Il membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba (PCC) ha assicurato d’avere un’alta valutazione del XXII Incontro del Forum di Sao Paulo realizzato in El Salvador, ha informato Prensa Latina.
“Il lavoro svolto dal Fronte Farabundo Martí per la Liberazione Nazionale (FMLN) nella sua organizzazione è stato eccellente, ha considerato Balaguer, che è anche il capo del Dipartimento delle Relazioni Internazionali del PCC.
“Il processo di discussione e analisi ha avuto molta forza. C’è stata unanimità per analizzare i problemi che abbiamo in questi momenti”, ha segnalato.
Poi ha citato tra i temi dibattuti, l’offensiva imperialista: “Per trattare d’eliminare tutto quello che abbiamo conquistato e la difesa del Brasile e del Venezuela, che per noi è importante nel senso dell’integrazione latinoamericana”.
Il dirigente politico ha stimato che c’è stata coesione e lo si è visto nella Dichiarazione Finale del XXII, nella quale è stato accordato all’unanimità di lavorare in questo senso e in questa direzione.
“Il Forum di Sao Paulo, ha detto, è lo scenario ideale per discutere i problemi, discutere il futuro dei nostri paesi e come affrontare il neoliberalismo”.
“Questi dibattiti nel seno del Forum si consolidano, ma si dovrà discutere ancora molto, perché la lotta è lunga, soprattutto considerando le condizioni nel mondo, dove il neoliberismo pretende di dominare e che tutti i paesi siano subordinati agli interessi dell’impero”, ha sottolineato.
“Questo è quel che abbiamo trattato e dobbiamo impedire, come disse il leader della Rivoluzione cubana Fidel Castro, quando cominciò il Forum e sembrava che tutto era terminato, e chiamo con (Luiz Inácio Da Silva) Lula le forze della sinistra perchè trovassero uno spazio di discussione per poter incontrare un cammino”, ha detto ancora, aggiungendo che ora, per evitare che non accada quello che l’impero pianificava, cioè la scomparsa della possibilità di costruire una società più giusta per tutti gli esseri umani.
Il XXII Incontro del Forum di Sao Paulo, organizzato dal FMLN, si è concluso nella notte di domenica 26 in El Salvador con una dichiarazione finale che raccoglie 23 punti, per la difesa delle conquiste della sinistra a favore dei popoli e per ampliare questi risultati.