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Cuba, sono reali i suoi “fuggitivi”?

Nicanor Leon Cotayo http://argencuba.wordpress.com

20071228161720-trafico-cubaDopo il trionfo della Rivoluzione del 1959, Washington fabbricò un’immagine: i cubani che fuggono dal loro paese. La versione aperta o implicita, da allora,  ha mostrato l’isola come un Inferno scosso dalla “repressione comunista”. Da lì sono state molteplici le storielle montate dal Nord circa perseguitati in cerca della libertà. Su coloro che muovono queste macchinazioni politiche e il grande affare annesso, neppure una parola. Continue reading Cuba, sono reali i suoi “fuggitivi”?

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Cubainformacion: Google a Cuba (testo)

Google promuove internet libero a Cuba, dove le sue applicazioni sono proibite dal blocco?

José Manzaneda coordinatore di Cubainformación

cubainformacion – VIDEO – Il presidente di Google, Eric, Schmidt è stato a Cuba, insieme ad un ampio team direttivo della sua azienda. “Dirigenti di Google visitano Cuba per promuovere l’accesso ad Internet” (1), o “Il Presidente di Google visitano Cuba per promuovere `Internet libero ed aperto’ (2), sono titoli della grande stampa internazionale con un messaggio unanime: il Governo cubano censura Internet ed impone un’arbitraria bassa connettività. Continue reading Cubainformacion: Google a Cuba (testo)

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Cubainformacion: Google a Cuba (video)

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Accusa sospetta

Arthur González http://heraldocubano.wordpress.com

cartoon_ghanistan_media-634x255 Il gigante brasiliano Odebrecht, principale costruttore delle opere che si eseguono nel porto cubano di Mariel, dove si installa la Zona di Regime Economico Speciale, è stato accusato di “lavoro schiavistico”, cosa non comune nel XXI secolo. Né il Sudafrica durante il regime dell’apartheid fu segnalato per tale delitto e, tanto meno le compagnie minerarie e petrolifere nordamericane o europee che sfruttano giacimenti in Sud America, pagano salari ben al di sotto del solito, danneggiano per sempre l’ambiente e spostano villaggi indigeni dalle loro terre natali. Continue reading Accusa sospetta

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L’ora di Cuba

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Bloqueo. Forse sta per finire l’embargo USA imposto all’isola da 52 anni

di Roberto Livi da IL MANIFESTO del 25 giugno 2014

Il pas­sato fine di set­ti­mana, il pre­si­dente dell’Uruguay José Mujica, avrebbe tra­smesso al suo col­lega cubano, Raúl Castro un mes­sag­gio di Barak Obama (che aveva incon­trato nella sua visita uffi­ciale a Washing­ton) nel quale il pre­si­dente Usa si dice pronto a inta­vo­lare un dia­logo con l’Avana e a discu­tere la fine dell’ embargo uni­la­te­rale da 52 anni impo­sto a Cuba. La noti­zia è stata dif­fusa dal set­ti­ma­nale uru­gua­yano molto vicino a fonti gover­na­tive, Búsqueda, il quale scrive che «il pre­si­dente cubano si è dimo­strato molto inte­res­sato della pro­po­sta» di Obama «a con­di­zione che essa non impli­chi impo­si­zioni ma trat­ta­tive tra pari» e che Mujica sia uscito dall’incontro col più gio­vane dei Castro «molto ottimista». Continue reading L’ora di Cuba

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Cubainformacion: BNP ed il blocco USA (video)

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New York: un giornale chiede di fare scambi di prigionieri con Cuba

Manuel E. Yepe – http://www.granma.cu/idiomas/italiano

cinqueobamaUn articolo firmato da Armstrong T. Fulton, ex assessore principale del Presidente del Comitato delle relazioni estere del Senato ed ex ufficiale d’Intelligenza Nazionale degli Stati Uniti  pera l’America Latina, è stato pubblicato il 16 giugno nel quotidiano di New York “Forward” (Avanti).

Il giornale si è pronunciato contro la politica ipocrita di Washington nelle  gestioni per ottenere la liberazione del sergente dell’esercito Bowe Bergdahl, prigioniero in Afganistan delle forze del talibano, e quella del mercenario statunitense Alan Gross, che da 4 anni e mezzo è recluso a L’Avana perchè ha attentato contro la sicurezza dello Stato. Continue reading New York: un giornale chiede di fare scambi di prigionieri con Cuba

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Fondi avvoltoio USA contro l’Argentina con l’aiuto … della mafia di Miami

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Fondi avvoltoio USA contro l’Argentina con l’aiuto … della mafia di Miami

cubainformacion.tv

Testo basato sul blog Isla mia (Cuba)/ Contrainjerencia

buitreVari fondi avvoltoio degli Stati Uniti – NML Capital e Aurelius Management – hanno ottenuto che la Corte Suprema degli Stati Uniti condannasse lo Stato argentino a pagare 1500 milioni di dollari per titoli del debito che acquistarono, alcuni anni fa, per solo 48 milioni.

