Dopo una giornata di lavoro in commissioni, i deputati oggi si riuniscono in sessione straordinaria dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare per analizzare i documenti del Concetto di Modello Economico e Sociale Cubano di Sviluppo Socialista e le Linee di Politica del Partito e della Rivoluzione per il periodo 2016-2021.
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, ha partecipato ai lavori all’inizio della giornata di ieri, destinata a dare un punto d’arrivo a un processo di costruzione collettiva di questi documenti rettori dello sviluppo presente e futuro del paese.
Ieri mercoledì 31 maggio, sono stato reiterati negli interventi dei deputati, i criteri sulla trascendenza di questo esercizio di democrazia, l’importanza di preservare le nostre conquiste e avanzare nel terreno economico senza cedere nella costruzione del socialismo e inoltre le precisioni attorno a quello che manca per render concreti gli scenari disegnati nei due documenti.
Più vicini al progetto del paese che vogliamo
Hanno rivisto le proposte, poi le hanno analizzate, sono intervenuti, hanno sostenuto le modifiche … così è trascorsa la sessione di dibattito delle commissioni di lavoro della Difesa e delle Relazioni Internazionali che, come parte della seconda sessione straordinaria dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare nella sua VIII Legislatura, hanno analizzato i cambi più recenti realizzati ai documenti rettori nel processo d’attualizzazione del nostro modello socio-economico.
Durante uno spazio per gli scambi, Lázaro Barredo, deputato per il municipio Calixto García, in provincia di Holguín, ha detto che dal punto di vista strategico, il Concetto del modello economico e sociale cubano di sviluppo socialista è un documento che riflette il progetto di paese che vogliamo, perché lì sono presenti tutte le idee del futuro della nazione.
«Nonostante questo, la mia preoccupazione radica nel tempo su cui contiamo per l’implementazione delle norme giuridiche che sostengono questi cambi», ha segnalato.
«Mi pare che sarebbe convincente pensare in un programma che dia una certa facilità ai deputati per creare dei pre-progetti di testi legislativi e rendere più agile il processo d’implementazione», ha riferito.
Aixa Hevia, deputata per il municipio avanero Arroyo Naranjo, ha rettificato l’importanza delle modifiche che sono state apportate al paragrafo 130, riferito alle comunicazioni sociali e all’importanza che gli si è concessa, come fattore strategico in questo scenario di cambio e attualizzazione. Inoltre ha segnalato la necessità di far esistere una politica di comunicazione e un effettivo e moderno sistema di media di proprietà sociale.
Cristina León, deputata per Matanzas, parlando dell’attualizzazione delle Linee per il periodo 2016 – 2021, ha ratificato le precisioni realizzate alla Linea 6 che si riferisce al rafforzamento del ruolo dei lavoratori nel controllo e l’uso delle risorse interne delle imprese, poichè costoro conoscono il disegno degli schemi di produzione e possono rimediare ogni guasto che si presenti.
Il resto delle Linee è stato approvato all’unanimità perché c’era poco da aggiungere o da dire, quando l’analisi di quei testi è passata per un lungo cammino di consultazioni, arricchendo i contenuti con le opinioni dei rappresentanti del popolo cubano.
Hanno presieduto le analisi Salvador Valdés Mesa, membro del Burò Politico e vicepresidente del Consiglio di Stato; Yolanda Ferrer, presidente della commissione delle Relazioni Internazionali del Parlamento; Juan Rafael Ruíz, presidente della commissione di Difesa; Fernando Lavin e Alfonso Regalado, della commissione permanente d’implementazione.
Un esercizio che ha riaffermato la capacità di pensiero del nostro popolo
Miguel Díaz-Canel Bermúdez, in una dichiarazione a Granma, ha ratificato che la discussione dei documenti del 7º Congresso del PCC in sessione straordinaria del Parlamento è parte di un processo che è un esempio del concetto di partecipazione democratica nel nostro paese e anche della responsabilità sociale.
«Non possiamo separare quello che sta succedendo oggi qui nell’Assemblea Nazionale da un processo gestito anche da prima del Congresso del Partito», ha detto ed ha ricordato che prima di quest’ultimo ha funzionato tutta una commissione con specialisti per settori e dirigenti che hanno lavorato sulle idee fondamentali di contenuto di questi documenti.
Poi nel dibattito che h preceduto il Congresso sono state apportate un’infinità di proposte per cui i documenti che sono giunti al Congresso del Partito sono stati significativamente più forti, meglio elaborati, con un contenuto superiore a quelli che avevamo elaborato inizialmente», ha spiegato ancora.
