Analizzando
il sito Web del National Endowment for Democracy
(NED)
trovo che questa istituzione yankee aveva già pubblicato il suo rapporto annuale
relativo al lavoro svolto nel
2012.
Interessato a conoscere alcune peculiarità del suo lavoro sovversivo contro Cuba
ho ottenuto le informazioni e trovato alcune interessanti questioni.
Il lavoro anticubano della NED nel 2011 era già stato denunciato in queste
stesse pagine
("La NED continua a scommettere duro sulla sovversione contro
Cuba"), in quello stesso anno ha investito un totale di 1.651.642 dollari.
Nel 2012, anno segnato da un aumento delle attività sovversive contro Cuba, la
NED ha investito, in questo senso, una somma pari a 2.635.710 dollari, ovvero
quasi un milione in più.
A proposito del nuovo rapporto, anche se può sembrare lo stesso, mi piacerebbe
fare riferimento ad alcune questioni interessanti, in particolare legate ad
alcuni dei destinatari dei fondi.
In questa occasione hanno ricevuto finanziamenti dalla NED i tradizionali
Direttorio Democratico Cubano (1.012 mila dollari),
Centro per una Cuba Libera
($ 117.500), Alleanza afrocubana ($ 132.701), People in Need ($ 247.779),
People in Peril
($
61.436), Cubanet ($ 219,080) ed il Gruppo Internazionale per la Responsabilità
Sociale Corporativa a Cuba (274.947 $).
La spagnola Fondazione Ispanico Cubana, che aveva ricevuto finanziamenti nel
2006 torna ora a riceverli, per un valore di $ 70.028.
Questa organizzazione è la gemella della Fondazione Nazionale Cubano Americana
(FNCA)
e negli ultimi mesi è stata molta attiva intrattenendo i "dissidenti" cubani che
hanno viaggiato in Spagna.
In questo caso, segnalare il loro invitato d'onore, il mercenario Elizardo
Sanchez-Santa Cruz.
(Elizardo Sanchez,
difensore di assassini)
In questo rapporto vi sono nuove organizzazioni che non erano state
precedentemente beneficiate dalla NED, incluso alcune di loro sconosciute a
questo ricercatore.
Queste sono la Piattaforma Internazionale per i Diritti Umani a Cuba (International
Platform For Human Rights In Cuba),
che riceve $ 62.720, il Comitato per i Sindacati Liberi e Democratici di Cuba (Committee
for Free and Democratic Cuban Unions),
che ha ricevuto 100mila dollari
e l'Istituto Cubano per la Libertà di Espressione e Stampa ($ 95.000).
Del primo gruppo, quello delle tradizionali, vorrei sottolineare i casi della
Direttorio Democratico Cubano e
de People in Need.
Il primo piagato di
denunce per l'uso improprio dei fondi che ha ricevuto da agenzie degli Stati
Uniti per lavorare contro Cuba, soprattutto dall'USAID.
Denunce che vanno da tour dei suoi principali dirigenti per finanziare la
promozione dei libri, persino l'acquisto di lussuosi appartamenti a Praga,
capitale della Repubblica Ceca.
Qui si trova anche il peruviano Istituto Politico Libertà, uno degli anfitrioni
della mercenaria Yoani Sanchez durante il suo soggiorno a Lima, Perù.
Nella stessa Repubblica Ceca si trova
People in Need,
una ONG di taglio sovversivo molta attiva in questi ultimi mesi a sostegno dei
controrivoluzionari cubani in viaggio all'estero, soprattutto Yoani
Sanchez.
E' questa ONG che ha organizzato ed eseguito la formazione impartita a Yoani
Sanchez a Praga, ed ha servito come coordinatrice delle varie azioni intraprese
da questa controrivoluzionaria per il suo lungo tour europeo.
(Yoani a Praga)
Sulle nuove, di cui non avevo prima udito parlare vi prometto che scriverò più
avanti, farò riferimento ai programmi che hanno sviluppato a Cuba nel 2012.
Nel caso della Piattaforma Internazionale per i Diritti Umani a Cuba i fondi
ricevuti sono stati usati per promuovere campagne anticubane circa presunte
violazioni dei diritti umani sull'isola. Inoltre per elaborare informazioni
distorte della realtà cubana che sarebbero presentate di fronte a vari paesi
europei e
dell'America Latina, così come nei forum multilaterali, comprendendo l'
Esame
Periodico Universale (EPU) del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite.
Non è un caso che quest'anno Cuba si é sottoposta con successo all'EPU, ma durante tale
attività i controrivoluzionari cubani che risiedono dentro e fuori l'isola hanno
cercato, senza
successo, di svolgere varie azioni anticubane
Il Comitato per i Sindacati Liberi e Democratici di Cuba, hanno ricevuti fondi per promuovere la conoscenza internazionale delle
presunte
condizioni
in cui
lavorano i cosiddetti sindacati indipendenti di Cuba e cercare un'unità
di "leader operai mondiali" per sostenere i controrivoluzionari cubani che hanno
formato
organizzazioni sindacali, ma
che non rappresentano
in nulla i
lavoratori cubani.