Per anni, il lavoro di lobbying politica di questi fondi è stato intenso. Ad esempio, alcuni politici statunitensi sono stati pagati per fare pressioni, ricattare e minacciare l’Argentina. Continue reading Fondi avvoltoio USA contro l’Argentina con l’aiuto … della mafia di Miami

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Cubainformacion: immaginate queste notizie a Cuba (testo)

José Manzaneda Coordinatore de Cubainformación

cubainformacion(video) – Il fondatore di Wikileaks Julian Assange ha già scontato due anni come rifugiato presso l’Ambasciata dell’Ecuador a Londra (1). I servizi segreti inglesi vigilano giorno e notte la sede diplomatica, per fermarlo e consegnarlo alla Svezia, paese che a sua volta l’estraderebbe negli Stati Uniti. Il suo crimine: informare il mondo di alcuni dei crimini dell’Esercito nordamericano. Per la stampa la situazione di questo dissidente non è uno scandalo. Ma immaginate se fosse il governo di Cuba quello che accerchiasse una sede diplomatica – con l’aiuto del Venezuela o della Bolivia, per esempio – per perseguire qualcuno che la stampa internazionale chiama “dissidenti” (2), per la sua provata collaborazione con il blocco USA (3)? Continue reading Cubainformacion: immaginate queste notizie a Cuba (testo)

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Cubainformacion: immagina se fosse successo a Cuba (video)

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Zunzuneo-Conmotion: vecchio e moderno copione

tratto da Radio Minas 

ZUNZUNEO-usaid-guerra-no-convencionalCon l’invio di messaggi di testo a cellulari di cittadini cubani, l’Agenzia Internazionale degli Stati Uniti per lo Sviluppo (USAID),  agenzia del Dipartimento di Stato, finanziava il programma sovversivo ZunZuneo, rivelato nello scorso aprile dall’agenzia statunitense AP .

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Rassegnazione

 Omar Perez Solomon http://lapupilainsomne.wordpress.com

Negli Stati Uniti sembrano rassegnati a consentire che i contributi che apportano alla casse del governo vengano sperperati e utilizzati nelle avventure imperiali dei centri di potere del vicino del nord, alcuni esempi lo dimostrano.

radio-y-tv-martiLa guerra in Iraq, dal 2003 alla fine dell’occupazione nel 2012, è costata ai contribuenti USA più di due milioni di milioni di dollari; ma ancora una volta, i depositari USA dovranno aiutare a finanziare i droni che ora si preparano per nuove missioni in Mesopotamia. Qualcosa di simile accade per mantenere 33000 soldati che il Pentagono ha schierato sul suolo afghano. Continue reading Rassegnazione

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Dilma Rousseff perseguitata dalla destra pro yankee

Arthur Gonzalez  hhp://heraldocubano.wordpress.com

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È palpabile l’interesse della destra brasiliana, e naturalmente del Governo degli Stati Uniti, che il Partito dei Lavoratori del Brasile non continui a  rimanere al potere; gli eventi avvenuti in quel paese lo dimostrano. Non è un caso che alle porte del Mondiale di Calcio si verifichino tanti scioperi e proteste di piazza; è la stessa ricetta applicata in altri paesi, “i golpe morbidi” per svolgere azioni di “Lotta nonviolenta strategica” sviluppati dallo statunitense Gene Sharp, dell’Albert Einstein Institute. Continue reading Dilma Rousseff perseguitata dalla destra pro yankee

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Cubainformacion: balle e ballerine (testo)

Cuba: da dove fuggono senza che gli sia impedito uscire e ottengono asilo senza che li si perseguiti

José Manzaneda Coordinatore   Cubainformación

cubainformacion(video) – L’enorme successo del Balletto Nazionale di Cuba nella sua recente performance a Portorico non è stata una notizia internazionale (1). Ma lo è stata, per decine di televisioni, radio e giornali l’abbandono di otto dei suoi membri, a cui il governo degli Stati Uniti ha concesso asilo politico (2), e che subito sono stati contrattati dal Balletto Classico Cubano di Miami, compagnia con cui hanno avuto la loro prima performance dopo soli 7 giorni! (3) Continue reading Cubainformacion: balle e ballerine (testo)

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