La Rivoluzione a Cuba è, prima di tutto, un progetto nazionale, basato su due valori imprescindibili: la giustizia e la libertà.
C’è l’ingenua – e a volte malintenzionata – idea che la Patria sia un concetto al di là del politico. Fortuna del ragionamento metafisico, c’è chi sostiene che sentirsi o sapersi cubani non ha nulla a che vedere con alcun credo ideologico, bensì scaturisce da una candida “identità culturale”, di un’appartenenza a una comunità umana, a uno spazio geografico con determinate regolarità caratteristiche.