Category Archives: -guerra

Interessi dietro la richiesta di “intervento umanitario” a Cuba

Mision Verdad

Da mesi a Cuba si agita il carbone di nuovi sforzi per il “cambio di regime” sotto la facciata del Movimento San Isidro, gruppo di artisti dell’Isola conformatosi come attivista politico, usando tattiche tipiche del “coup de color” riconducibile anche alle manifestazioni dell’11 luglio, fortemente promosse da politici statunitensi in Florida e operatori anticubani in diverse parti del mondo. Cosa c’è dietro?

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Moneta x una sconfitta?

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La Colombia fa di tutto per entrare in guerra col Venezuela

Pérez Pirela, La Iguana

“Lo dico per vie di mezzo: la Colombia continua a fare tutto il possibile per promuovere la guerra contro il Venezuela. Se fosse dimostrato che Jesús Santrich è stato assassinato dalle forze d’élite colombiane in territorio venezuelano, ci troveremmo di fronte a un nuovo casus belli, motivo di guerra, che si aggiunge agli altri casus belli e provocazioni della Colombia negli ultimi anni”, diceva Miguel Ángel Pérez Pirela su From Where We Are.

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Apocalisse ora

Rosa Miriam Elizalde www.cubadebate.cu

Peggio che dimenticare la storia è distorcerla per alimentare il risentimento. Lo dice lo storico britannico Peter Brown e dall’altro lato dell’Atlantico, all’hotel Biltmore di Miami, chiedono di considerare l’invasione di Cuba.

José Steinsleger ha già parlato del contesto in cui è stata avanzata tale richiesta, nell’edizione di ieri de La Jornada, al riportare del pandemonio congrega di destra organizzata Institute for Democracy (IID), della Florida. Tuttavia, voglio soffermarmi sulle parole dell’oratore che Pepe descrive in modo insuperabile come “leggendario ruffiano cubano della CIA e terrorista a tutto tondo”, perché la frase che ha pronunciato è un gioiello del risentimento in un ambiente in cui Carlos Alberto Montaner è qualsiasi cosa ma non un caso raro.

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Cubainformacion: Playa Giron

Girón, il fallimento perfetto e l’invasione di menzogne

 

Il 15 aprile 1961 iniziavano i bombardamenti aerei all’Avana.

Due giorni dopo, 1200 mercenari diretti dalla CIA tentavano di sbarcare a Playa Girón. Nei due giorni seguenti -quasi tutti- finivano in prigione. Successivamente sarebbero stati scambiati con cibo e medicine.

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Apure: transizione alla guerra convenzionale?

Anahi Arizmendi, Internationalist 360°,

La situazione nello Stato di Apure fa parte di una strategia per misurare la capacità operativa della FANB, destabilizzare gli Stati centrali del paese e avanzare nella preparazione delle forze militari di USA e Colombia per un regolare guerra contro il Venezuela, come analizzato dal congressista Generale Gerardo Márquez, della Direzione Nazionale del Partito Socialista Unito del Venezuela e Fernando Rivero, avvocato e Master in Filosofia della Guerra.

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Come l’esercito cubano ingannò la CIA

Evgenij Krutikov, VZ – Histoire et Societé

Esattamente 60 anni fa, il 17 aprile 1961, un distaccamento di 1500 emigrati cubani addestrati dalla CIA sbarcò in una baia deserta sulla costa meridionale di Cuba. Dopo tre giorni di combattimenti, furono in parte distrutti e in parte fatti prigionieri. L’operazione Baia dei Porci fu forse il peggiore fallimento della CIA. Come e perché successe?

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Baia dei Porci: la prima sconfitta dell’imperialismo in America Latina

Francisco Javier Viamontes Correa, Internationalist 360°,

In meno di 72 ore, il popolo cubano non solo dimostrò al mondo che una piccola nazione sovrana poteva difendersi dalla prima potenza militare del mondo. Ma che poteva farlo mentre si dichiarava rivoluzione socialista. L’invasione della Baia dei Porci, Playa Girón, o Girón Beach in inglese, come la chiamano i cubani, fu la prima volta che l’imperialismo USA fu sconfitto.

