Category Archives: – america latina
Cubainformacion: El Pais e Venezuela
“El País” propone agli USA di negoziare con Cuba la caduta del Venezuela
José Manzaneda, coordinatore Cubainformación
Il quotidiano spagnolo “El País” non è solo un quotidiano di destra, ben lontano dalla sua origine progressista (1). Nell’insieme dei giornali spagnoli di grande tiratura – tutti, senza eccezione, anche di destra – “El País” emerge nelle sue posizioni di appoggio militante alla politica del governo USA (2).
Il Caracazo
Ali Rodriguez Araque * http://www.granma.cu
Lunedì 27 febbraio 1989, come ogni altro inizio di settimana, la città di Caracas albeggiava rilassata, dopo due giorni di riposo che, per alcuni, comprendeva anche la metà del venerdì. Nessun segnale annunciava tempesta, di alcuna natura. Ma appena si seppe che nella vicina città di Guarenas si era prodotta una protesta di massa contro l’aumento della tariffa del trasporto, una furiosa fiammata accese quello che sarebbe un evento che lasciò un segno, di dimensione storica, all’interno dei grandi scontri sociali del Venezuela.
Gli USA accelerano il golpe in Venezuela
Angel Guerra Cabrera https://lapupilainsomne.wordpress.com
Il piano golpista chiamato Operazione Gerico è stata sventato dagli organi di sicurezza bolivariani nei giorni 11 e il 12 febbraio di quest’anno. Tra gli obiettivi fissati dal piano c’era l’attacco o bombardamento di Palazzo Miraflores, il Ministero della Difesa e Telesur.
Nuove prove vincolano partito d’opposizione al golpe
Laura Becquer Paseiro http://www.granma.cu
Il presidente del Parlamento venezuelano, Diosdado Cabello, ed il sindaco del comune Libertador di Caracas, Jorge Rodriguez, hanno presentato, mercoledì, nuove prove del legame del Partito Social Cristiano COPEI (Comitato di Organizzazione Politica Elettorale Indipendente) con il golpe contro il governo Bolivariano.
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Venezuela e i limiti della democrazia regionale
Agostin Lewit http://islamiacu.blogspot.it
La tensione politica in Venezuela è salita di un nuovo gradino con il recente arresto del sindaco generale maggiore di Caracas, Antonio Ledezma, accusato di far parte di un piano disattivato la settimana scorsa volto a destabilizzare il Governo, che vedeva la partecipazione di un gruppo di militari e contemplava – secondo le versioni ufficiali – attacchi contro vari uffici governativi e il canale multi statale di notizie Telesur.
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Venezuela: solidarietà ed internazionalismo
21 febbraio 2015 – La Ministra venezuelana della Salute, Nancy Pérez, si è riunita oggi con i capi della Misión Barrio Adentro (Missione dentro il Quartiere) dei 23 stati del paese e ha fatto un bilancio dei risultati ottenuti dalla delegazione medica cubana.
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Correa: cospirazione della destra in America Latina
http://www.contrainjerencia.com
Il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha avvertito circa lo sviluppo di una cospirazione delle destre nazionali ed internazionali contro il suo Governo e le altre Amministrazioni latinoamericane di sinistra.
“C’è una restaurazione conservatrice articolata nazionale ed internazionale, nei mezzi di comunicazione, in rete. Guardate il caso contro il Governo dell’Ecuador, contro il Governo venezuelano, argentino, brasiliano. Guarda quello che stanno facendo a Cristina (Fernandez), Dilma (Rousseff) (…). Dobbiamo essere molto vigili compagni”, ha allertato il presidente dell’Ecuador.
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Il volto del golpismo
Il sindaco dell’Area Metropolitana di Caracas, Antonio Ledezma, è una delle facce visibili del settore più radicale che si oppone al governo di Nicolas Maduro in Venezuela. Quella è la fazione che ha scelto la violenza come metodo per accedere al potere e che, insieme a Leopoldo Lopez e Maria Corina Machado, è stato la punta di diamante più critica del processo rivoluzionario in questa nazione.
Obama ha mancato il golpe in Venezuela
Thierry Meyssan http://megachip.globalist.it
Il presidente Obama aveva già avvertito. Nella sua nuova dottrina di Difesa (National Security Strategy), scriveva: «Noi stiamo al fianco dei cittadini il cui esercizio della piena democrazia sia in pericolo, come nel caso dei venezuelani». Eppure, poiché il Venezuela è, dopo l’adozione della Costituzione del 1999, uno dei paesi più democratici del mondo, questa frase lasciava presagire il peggio per impedirgli di continuare nel suo percorso di indipendenza e di ridistribuzione della ricchezza.
FARC colpite da operazioni segrete CIA
http://percy-francisco.blogspot.it
Lo rivela il quotidiano ‘The Washington Post’ in un ampio articolo pubblicato questa domenica. Continue reading FARC colpite da operazioni segrete CIA
Venezuela affronta un colpo di Stato continuato
La Rivoluzione Bolivariana continua sotto l’assalto costante dei piani di destabilizzazione economica e tentativi violenti di rovesciare il sistema politico che i venezuelani hanno scelto.
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Venezuela: golpisti in galera!
Perché gli USA aggrediscono il Venezuela?
John Pilger intervistato da Mike Albert per TeleSUR, la rete televisiva latinoamericana
Albert: Perché gli Stati Uniti dovrebbero voler rovesciare il governo in Venezuela?
Pilger: Qui ci sono principi e dinamiche semplici al lavoro. Washington vuole sbarazzarsi del governo venezuelano perché è indipendente dai piani USA per quella regione e perché è provato che il Venezuela ha le più grandi riserve di petrolio al mondo e utilizza il suo reddito petrolifero per il miglioramento della qualità della vita della propria gente.
Tutti siamo teleSUR
Laura Becquer Paseiro http://www.granma.cu
Molteplici sono gli strumenti utilizzati per posizionare idee, da qualsiasi parte del mondo, in questi tempi di interconnessioni.
L’attentato, lo scorso gennaio, contro il settimanale satirico francese Charlie Hebdo, in cui perirono 12 persone, ha generato quasi un milione di commenti sul social network Twitter con l’etichetta #jesuischarlie con un impatto vicino a 1,5 miliardi di persone. Questo è stato certificato dalla società SocialBro che, con sede a Córdoba (Spagna meridionale), ha spiegato che l’etichetta ha generato un totale di 997470 commenti a livello mondiale, in un solo giorno. Gli utenti, di diverse latitudini, hanno mostrato i loro punti di vista sugli eventi attraverso la diffusione di immagini e lavori apparsi sul web sul tema.