«Ma non siamo restati lì, perché nello stesso Congresso del Partito c’è stato un ampio dibattito su questi documenti e sono state introdotte modifiche con le quali si è andati ad un processo di consultazione popolare, alla quale hanno partecipato più di un milione di persone in più di 40.000 riunioni, superando le 76.000 proposte nel caso del Concetto. Sono state identificate circa 320.000 proposte tipo, raggruppate in accordo al contenuto con simili fondamenta e in questo modo è stato riproposto il contenuto dei documenti», ha commentato.
Inoltre il primo vicepresidente cubano ha riferito che in varie riunioni della Commissione del Burò Politico per il controllo dell’implementazione dei documenti, questi sono stati esaminati e quindi nel mese d’aprile, consultati dai deputati e dai membri del Comitato Centrale. Da lì sono emerse altre proposte che si sono poste nuovamente a consulta con specialisti in economia, su temi sociali e altro, raccolti nei documenti, per portarli al III Plenum del Comitato Centrale.
«Ora li portiamo di nuovo all’Assemblea, per cui un numeroso gruppo di deputati che ha partecipato in vari di questi momenti, assume quello che ha apportato e assume quello che hanno riconosciuto degli apporti del resto della popolazione che ha partecipato al dibattito. È un esercizio della nostra società che ha riaffermato la capacità di pensiero che c’è nel nostro popolo.
Nelle differenti consultazioni uno si può stupire di come per questi documenti che stati tanto rivisti e approfonditi, la gente ha sempre proposte nuove che sono intelligenti e che apportano», ha detto ancora.
«Sono convinto che i documenti che abbiamo approvato in questa Commissione numero 3 – e che sono convinto si approveranno nella riunione generale domani- sono documenti perfezionati più forti … sono documenti rettori per il presente e il futuro del paese.
Sul controllo millimetrico di questi testi rettori, Díaz-Canel ha indicato che c’è una vocazione di perfezione, perchè stiamo parlando di temi molto impegnativi e qualsiasi sguardo, revisione e la stessa pratica e implementazione nelle condizioni attuali fanno proporre nuove modifiche e arricchimenti.
Questo processo dimostra unità, responsabilità, partecipazione e l’impegno della nostra gente con il presente e il futuro del paese. Sono documenti ben complessi e c’è stata una partecipazione personale e collettiva straordinaria . È anche una delle cose che mi riempie dell’orgoglio d’essere cubano», ha concluso Miguel Dìaz Canel.
I deputati hanno analizzato i documenti del 7º Congresso del Partito
Con la presenza del Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, è iniziata la sessione straordinaria dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP) che ha discusso i documenti del 7º Congresso del Partito.
I deputati hanno analizzato il Concetto del Modello Economico e Sociale Cubano di Sviluppo Socialista, così come le Linee della Politica del Partito e la Rivoluzione per il periodo 2016-2021.
Ugualmente hanno conosciuto, partendo dalle basi del Piano di Sviluppo Economico e Sociale sino al 2030, la Visione della Nazione, Assi e Settori Strategici.
Esteban Lazo Hernández, presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, ha spiegato ai deputati le caratteristiche di questa sessione straordinaria, che è stata preceduta da giornate di lavoro nei territori nel mese d’aprile.
Il deputato Marino Murillo Jorge, membro del Burò Politico del Partito e capo della Commissione Permanente d’Implementazione e Sviluppo , ha offerto dettagli sui cambi applicati ai documenti durante il processo di dibattito degli stessi, che ha compreso le discussioni che hanno preceduto il 7º Congresso del PCC, le sessioni di questo, la consultazione popolare e con gli intellettuali, così come le riunioni provinciali dei membri del Comitato Centrale e dei parlamentari, e il III Plenum del Comitato Centrale.
In totale sono state realizzate 1804 modifiche al documento del concetto e ne è stato cambiato il 92% .
In quanto alle basi del Piano di Sviluppo, un documento che si dibatterà nel Parlamento quando sarà stato elaborato nel Piano, Murillo Jorge ha detto che i deputati e i membri del Comitato Centrale nel mese d’aprile hanno fatto 42 proposte, delle quali 31 sono state accettate.
Ugualmente ha spiegato che anche se le Linee erano state approvate dalla ANPP nei dibattiti sviluppati nei territori, sono stati realizzati 175 interventi dai quali sono uscite 18 proposte che hanno apportato modifiche a sei Linee.
Dalle 11 di mattina di ieri i parlamentari hanno lavorato in commissioni.
Stabilire le rotte del cambio
Il ruolo dell’impresa statale socialista e le strategie di sviluppo locale, così come l’importanza di regolare la concentrazioni della proprietà e della ricchezza, sono stati alcuni temi che hanno centrato il dibattito delle Commissioni dei Temi Economici, Costituzionali e Giuridici e Attenzione ai Servizi, realizzato ieri, 31 maggio, nel palazzo delle Convenzioni durate la seconda sessione straordinaria della VIII Legislatura dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP).
