Se gli spari dello scorso 30 aprile contro l’Ambasciata cubana a Washington avessero riempito la Casa Bianca di buchi (una realtà che non desideriamo per nessuno), allora l’attaccante non avrebbe, oggi, un ampio foglio clinico psicologico o psichiatrico. Anche se fosse stato un pazzo scatenato non lo racconterebbe.
Oscar Sánchez Serra www.granma.cu