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Cuba, uno schiaffo all’imperialismo che brucia ancora

Geraldina Colotti

La relazione di Raul Castro, all’VIII Congresso del Partito Comunista Cubano (Pcc) ha ricordato la lunga battaglia di Cuba per conservare la sua indipendenza, difendendola dalle continue aggressioni dell’imperialismo. Il Congresso si è svolto nei sessant’anni dall’invasione mercenaria della Baia dei Porci – dal 17 al 19 aprile del 1961 – con la quale la Cia voleva farla finita con la giovane rivoluzione che, il 16 aprile del 1961, aveva dichiarato il proprio carattere socialista con le parole di Fidel Castro.

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Discorso Fidel Castro – 19 aprile 2001

DISCORSO PRONUNCIATO DAL COMANDANTE IN CAPO FIDEL CASTRO RUZ, PRESIDENTE DEI CONSIGLI DI STATO E DEI MINISTRI DELLA REPUBBLICA DI CUBA, IN OCCASIONE DEL 40 ANNIVERSARIO DEI COMBATTIMENTI DI GIRON E DELLA PRIMA GRAN SCONFITTA DELL’IMPERIALISMO IN AMERICA, EFFETTUATO A PLAYA GIRON, IL 19 APRILE 2001

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I piani disperati del comando meridionale

di Pasqualina Curcio* https://amicuba.altervista.org

Le azioni perpetrate dal 21 marzo di quest’anno da gruppi irregolari dalla Colombia a La Victoria, territorio di confine venezuelano con il paese gemello, non sono state improvvisate. Fanno parte del Piano “B” del Comando Meridionale per destabilizzare la nostra Nazione e rovesciare la Rivoluzione Bolivariana.

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Playa Giron: luogo di nascita dell’epopea anti-imperialista di Cuba

Gustavo Veiga, Internationalist 360°

60° anniversario della fallita invasione dei mercenari finanziati dagli USA

Il ruolo di Washington, CIA e John F.Kennedy in uno dei più clamorosi fallimenti militari nella storia USA.

In “I segreti dei generali”, un libro del cubano Luis Baez, un alto ufficiale, Enrique Carreras Rolas, racconta che Fidel Castro lo chiamò alle 4:45 del mattino del 17 aprile 1961. “Decolla e vieni lì prima dell’alba. Affonda le navi che trasportano truppe e non lasciarle ripartire. Inteso?”

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Come a Girón, un partito eretto e invincibile

C’è solo un impegno: difendere la Rivoluzione e continuare, a ritmo accelerato, la costruzione di un socialismo che richiede ancora molto, perché non ereditiamo un’opera completa, ma un’opera perfettibile la cui continuazione è un onore da intraprendere.

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Cuba e la vendetta USA dopo Playa Giron

Nemmeno 70 ore dopo l’invasione di Cuba, il cannone semovente in cui viaggiava Fidel Castro arrivò davanti all’ultima roccaforte degli assalitori a Playa Giron 60 anni fa oggi. Epopea di Cuba sulle sabbie di Playa Girón

Dei 1500 soldati della 2506 brigata addestrata dal governo USA, circa 1200, per lo più esuli cubani, furono fatti prigionieri.

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Vittorio Baia dei Porci: un colpo all’arroganza dell’Impero

La silhouette che rappresenta il mare di fucili e machete sollevato dalle vigorose braccia del popolo, contenuta nel logo del Partito Comunista di Cuba, simboleggia il momento fondativo della nostra organizzazione d’avanguardia.

Il fatto è che il 16 aprile 1961, quando Fidel dichiarò il carattere socialista della Rivoluzione nelle onoranze funebri delle vittime dell’aggressione militare negli aeroporti di Ciudad Libertad, San Antonio de los Baños e Santiago de Cuba, fu adottata come data di costituzione del Partito. Era emerso dall’integrazione delle tre organizzazioni che avevano condotto l’ultima battaglia per l’emancipazione, e nel corso degli anni adottò il nome di comunista.

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