Guidata dal Presidente cubano Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ieri si è svolta una riunione del Consiglio dei Ministri nella quale sono stati toccati importanti temi dell’attualità economica e sociale del nostro paese.
In questa occasione l’agenda ha compreso temi come i danni economici provocati da irregolarità nelle operazioni del commercio estero; lo stato dei conti da incassare e da pagare e i risultati della Comprovazione Nazionale del Sistema di Controllo Interno.
Inoltre sono stati analizzati la proposta d’assegnazione dei laureati formati nei centri iscritti al ministero d’Educazione Superiore nel corso diurno 2017-2018; il compimento dei piani integrali per affrontare i reati e l’ordine territoriale e urbano, così come il comportamento del Piano dell’Economia 2018, chiuso in marzo.
Oggi offriremo maggiori dettagli sulla riunione del massimo organo del Governo cubano.
Il Consiglio dei Ministri ha analizzato l’attualità economica e sociale del paese
27.04 – Mercoledì 25 aprile, la riunione del Consiglio dei Ministri, guidato dal Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha analizzato diversi temi dell’attualità economica e sociale del paese.
In questa occasione l’agenda ha incluso l’assegnazione dei laureati formati nei centri del Ministero d’Educazione Superiore nel corso diurno 2017-2018; i danni economici provocati da irregolarità nelle operazioni del commercio estero e i piani per affrontare le illegalità nell’ordinamento territoriale e urbano.
Inoltre sono stati analizzati i conti da pagare e da incassare, i risultati del XII Controllo Nazionale del Sistema di Controllo Interno e il comportamento del piano dell’economia nel primo trimestre dell’anno.
L’ASSEGNAZIONE DEI LAUREATI DI LIVELLO SUPERIORE
Come abitualmente si realizza in questo periodo, il Consiglio de Ministri ha conosciuto da Margarita González Fernández, ministro del Lavoro e la Prevenzione Sociale, la proposta sull’assegnazione dei laureati formati nei centri del Ministero di Educazione Superiore nel corso diurno 2017-2018.
Nella sua confezione sono state considerate le domande presentate dagli organismi dell’amministrazione centrale dello Stato e dei Consigli d’amministrazione provinciali , così come i risultati dei bilanci territoriali della forza lavoro specializzata per il periodo 2018-2022.
Più di 10.000 studenti si laureeranno quest’anno nelle nostre università e le risposte d’impiego ora sono al 94%, ma al termine del corso ci sarà per tutti una proposta d’ubicazione.
Questo tema ha generato un buon dibattito tra i presenti, che hanno indicato tra i vari aspetti la scarsa soddisfazione delle necessità nelle attività come l’economia e il diritto.
José Ramón Saborido Loidi, ministro d’Educazione Superiore, ha ricordato che attualmente sono iscritti ai corsi per incontro e educazione a distanza circa 10,000 studenti, cifra che incide nel completamento della forza lavoro, e per tanto si richiede l’attenzione diretta delle entità nella quale si impegnano.
La titolare d’Educazione, Ena Elsa Velázquez Cobiella, ha toccato il tema dei tecnici medi e degli operai specializzati, un’importante forza lavoro che gli organismi molte volte non domandano.
Il Presidente Díaz-Canel si è riferito all’attenzione che va data ai recenti laureati prima di tutto dai capi delle entità, per far sì che restino al loro posto di lavoro. «Al disopra del salario che è un problema reale, ha detto, influisce la responsabilità che si assegna loro, perchè si sentano impegnati con il compito che realizzano e che si condividano con loro le decisioni, dato che non in tutti luoghi ricevono l’appoggio necessario.
Ha poi coinciso nella necessità di stimolare i diplomati come i tecnici medi a continuare a frequentare studi superiori, e agli universitari di frequentare corsi dopo la laurea per elevare costantemente la loro preparazione.
Poi ha sottolineato che si deve cambiare la maniera di analizzare il tema dell’assegnazione dei laureati e vederlo come gestione delle risorse umane. «Dobbiamo includere a questa valutazione la relazione permanente tra gli organismi che utilizzano i laureati e quelli che formano, per conoscere le richieste di preparazione proprie di ogni organismo, così come le necessità dei giovani che iniziano la loro vita di lavoratori», ha specificato.
