Saint George.- Il segretario generale dell’organizzazione, Irwin LaRocque ha confermato che temi contemporanei della regione, con enfasi in quelli vincolati allo sviluppo, sono stati dibattuti a Granada durante il XXXVIII Vertice della Comunità dei Caraibi (Caricom).
L’incontro terminato ieri 5 luglio, è stato inaugurato nel pomeriggio di lunedì 3 nel Centro del Commercio.
Il primo ministro di Granada, Keith Mitchell che ha appena assunto la presidenza dell’organismo sino alla fine di quest’anno, ha guidato le sessioni dei lavori, con la presenza di capi di Stato e di Governo che formano parte dell’organizzazione, giunti in questa capitale.
Mitchell ha dato il benvenuto ai nuovi membri del gruppo, tra i quali il presidente di Haití, Jovenel Moise, e del capo del governo delle Bahamas, Hubert Minnis, che hanno assunto questo incarico in febbraio e in maggio, rispettivamente.
Nell’ agenda dell’incontro spicca la presentazione della Strategia di Sviluppo delle risorse umane sino al 2030 e un piano per l’impulso del talento in materia economica e sociale durante il XXI secolo.
Altri punti trattano dell’implementazione del Mercato Unico del Caricom e dei preparativi della XII edizione del Festival delle Arti dei Caraibi (Carifesta), previsto per agosto in Barbados con il lemma ‘L’affermazione della nostra cultura, che celebra noi stessi’.
I governanti hanno analizzato le azioni vincolate alla Dichiarazione adottata nel Vertice del 2007 per combattere le malattie non trasmissibili e altri temi riferiti alla sicurezza regionale e all’impatto nella regione dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea (Brexit).
Fonti del Caricom hano indicato che al di fuori dell’agenda ufficiale, i partecipanti hanno sostenuto scambi sulla situazione in Venezuela, marcata dalla violenza scatenata da gruppi di terroristi dell’opposizione appoggiati dagli Stati Uniti e altre forze della destra regionale.
Un mese fa i cancellieri della comunità hanno approvato in Barbados una dichiarazione che ha riaffermato la necessità di rispettare i principi di non intervento e non ingerenza nei temi degli Stati ed hanno puntualizzato che la soluzione della crisi venezuelana va trovata internamente, attraverso il dialogo. Nello steso tempo hanno condannato la violenza e la perdita di vite umane e i danni materiali registrati nel paese sudamericano.
I membri di Caricom sono Antigua y Barbuda, Bahamas, Barbados, Belice, Dominica, Granada, Guyana, Haiti, Giamaica, Montserrat, Santa Lucía, San Kitts y Nevis, San Vicente y las Granadinas, Suriname e Trinidad y Tobago.
In qualità di associati partecipano Anguila, Bermuda e le Isole Vergini Britanniche, Caimán e Turcas y Caicos.