Stimolati dal metodo di apprendimento cubano per leggere e scrivere, “Yo sí puedo” (Io sì posso), il Movimiento de los Trabajadores Rurales Sin Tierra (Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra) (MST) del Brasile svolge dal 2016 un piano di alfabetizzazione con giovani e adulti nello stato di Maranhão, nel nord-est di quel paese sudamericano.
Circa settemila persone hanno imparato a leggere e a scrivere in quella regione con questo programma di apprendimento che si impiega in vari paesi della regione, come in Bolivia e in Venezuela.
Il progetto viene applicato attraverso la cooperazione del MST e del governo dello stato di Maranhão, diventando uno dei principali riferimenti di sviluppo umano in quella regione del Brasile.
Secondo l’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistiche (IBGE), Maranhão ha circa un milione di analfabeti, quasi il 20% della sua popolazione.
Per Simone Pereira, dirigente del MST, questo tipo di lavoro del movimento rappresenta un passo in più nel processo di emancipazione della classe contadina e lavoratrice nel suo insieme.
La dirigente ha spiegato che il programma non è solo per l’alfabetizzazione, ma che “la gente discute anche sull’alimentazione sana, sul problema della violenza contro le donne e sulla necessità che tutti possano continuare a studiare”.
Secondo la Pereira, le persone coinvolte in queste comunità rappresentano “una vittoria indiscutibile che avanza verso il recupero della speranza” in quel paese, dopo del insidie della destra e i piani golpisti del presidente ad interim del Brasile, Michel Temer, che cerca tagliare gli investimenti nei programmi sociali che portava avanti la presidentessa eletta di quel paese, Dilma Rousseff.
Traduzione: Redazione di El Moncada