Marino Murillo Jorge, membro del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e vicepresidente del Consiglio dei Ministri, ha ripassato le modifiche realizzate ai documenti del Partito da parte dei deputati della ANPP e dei membri del Comitato Centrale del Partito nelle riunioni del mese d’aprile, cosi come le proposte che non sono state approvate.
Nel dibattito, al quale hanno assistito rappresentanti di differenti organismi e settori della società, vari deputati hanno coinciso nell’unificare la redazione del paragrafo del Concetto del Modello Economico e Sociale di Sviluppo Socialista, con quello delle Linee, riferiti alla concentrazione della proprietà e della ricchezza, considerando che uno la riconosce e l’altro la proibisce.
Il deputato del municipio Manatí, Pastor Batista, ha specificato che anche se la Linea 4 sottolinea che “nelle forme di gestione non statale non si permetterà la concentrazione della proprietà e della ricchezza materiali e finanziarie…”, il paragrafo 120 del Concetto sostiene che “è oggetto di regolamento la concentrazione della proprietà e della ricchezza finanziarie e materiali… »
«La cosa più importante, ha detto Batista, sarebbe sapere cosa stiamo facendo per evitare che si concentrino la ricchezza e la proprietà, un fenomeno che oggi costituisce una realtà in un piccolo settore della popolazione.
José Luis Toledo Santander, presidente della Commissione dei Temi
Costituzionali e Giuridici, ha richiamato l’attenzione sull’importanza di riconoscere l’esistenza di forme non statali per determinate attività, e questo implica la generazione di determinate quantità di ricchezza. Corrisponde allo Stato documentare le forme per poter regolare questo accumulo di ricchezze.
Murillo ha precisato che stiamo riconoscendo un modello multisettoriale nell’economia e che la possibilità di contrattare forza lavoro necessariamente apporta un eccedente economico, ed ha riconosciuto che questo è uno dei temi più dibattuti nelle consultazioni e uno dei rischi più grandi che stiamo correndo.
«Dobbiamo continuare e perfezionare il lavoro autonomo, perchè si tratta di un fenomeno negativo che sta già avvenendo e nessun documento potrà definire come affrontarlo», ha detto.
«Dove c’è la proprietà privata, c’è un determinato livello di concentrazione. Dobbiamo precisare che cosa intenderemo per concentrazione della ricchezza. Poi si dovrà valutare il regime delle imposte che abbiamo, per formare un’ adeguata politica tributaria che ci permetta un’adeguata ridistribuzione delle entrate, ha aggiunto.
Anche se i deputati non hanno approvato la modifica della redazione, è stata dimostrata l’importanza del regolamento dello Stato per mettere un limite alla concentrazione delle ricchezze in un paese che non può rinunciare alle forme non statali dell’economia.
Riferendosi alla Linea dedicata a rinforzare i municipi come istanza fondamentale, il deputato per Jovellar, Giraldo Martín, ha insistito sull’importanza di chiarire la visione locale.
Un altro tema dibattuto è stato il ruolo dell’impresa statale socialista e la gestione di un sistema d’imprese efficiente, così come la funzione della ANPP come massimo organo del potere dello Stato, non solo nell’approvazione ma anche per dare seguito ai documenti del Partito.
Marino Murillo Jorge ha posto poi a votazione i documenti che sono stati approvati all’unanimità.
Assemblea Nazionale del Potere Popolare
Come parte del processo di dibattere le principali questioni che sorgono dalla società e marcano l’attualità cubana, si riuniranno oggi i deputati delle differenti commissioni permanenti di lavoro dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP), con l’obiettivo d’analizzare la Concezione del Modello Economico e Sociale Cubano di Sviluppo Socialista e le Linee di Politica del Partito e la Rivoluzione per il periodo 2016 – 2012.
Nell’appuntamento che si realizzerà nel Palazzo delle Convenzioni, a L’Avana, si offriranno anche informazioni sulle basi del piano di sviluppo economico e sociale sino al 2030: Visione della nazione, assi e settori strategici.
Questi tre documenti rettori che marcano la rotta dell’attualizzazione del nostro modello socio-economico, sono stati oggetto di una vasta consultazione popolare con 47.470 riunioni effettuate, 718.229 interventi e la partecipazione di più di un milione 600.000 cubani.
Dopo l’elaborazione delle nuove versioni dei testi con le modifiche, le eliminazioni e le addizioni proposte nel processo di consultazione, l’Assemblea Nazionale metterà in considerazione e approvazione questi documenti.