All'interno di queste organizzazioni possono essere menzionate il Consiglio
Unitario dei Lavoratori Cubani (CUCT) della controrivoluzionaria Maybell Padilla Perez
che conta su
pochissimi
membri. Ci
sono anche
la Confederazione
dei
Lavoratori
Indipendenti di Cuba (CTIC)del
controrivoluzionario Iván Hernández Carrillo,
la
Confederazione
Operaia Nazionale Indipendente di Cuba (CONIC) della controrivoluzionaria Maria Elena Mir Marrero,
e la Coalizione Sindacale Indipendente di Cuba (CSIC), dove
si sono "uniti" la
CUCT, la CONIC e la CTIC.
Queste "organizzazioni indipendenti" contano su Stampa Sindacale, un'agenzia stampa
indipendente guidata dal controrivoluzionario Reinaldo Cosano Alen.
L'intera rete di "sindacalisti indipendenti" ricevere formazione, supporto e materiale non solo dalla NED, ma
anche da altre istituzioni
nord americane.
L'Istituto Cubano per la Libertà di Espressione e Stampa è stato beneficiato
finanziariamente per portare all'interno di Cuba, materiali e risorse tecnologiche
dirette alla
diffusione
di informazioni
distorte della realtà cubana.
Si tratta di una nuova organizzazione con sede a Miami per promuovere la falsa
libertà d'informazione nell'isola.
Mentre il governo degli Stati Uniti restringe gli stanziamenti di bilancio a
importanti programmi sociali, l'amministrazione Obama continua a scommettere
sull'abbattimento della Rivoluzione cubana, per il quale mantiene lo spreco
annuale di fondi miliardari, che sono serviti più agli interessi particolari dei
cosiddetti "oppositori" a Cuba e
all'estero.
Sarebbe interessante conoscere che cosa sarebbe accaduto in una ipotetica fine
del finanziamento
yankee dell' "opposizione cubana" e
ai
contrattisti e
sub contrattisti dentro e fuori degli Stati Uniti che ricevono fondi
governativi yankee per sviluppare i loro progetti anticubani.
Che succederebbe a Yoani Sanchez, Elizardo Sanchez, Reinaldo Cosano,
Maybell Padilla Pérez, Iván Hernández Carrillo e Maria Elena Mir Marrero?
Lavorerebbero?
Che cosa succederebbe a Orlando Gutiérrez Boronat, capoccia del DDC, e
Yesenia Alvarez Temoche , presidente dell'IPL?
Finanzierebbero di tasca propria i loro programmi anticubani?
La NED y Cuba: Los millones continúan… y
crecen
Luis Miguel Rosales
Revisando el sitio Web de la National Endowment for Democracy (NED)
encuentro que esta institución yanqui ya había publicado su informe
anual relacionado con el trabajo desarrollado en el 2012. Interesado en
conocer algunas peculiaridades de su trabajo subversivo contra Cuba bajé
la información y encontré algunas cuestiones interesantes.
El trabajo anticubano de la NED en el año 2011 ya había sido denunciado
en estas mismas páginas (“La NED sigue apostado al duro en la subversión
contra Cuba”), en ese año invirtió un total de 1 651 642 dólares. En el
2012, año matizado por un incremento del accionar subversivo contra la
Isla, la NED invirtió en este sentido una suma ascendente a 2 635 710
dólares, es decir, casi un millón más.
Sobre el nuevo informe, aunque pueda parecer más de lo mismo, me
gustaría referirme a algunas cuestiones interesantes, en especial
relacionadas con algunos de los receptores de los fondos. En esta
oportunidad recibieron fondos de la NED los tradicionales Directorio
Democrático Cubano ($1 012 000), Center for a Free Cuba ($117 500),
Afro-Cuban Alliance ($132 701), People in Need ($247 779), People in
Peril ($61 436), Cubanet ($219,080) y el Grupo Internacional para la
Responsabilidad Social Corporativa en Cuba ($274947).
La española Fundación Hispano Cubana, que había recibido fondos en el
año 2006 ahora vuelve a recibirlos, por un valor de $70 028. Esta
organización es la gemela de la Fundación Nacional Cubano-Americana (FNCA)
y en los últimos meses se ha visto muy activa agasajando a los
“disidentes” cubanos que han viajado a España. En este caso señalar a su
invitado de honor, el mercenario Elizardo Sánchez-Santa Cruz. (Elizardo
Sánchez, defensor de asesinos)
En este informe aparecen nuevas organizaciones que antes no habían sido
beneficiadas por la NED, incluso algunas de ellas desconocidas por este
investigador. Estas son la Plataforma Internacional por los Derechos
Humanos en Cuba (International Platform For Human Rights In Cuba),
receptora de $62 720, el Comité por los Sindicatos Libres y Democráticos
de Cuba (Committee for Free and Democratic Cuban Unions), que recibió
$100 000 y el Instituto Cubano por la Libertad de Expresión y Prensa
($95 000).
