Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela respinge con forza i termini del Comunicato emesso dall’ufficio dell’Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’Unione europea, Federica Mogherini, sulle elezioni presidenziali e dei Consigli Legislativi Statali che si sono svolte lo scorso 20 maggio in Venezuela, in cui il 68% degli elettori venezuelani ha riposto la propria fiducia sul presidente Nicolas Maduro Moros, attraverso un atto sovrano e coraggioso, nonostante sistematiche minacce e pressioni esterne senza precedenti.

Si ricorda che l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea ha ricevuto, con largo anticipo, l’ invito da parte del Presidente del Consiglio Nazionale Elettorale, Tibisay Lucena, a organizzare una missione di osservazione elettorale da parte dell’UE al processo elettorale del 20 maggio. Tuttavia, senza accettare l’invito, si è preferito incorrere in pregiudizi indotti ed emettere accuse infondate, che in nessun modo sminuiscono l’attendibilità attribuita alle elezioni venezuelane da parte dei più di 300 ospiti del Programma di Accompagnamento Internazionale creato dal Consiglio Nazionale Elettorale, che hanno incluso 56 paesi e rappresentanti di varie organizzazioni internazionali.

La Repubblica Bolivariana del Venezuela auspica che l’Unione Europea si mantenga salda al diritto internazionale, in particolare ai principi di non ingerenza negli affari interni e al rispetto della sovranità e dell’autodeterminazione dei popoli; invita inoltre i paesi e le istituzioni europee a sviluppare un rapporto di cooperazione rispettosa e globale con il Venezuela, il Governo Bolivariano e le sue istituzioni.

Caracas, 23 Maggio 2018