I DANNI ECONOMICI PER PROBLEMI NEL COMMERCIO ESTERO
Un altro tema esaminato sono stati i danni economici avvenuti in operazioni del commercio estero, che presentano una tendenza alla diminuzione.
Antonio Carricarte Corona, primo viceministro del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, ha offerto dettagli su varie operazioni del commercio estero che hanno implicato danni economici al paese, su alcuni dei processi penali conseguenti che sono in corso e alcune condanne imposte agli implicati
Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha reiterato quanto sostenuto dal Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, “che questi fatti straordinari vanno trattati con tutto il rigore”, ed ha insistito che si deve dare più forza al ruolo rettore del Ministero del Commercio Estero e l’Investimento Straniero in questi temi.
«Oltre al beneficio economico che riportano le esportazioni, ha considerato, si tratta dell’immagine e del prestigio del paese».
Díaz-Canel Bermúdez ha indicato che come parte di queste analisi si deve valutare non solo la relazione dei casi in questione, ma che le entità che hanno provocato danni economici rendano conto davanti al massimo organo di governo, per trarre maggiori esperienze.
AFFRONTARE LE ILLEGALITÀ NELL’ORDINAMENTO TERRITORIALE E URBANO
Nella relazione presentata da Samuel Rodiles Planas, presidente dell’Istituto di Pianificazione Fisica, si constata una miglior organizzazione nell’affrontare questi problemi e un rafforzamento dell’azione del Partito, dei governi nei territori e degli organismi dell’amministrazione centrale dello Stato, per dirigere, eseguire e controllare questi compiti.
Ciononostante i dati apportati indicano che restano illegalità la cui eliminazione dipende in grande misura dall’assegnazione delle risorse che sono state assegnate nella misura delle possibilità economiche del paese.
Nell’analisi realizzata è apparso chiaro che sia i governi provinciali che i municipali hanno identificato i quartieri che necessitano gli investimenti per ordinarli e le cui principali infrazioni si trovano nelle reti elettriche e idrauliche e nel drenaggio della pioggia.
Tra le illegalità più comuni spiccano le mancanze nel regolamento urbanistico e dei progetti, la costruzione, l’ampliamento e la ricostruzione di case senza la documentazione stabilita, l’occupazione illegale del suolo e l’esercizio del lavoro indipendente al di fuori delle aree autorizzate.
I partecipanti alle riunione hanno coinciso che l’approvazione della Politica della Casa contribuirà ad ordinare definitivamente il tema.
A questo punto il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha segnalato che con indipendenza dal fatto che ancora non è stata approvata la legge citata, si sono accelerare le misure pratiche in ogni luogo per attenuare i problemi dell’ ordinamento territoriale e urbano.
CONTI DA INCASSARE E DA PAGARE
Lo stato de conti da incassare e da pagare ha suscitato tra i presenti un ampio dibattito su questo tema che, partendo dall’implementazione di alcuni anni fa di un insieme di misure, ha permesso d’iniziare il riordino con una tendenza alla diminuzione.
Come ha spiegato la ministra di Finanze e Prezzi, Lina Pedraza Rodríguez, alla fine del 2017 i maggiori importi di conti da pagare scaduti si concentrano nelle organizzazioni superiori di direzione delle imprese Azcuba, Ganadero e Agrícola, l’Unione delle Ferrovie di Cuba e nelle imprese al dettaglio dei consigli dell’Amministrazione Provinciale di Artemisa, Camagüey, Santiago di Cuba e L’Avana.
Situazioni simili le presentano i conti da incassare scaduti nelle entità segnalate en el paragrafo dei conti da pagare.
Il Consiglio dei Ministri ha valutato che questa situazione obbedisce tra le altre questioni alla mancanza di sistematicità nel controllo dei depositi dei contanti per le vendite giornaliere al dettaglio, al cattivo funzionamento dei gruppi di riscossione e pagamento a livello d’imprese, OSDE e OACE; così come alla mancanza d’esigenza nel compimento dei contratti economici tra imprese.
