Salim Lamrani http://espanol.almayadeen.net
Il più prestigioso quotidiano del mondo lancia un appello al Congresso USA perché ponga fine all’assedio che asfissia il popolo cubano. [1]
Salim Lamrani http://espanol.almayadeen.net
Il più prestigioso quotidiano del mondo lancia un appello al Congresso USA perché ponga fine all’assedio che asfissia il popolo cubano. [1]
Iroel Sanchez – https://lapupilainsomne.wordpress.com
Diciamo NO, allora alle vecchie e nuove forme di colonialismo. Diciamo SI’ all’ incontro tra popoli e culture.
Papa Francesco, Incontro con i movimenti popolari in Bolivia, luglio 2015
Sull’altare il padre, il figlio e lo spirito santo adottavano la forma in cui la società USA comprendere Dio: tre auto dell’epoca d’oro in cui la General Motors non competeva in svantaggio con società coreane, giapponesi o cinesi.
David Brooks – La Jornada
https://lapupilainsomne.wordpress.com
Lo scorso fine settimana il governo del presidente Barack Obama ha celebrato il ripristino delle relazioni diplomatiche con Cuba, con il messaggio ripetuto di appoggio ad un futuro democratico e un miglioramento della situazione dei diritti umani sul messaggio sull’isola.
Nel frattempo, in casa, continuano le notizie che dovrebbero generare seria preoccupazione per il futuro democratico degli USA.
Esteban Morales https://lapupilainsomne.wordpress.com
Senza dubbio, ciò che è accaduto il 17 dicembre, dichiarando Obama la possibilità di un cambiamento di politica verso Cuba, ha lasciato spiazzata la dissidenza controrivoluzionaria interna. Una volta parte funzionale della politica aggressiva USA contro Cuba.
Continue reading Controrivoluzione e dissidenza: niente più lo stesso
L. E. Ruiz Martinez – http://visiondesdecuba.com
Una delle frasi di John Kerry durante il suo discorso durante la riapertura dell’ambasciata USA a l’Avana affermava, in buon spagnolo, che “non c’è nulla da temere”, riferendosi alla fase che inizia e presumibilmente debba avvicinare i nostri popoli. Quelle parole continuano a girarmi nella testa senza poter dimenticare nemmeno uno dei tanti fatti venuti dal suo paese per portare lutto alla mia Patria.
N. G. Iturbe http://lapupilainsomne.wordpress.com/
Nel discorso che ha pronunciato nella città di l’Avana, nella giornata di oggi, il Segretario di Stato del Governo USA, John Kerry, ha stabilito le azioni che l’amministrazione Obama intende attuare in relazione a Cuba, compresi gli sforzi che realizza e realizzerà col Congresso per cercare di ottenere la revoca del blocco.
S. Pérez Benítez, https://lapupilainsomne.wordpress.com
“E’ impensabile che l’élite politica nordamericana riconosca come dato di realtà – senza cercare di modificarlo in maniera attiva, pubblica o segreta- il sistema di partito unico a Cuba; la sua economia con predominio statale e la sua politica estera di taglio nazionalista e terzomondista. Non c’è nemmeno d’aspettarsi che rispettino l’ordinamento cubano, che vieta l’esistenza di organizzazioni della “società civile”, classificate come mercenarie dalle autorità cubane, mentre facciano parte della struttura sovversiva contro l’isola.
Gli Stati Uniti hanno ufficialmente riaperto la loro Ambasciata a L’Avana, in una cerimonia alla quale ha assistito il sottosegretario degli Stati Uniti, John Kerry, nella sede del governo nordamericano di fronte al Malecon de L’Avana. Continue reading Gli USA riaprono l’Ambasciata a L’Avana
Harold Cardenas Lema – http://jovencuba.com
Se un anno fa qualcuno avesse descritto quello che abbiamo visto oggi, 14 agosto, lo avrebbero considerato come pazzo. Su entrambi le sponde si pensava che le differenze erano inconciliabili, ma ora sappiamo che non è così. Questo è uno di quei giorni che ricorderemo per lungo tempo, c’è coscienza di questo.
Pochi fatti nella storia contemporanea hanno marcato un giro cruciale nell’atmosfera politica della nostra regione, come il ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e Cuba e la riapertura delle ambasciate nei due paesi, a Washington e L’Avana, il 20 luglio scorso.
Continue reading Cuba-USA: in attesa della visita di John Kerry
Iroel Sanchez https://lapupilainsomne.wordpress.com
Da quando Neil Armstrong piantò, nel 1969, la bandiera USA sulla superficie della Luna nessun altra tela a stelle e strisce sembra aver suscitato più interesse nei media che quella che dispiegherà presso nella riaperta ambasciata USA a l’Avana, questo 14 agosto, il Segretario di Stato John Kerry.
Quando il presidente Barack Obama ha riconosciuto il fallimento della strategia che da più di 55 anni cercò d’isolare il governo cubano e ha annunciato il momento di cominciare a provare “qualcosa di nuovo” per conseguire i cambiamenti che la fallita politica non ha potuto ottenere, stava attuando il pensiero di John Kerry.