L’attenzione ad ogni necessità del popolo è un delle nostre conquiste storiche mentre i governi della nazione più ricca e poderosa del pianeta dimenticano la loro gente di fronte alle disgrazie degli uragani Katrina in Louisiana e Maria in Portorico (dove il lunatico imperatore ha tirato in faccia agli abitanti rotoli di carta igienica in assoluto segnale di disprezzo), qui si continua in forma permanente a seguire il reclamo di ogni danneggiato dall’uragano Irma.
A Cienfuegos, la sua direzione del Partito e del Governo hanno realizzato un compito straordinario nella guida e lo sviluppo del processo di risposta ai danneggiati.
Il viceministro delle FAR, Generale di Corpo d’Esercito Joaquín Quinta Solá, che ha presieduto alcuni giorni fa un incontro d’analisi del tema con la membro del Comitato Centrale e prima segretaria del Partito a Cienfuegos, Lidia Esther Brunet Nodarse, lo ha constatato.
Qui il passaggio del ciclone ha colpito e danneggiato 2.445 case: 2240 sono crollate completamente, , 208 hanno subito crolli parziali, 192 danni totali al tetto e 1777 danni parziali al tetto.
Reynaldo Gómez Hermida, vicepresidente del Governo al fronte del compito ha informato Joaquín Quinta Solá, che è il Capo della Regione Strategica Centrale, che sino al 28 febbraio sono stati risolti 2.150 casi, cioè il 87, 9 per cento di risposta, che è stata effettiva e rapida coi problemi.
Ora si avanza alla soluzione di problemi che restano.
La popolazione ha comprato i materiali per la costruzione per un valore di dieci milioni di pesos, per 2192 danneggiati, ha detto ancora Gómez Hermida.