Il Ministero delle Relazioni Estere della Repubblica di Cuba condanna energicamente la dichiarazione di un gruppo di paesi del’Emisfero, emessa il 13 febbraio a Lima, che costituisce un’intromissione inaccettabile nei temi interni della Repubblica Bolivariana del Venezuela e respinge energicamente la decisione di riconsiderare la partecipazione del Governo venezuelano al VIII Vertice delle Americhe che si realizzerà nel prossimo mese d’aprile in Perù.
Pochi giorni fa il Segretario di Stato statunitense, durante un giro per vari paesi della regione, ha dichiarato la piena vigenza della Dottrina Monroe, il più noto strumento dell’interventismo imperialista nordamericano nella nostra regione e ha chiamato a un colpo militare contro il governo costituzionale del Venezuela, invitando a indurire le sanzioni contro questo paese.
La decisione presa ora non appare estranea a queste dichiarazioni e gestioni.
Il Ministero delle Relazioni Estere di Cuba ricorda in questo contesto l’arbitrario ordine esecutivo degli Stati Uniti, rinnovato nel gennaio del 2017, che definisce il Venezuela “una minaccia non abituale e straordinaria per la sicurezza nazionale e la politica estera della superpotenza” e il più recente avviso del presidente Donald Trump d’utilizzare contro questo paese una possibile opzione militare, se necessario.
È insolito e incredibile che oggi si utilizzi come pretesto una “presunta rottura incostituzionale dell’ordine democratico”, precisamente in un paese che ha realizzato in pochi mesi elezioni municipali, regionali, per un’Assemblea Costituente, e che ha appena convocato le elezioni presidenziali, così come gli reclamavano prima, anche mediante l’ingerenza esterna o con metodi non costituzionali e violenti.
Cuba denuncia che questa dichiarazione e l’esclusione del Venezuela dal VIII Vertice delle Americhe sono contrari ai propositi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite e del Proclama dell’America Latina e dei Caraibi come Zona di Pace, firmato dai capi di Stato e di Governo dei paesi membri della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici.
Il Ministero delle Relazioni Estere ratifica l’invariabile solidarietà di Cuba con la Repubblica Bolivariana del Venezuela e con l’unione civico-militare del suo popolo, guidata dal presidente costituzionale Nicolás Maduro Moros.
Sono decisamente attuali le parole del Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Raúl Castro Ruz, pronunciate il 14 luglio 2017, quando disse «L’aggressione e la violenza golpista contro il Venezuela danneggiano tutta Nuestra America e apportano benefici solo agli interessi di coloro che si impegnano per dividerci, per esercitare il loro dominio sui nostri popoli, senza che gli importi generare conflitti con conseguenze incalcolabili in questa regione, come quelli che vediamo in differenti luoghi del mondo. Allertiamo oggi che coloro che pretendono di far cadere per vie non costituzionali, violente e golpiste la Rivoluzione Bolivariana e Chavista, assumeranno una seria responsabilità di fronte alla storia».
Ministero delle Pubbliche Relazioni di Cuba
L’ Avana, 14 – 2 – 2018