Del primer grupo, el de los tradicionales, resaltaré los casos del
Directorio Democrático Cubano y de People in Need. El primero de ellos
plagado de denuncias por mal uso de los fondos que ha recibido de
agencias norteamericanas para trabajar contra Cuba, en especial de la
USAID. Denuncias que van desde giras de sus principales cabecillas para
financiar la promoción de libros, hasta la compra de lujosos
apartamentos en Praga, capital de la República Checa.
Aquí también se encuentra el peruano Instituto Político Libertad, uno de
los anfitriones de la mercenaria Yoani Sánchez durante su estancia en
Lima, Perú.
En la propia República Checa radica People in Need, ONG de corte
subversivo muy activa en los últimos meses apoyando a los
contrarrevolucionarios cubanos de gira por el exterior, en especial a
Yoani Sánchez. Fue esta ONG quien organizó y ejecutó el entrenamiento
dado a Yoani Sánchez en Praga, así como ha fungido como coordinador de
diversas acciones desarrolladas por esta contrarrevolucionaria por su
extensa gira europea. (Yoani en Praga)
Sobre las nuevas, de las cuáles antes no había escuchado hablar y
prometo que escribiré más adelante, haré referencia a los programas que
desarrollaron en Cuba en el año 2012.
En el caso de la Plataforma Internacional por los Derechos Humanos en
Cuba los fondos que recibió fueron destinados a promover campañas
anticubanas sobre supuestas violaciones de los derechos humanos en la
Isla. Además, para elaborar informaciones tergiversadas de la realidad
cubana que serían presentadas ante diversos países europeos y
latinoamericanos, así como ante forums multilaterales, incluyendo el
Examen Periódico Universal (EPU) del Consejo de Derechos Humanos de la
ONU. No es casual que este año Cuba se sometió exitosamente al EPU, pero
durante esa actividad los contrarrevolucionarios cubanos radicados
dentro y fuera de la Isla trataron infructuosamente de realizar diversas
acciones anticubanas.
El Comité por los Sindicatos Libres y Democráticos de Cuba, recibió
fondos para promover el conocimiento internacional de las supuestas
condiciones en que trabajan los denominados sindicatos independientes de
Cuba y buscar una unidad de “líderes obreros mundiales” para apoyar a
los contrarrevolucionarios cubanos que han conformado organizaciones de
corte sindical, pero que no representan en nada a los trabajadores
cubanos. Dentro de estas organizaciones pudieran mencionarse al Consejo
Unitario de los Trabajadores Cubanos (CUCT), de la contrarrevolucionaria
Maybell Padilla Pérez y que cuenta con una muy escasa membresía. También
están la Confederación de Trabajadores Independientes de Cuba (CTIC),
del contrarrevolucionario Iván Hernández Carrillo, la Confederación
Obrera Nacional Independiente de Cuba (CONIC), de la
contrarrevolucionaria María Elena Mir Marrero, y la Coalición Sindical
Independiente de Cuba (CSIC), donde se han “unido” la CUCT, la CONIC y
la CTIC. Estas “organizaciones independientes” cuentan con la Sindical
Press, agencia de prensa independiente encabezada por el
contrarrevolucionario Reinaldo Cosano Alen. Todo este entramado de
“sindicalistas independientes” recibe entrenamiento, apoyo y materiales
no solo de la NED, sino también de otras instituciones norteamericanas.
El Instituto Cubano por la Libertad de Expresión y Prensa fue
beneficiado financieramente para llevar al interior de Cuba, materiales
y recursos tecnológicos dirigidos a la distribución de informaciones
tergiversadoras de la realidad cubana. Esta es una nueva organización
radicada en Miami para promover la falsa libertad de información en la
isla.
Mientras el gobierno norteamericano restringe partidas presupuestales a
importantes programas sociales, la Administración de Obama sigue
apostando al derrocamiento de la Revolución cubana, para lo cual
mantiene el despilfarro anual de fondos multimillonarios, que han
servido más a los intereses particulares de llamados “opositores” en
Cuba y en el exterior.
Sería interesante conocer qué pasaría en un hipotético cese del
financiamiento yanqui a la “oposición cubana” y a las contratistas y
subcontratistas dentro y fuera de Estados Unidos que reciben fondos
gubernamentales yanquis para desarrollar sus proyectos anticubanos. ¿Qué
pasaría con Yoani Sánchez, Elizardo Sánchez, Reinaldo Cosano, Maybell
Padilla Pérez, Iván Hernández Carrillo y María Elena Mir Marrero?
¿Trabajarían? ¿Qué pasaría con Orlando Gutiérrez Boronat, cabecilla del
DDC, y Yesenia Álvarez Temoche, presidenta del IPL? ¿Financiarían de sus
propios bolsillos sus programas anticubanos? (Tomado de Miradas
encontradas)
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