Sul tema, Díaz-Canel Bermúdez ha sottolineato che è urgente ottenere una sostenibilità dell’ordinamento di queste questioni economiche che, oltre a costituire problema contabili di trascendenza, causano la perdita d risorse finanziarie e materiali.
Poi ha puntualizzato che porre ordine significa affrontare il problema e propiziare un maggior rigore nelle analisi che si realizzano nei consigli di direzione dei ministeri e delle entità, così come nei governi locali, dove si devono controllare sistematicamente con l’appoggio del Partito e del Sindacato.
VERIFICA NAZIONALE DEL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
Tra novembre e dicembre del 2017 è stata realizzata nel paese la XII Verifica Nazionale del Sistema di Controllo Interno, durante la quale sono state realizzate 339 ispezioni della Corte dei Conti della Repubblica e 22 verifiche speciali in entità subordinate ai consigli dell’amministrazione provinciale e nel Municipio Speciale Isola della Gioventù, così come in 20 OSDE, la Dogana Generale della Repubblica e l’Ufficio Nazionale d Statistiche e Informazioni.
La controllore generale, Gladys Bejerano Portela, ha detto che i controlli sono stati indirizzati alla verifica e al controllo e uso degli inventari, al compimento dei processi e all’uso dei contratti economici dei conti da incassare e da pagare, il controllo del combustibile e il pagamento dei lavoratori indipendenti.
Nel caso degli inventari si reitera la mancanza di osservazione delle norme stabilite e persistono inoltre prodotti oziosi o di lento movimento senza che si realizzino le analisi corrispondenti, in condizioni inadeguate d’immagazzinaggio.
I processi di contrattazione economica molte volte non sono appropriati perchè non si rispettano i cicli di approvvigionamento e la copertura dei prodotti.
Sul pagamento dei lavoratori indipendenti, è stato segnalato che la Verifica ha constatato pagamenti a persone senza licenza per esercitare i lavori e in altri casi per attività non autorizzate, e merci o servizi di lavoratori indipendenti che le entità statali non avevano ricevuto.
Sul controllo del combustibili e i portatori energetici, è stato informato che ci sono deficienze che vanno esaminate con maggiore profondità nei consigli di direzione.
In maniera generale le analisi realizzate dimostrano che esiste maggior rigore nell’interesse di evitare l’impunità di fronte alle violazioni.
PIANO DELL’ECONOMIA NEL PRIMO TRIMESTRE
La riunione del Consiglio dei Ministri si è conclusa con la presentazione di un riassunto sul comportamento degli aspetti fondamentali del piano d’economia durante il primo trimestre dell’anno.
Il primo viceministro di Economia e Pianificazione, Alejandro Gil Fernández, ha spiegato che continuano ad incidere «le tensioni nella disponibilità delle divise per mancanza di compimento delle esportazioni e le difficoltà con il rifornimento dei combustibili».
Si stima d’aver compiuto il piano degli investimenti al 90% nel primo trimestre.
Tra i problemi fondamentali che incidono in questa lacuna ci sono la mancanza delle entrate di un gruppo di rifornimenti d’importazione, il deficit della forza lavoro costruttrice e la mancanza di preparazione degli attori che partecipano al processo degli investimenti.
Nonostante le tensioni, il comportamento dell’attività industriale alla fine di marzo ha messo in evidenza la relazione delle principali produzioni industriali dell’ incarico statale, tra le quali l’igiene – sapone, dentifricio, profumi e cosmetica – le confezioni per i medicinali, sacchi di polipropilene e mobili.
Nel caso degli assorbenti, un tema sensibile per la popolazione femminile, è stato precisato che è arrivata nel paese la materia prima necessaria e si spera di normalizzare la situazione nel mese di maggio.
Finalmente, è stato valutato che nel compimento del piano di produzione dello zucchero hanno inciso fattori climatici come un’intensa siccità e un lungo periodo di forti piogge, alle quali si sommano gli effetti dell’uragano Irma.