«In questo momento di importanti cambiamenti politici ed economici per Cuba, ci sembra significativo sottolineare che la FAO è stata continuerà a stare al suo fianco».
Julio Berdegué Sacristán, vice direttore generale dell’ Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), lo ha detto durante un incontro con organismi e istituzioni del Ministero dell’Agricoltura (MINAG), realizzato ieri, mercoledì 9.
«Partendo da un dialogo bilaterale – ha spiegato – e come parte di un processo d’attualizzazione con l’Isola, l ‘organizzazione che rappresento rinforzerà la sua collaborazione, prima di tutto nella produzione degli alimenti per il consumo interno e per l’esportazione e poi nel tema ambientale legato a questa produzione . Terzo, in quello che è relazionato all’agenda di cooperazione sud – sud.
Su quest’ultimo punto il funzionario, che è anche rappresentante della FAO per l’America Latina, ha segnalato la guida dell’Isola sia per la qualità tecnica della sua cooperazione, come per l’impegno di non condividere quello che avanza, ma quello che ha, una volontà che, secondo lui, non è comune nel resto del mondo.
Durante l’incontro, specialisti del Centro d’Investigazioni sulle Api, l’Istituto delle Investigazioni di Pascoli e Foraggi e dell’Istituto d’Investigazione dei legumi hanno conversato sugli obiettivi e le prospettive.
Berdegué Sacristán ha risaltato la maniera in cui la scienza e la tecnologia cubane si vincolano ai problemi reali della nazione, soprattutto per quel che concerne il suo orientamento verso il mercato e la soddisfazione delle pubbliche necessità.
Hanno partecipato alla giornata Marcelo Resende, rappresentante della FAO in Cuba; Maricela Díaz Rodríguez, direttrice di Scienza e Tecnica del Minag e Arturo Forteza Valdés, primo vicepresidente del Gruppo Agroforestale.