documenti ufficiali declassificati, l'UE segue la stessa linea d'azione e pretende imporre i suoi "valori" e se non accettati, da Cuba, non si avranno cambi nella Posizione Comune; qualcosa - la vita lo ha dimostrato - di cui l'isola non ha bisogno per andare avanti con i suoi programmi sociali, economici, culturali e politici, poiché questa Posizione Comune non ha potuto sottomettere cubane/i che nonostante i piani terroristi della CIA sono stati in grado di fare una rivoluzione socialista sotto il naso degli yankee.

Se i valori che intende trasferire la signora Ashton, sono gli stessi di quelli imposti in Grecia, Italia, Portogallo e Spagna, dove il popolo soffre la maggiore disoccupazione della sua storia, il debito cresce ora dopo ora senza trovare una soluzione, le banche si dichiarano in fallimento ed il popolo vede sparire i propri risparmi, le case ed il livello di benessere che aveva, è meglio che non sogni che questi saranno i valori che possa accettare il popolo di Cuba, che ha raggiunto, grazie alla rivoluzione che ha fatto il suo sangue, conquiste sociali di sui oggi usufruisce, nonostante la
Guerra Economica imposta dagli USA e le pressioni della UE che tiene il gioco al suo alleato USA.

 

La Unión Europea y su “buen ejemplo” para Cuba.

Por Arthur González.

No hay dudas de que la Unión Europea no desea mejorar sus relaciones con Cuba, posiblemente debido a las presiones de los Estados Unidos, quien persiste en su afán porque la economía de la Isla no tenga buenos resultados y demostrar de esa forma la inviabilidad del socialismo.
En este sentido, las recientes declaraciones de la Alta Representante de Política Exterior y de Seguridad Común de la UE, Catherine Ashton, así lo indican, al afirmar que no hay cambio de postura con Cuba, pese a la decisión de los Veintisiete de dar luz verde a que la Comisión Europea prepare directivas de negociación con vistas a firmar un acuerdo bilateral con La Habana.
La jefa de la diplomacia europea se ha mostrado “confiada” en que “un acuerdo bilateral con Cuba servirá para tener más influencia para promover nuestros valores” en las relaciones con la isla.
El objetivo de la UE se mantiene inalterable, tratar de imponer sus valores en la Isla, ¿pero por qué tanta y persistente injerencia en los asuntos internos de Cuba? Los que repiten hasta el cansancio que tiene que existir pluralismo, libertad de pensamiento, de expresión y otras libertades más, en el caso cubano se empeñan en que esta no tenga otros criterios políticos, escoja un sistema político diferente, ni que haga lo que desea la inmensa mayoría de su pueblo.
Al igual que Washington aspira desde hace 53 años en “derrocar al régimen comunista e instaurar un gobierno más aceptable para ellos”, según consta en los documentos oficiales desclasificados, la UE sigue la misma línea de acción y pretende imponer sus “valores” y de no aceptarse por Cuba no habrá cambios en la Posición Común, algo que la vida les ha demostrado que la Isla no necesita para seguir adelante con sus programas sociales, económicos, culturales y políticos, pues esa Posición Común no pudo doblegar a cubanas y cubanos que a pesar de los planes terroristas de la CIA, lograron hacer una revolución socialista ante las narices de los yanquis.
Si los valores que pretende trasladar la señora Ashton, son los mismos que impusieron en Grecia, Italia, Portugal y en España, donde el pueblo sufre el desempleo mayor de su historia, el endeudamiento crece por horas sin encontrar solución, los bancos se declaran en quiebra y el pueblo ve desaparecer sus ahorros, sus viviendas y el nivel de bienestar que tenia, es mejor que ni sueñe que esos serán los valores que pudiera aceptar el pueblo de Cuba, que alcanzó gracias a la revolución que hicieron con su sangre, las conquistas sociales de las que disfruta hoy, a pesar de la Guerra Económica impuesta por los EE.UU y las presiones de la Unión Europea siguiéndole el juego a su aliado norteamericano.