I risultati del modello della salute impiantato a Cuba dopo il trionfo della Rivoluzione (1959) sono all’altezza di un paese appartenente al Primo Mondo, ha evidenziato oggi qui Cristian Morales, rappresentante nell’isola di OPS/OMS.
L’economista ha dichiarato a Prensa Latina che le organizzazioni Panamericana e Mondiale della Salute (OPS/OMS) evidenziano tra questi lodevoli risultati quelli sulla riduzione della mortalità materna.
Una delle mete degli obiettivi di sviluppo sostenibile tracciati dall’OMS per il 2030 fissa un indicatore di 70 morti materne per ogni 100.000 bambini nati vivi, e Cuba lo ha già abbassato a 26 mentre nel resto dell’America Latina raggiunge la cifra di 138.
Questo significa che in un breve periodo di tempo, 13 anni, dovranno ridurre quell’indicatore di quasi il 50%, perla qual cosa si richiede di un sforzo tremendo ai sistemi nazionali della salute, ha commentato il dirigente.
Morales ha sottolineato casi specifici come quello di Haiti che supera i 200 decessi materni nello stesso intervallo numerico.
Di fronte a tale quadro regionale si impone la necessità di elevare la qualità dei servizi medici, perché le sfide che si presentano non dovranno essere limitate solo all’accesso a queste prestazioni, bensì al livello di competenza dei professionisti del settore, nonché a un livello di risorse tecniche, materiali e finanziarie sufficienti per raggiungere gli obiettivi delineati, ha sostenuto.
Riguardo la recente eliminazione a Cuba della trasmissione dell’HIV (virus dell’immunodeficienza umana) della madre al figlio, ha precisato che Cuba è stato il primo paese al mondo a certificare tale risultato sanitario, nel luglio 2015.
È bene capire che ci possono essere altri paesi con quel risultato, tuttavia, non si sono sottoposti al processo di verifica e di certificazione guidati dall’OMS, sostenuti da esperti e con una serie di criteri e requisiti molto forti, ha detto Morales.
Il rappresentante dell’OPS/OMS ha indicato anche l’avanzamento nell’isola del processo che porta all’eliminazione della tubercolosi.
Gli indicatori di incidenza o prevalenza della tubercolosi ci fanno pensare che a Cuba siamo vicini a poter realizzare un processo simile a quello dell’HIV, anche se restano ancora molte azioni da intraprendere, ma è qualcosa che è all’orizzonte, è plausibile, non è un’utopia, quindi, in questo senso è un altro dei campi nei quali Cuba può essere d’esempio, ha detto.
Morales ha segnalato che, secondo le due organizzazioni sanitarie, un paese deve finanziare il suo sistema della salute con una spesa di almeno il sei percento del suo Prodotto Interno Lordo e Cuba gli dedica già tra 9 e 11 punti percentuali del suo PIL.
La media regionale di questo indicatore è tra il 3,5 e il 3,8, solo quattro o cinque paesi hanno superato quella cifra e figurano in un livello simile a quello cubano, ha spiegato.
Per innescare la trasformazione dei sistemi della salute e affinché questi possano rispondere meglio alle necessità degli individui e delle comunità è necessaria un’azione importante da parte dello Stato, perché non è il settore privato quello che trasformerà la rete sanitaria nella regione, ha concluso.
Scritto da PL Traduzione: Redazione di El Moncada
Tecnologia della salute
L’Università di Scienze Mediche di La Habana (UCMH) e la Facoltà di Tecnologia della Salute convocano il Terzo Congresso Internazionale di Tecnologia e Salute che si svolgerà dal 27 al 31 di questo mese nella capitale.
Professionisti, tecnici, studenti e dirigenti di questo ramo delle scienze della salute potranno partecipare al grande evento che ha lo scopo di facilitare lo sviluppo scientifico e la ricerca in questo campo.
“Per la salute, la sostenibilità e lo sviluppo sostenibile”, è lo slogan del forum che contribuirà a stabilire legami di cooperazione tra istituzioni nazionali e internazionali e a rafforzare i legami scientifici, sociali e culturali, riferisce la convocazione.
Il Congresso si svolgerà in c convegni, seminari, giornate, workshop e incontri che abbracciano vari argomenti come la IV Giornata della Tecnologia delle Immagini, il VIII Workshop Internazionale di Fissazione Esterna, il III Incontro di Formazione Professionale in Educazione Medica e il I Simposio Internazionale “Le tecnologie di riabilitazione nella salute”.
Rinomati professori universitari cubani e stranieri impartiranno lezioni magistrali, così come si effettueranno tavole rotonde che contribuiranno allo sviluppo dei servizi docenti e assistenziali.
Con sede nel Palazzo di Convenzioni di La Habana, questa terza edizione del Congresso conta anche su una fiera espositiva, nella quale imprese, università, centri di ricerca e altri enti, esporranno progetti ed esperienze in questo campo.
Autore: Iris de Armas Padrino
Traduzione: Redazione di El Moncada