Il ministro degli Esteri Bruno Rodríguez ha annunciato in una conferenza stampa che il presidente cubano, Raul Castro, parteciperà alle sessioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e al dibattito di Alto livello nei giorni 25 e 28 settembre, rispettivamente.
Durante la sua presenza a New York, il Generale d’Esercito e Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri parteciperà alla Conferenza sul Potere della Donna, e realizzerà incontri con settori della società statunitense e rappresentanti della solidarietà con Cuba, ha annunciato Rodríguez.
Il ministro ha informato che le sessioni di quest’anno hanno come elemento centrale l’agenda di sviluppo post 2015, nel contesto del 70º anniversario dell’organizzazione delle Nazioni Unite.
Bruno Rodriguez ha definito la visita di Papa Francesco nell’Isola “un avvenimento straordinario ed ha risaltato che Cuba accoglierà Papa Francisco con rispetto e solidarietà.
Poi ha sottolineato il ruolo del Sommo Pontefice nel processo di ristabilimento delle relazioni tra Washington e L’Avana.
Nella conferenza stampa che si è svolta nel ministero degli Esteri, il ministro ha parlato della risoluzione che presenterà Cuba alla comunità internazionale il 27 ottobre, su “La necessità di porre fine al blocco economico, finanziario e commerciale imposto dagli Stati Uniti.
La risoluzione di quest’anno include due nuovi paragrafi, salutando il ristabilimento delle relazioni bilaterali e riconoscendo la volontà del presidente Barack Obama di lavorare per l’eliminazione del blocco.
“Questa politica però è sempre vigente ed è una violazione dei diritti dei cittadini, sia cubani che statunitensi”, ha sostenuto.
Il ministro ha denunciato la campagna contro il Venezuela che, ha detto, fa parte di una crociata contro governi progressisti e di sinistra che hanno fatto passi avanti in materia di sovranità.
“Non è possibile accettare interferenze nei temi interni del Venezuela”, ha dichiarato.