A cattivo tempo, buon produttore

La visita di lavoro di Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministro nella provincia di Sancti Spíritus, ha compreso prima di tutto o una fermata nella fattoria del giovane contadino Yoandy Rodríguez.

La sosta a La Gloriosa, il nome del luogo, è stata prolungata per l’interessante scambio e la camminata lungo i campi seminati, dove si notano gli eccellenti risultati di questo giovane il cui buon lavoro agricolo e la diversità delle coltivazioni lo rendono un esempio nella provincia e nel paese.

La Gloriosa è un usufrutto di 26 ettari, che forma parte della cooperativa di crediti e servizi (CCS) Nieves Morejón, di Cabaiguán.

Sancti Spíritus è il secondo produttore di tabacco nel paese, una delle voci principali di questa base produttiva, le cui piantagioni sono state duramente colpite dalla tormenta subtropicale Alberto.

Il mandatario accompagnato nella visita dalle più alte autorità della provincia, ha saputo che per via delle piogge eccessive l’Impresa Provinciale di Raccolta e Beneficio del Tabacco ha subito molti danni sia nella coltivazione principale che nelle produzioni agricole.

Le perdite di tabacco sono di almeno 700 tonnellate perché non sono state raccolti 60 ettari di foglie, per la muffa e per la putrefazione nelle case di cura per l’eccessiva umidità.

Yoandy ha diminuito notevolmente i danni e tra i suoi segreti ha rivelato d’aver anticipato la semina e altre buone pratiche, dando calore con il carbone vegetale alle foglie protette nelle case per eliminare l’umidità.

Il giovane di 35 anni lavora le terre della Gloriosa da 12 anni ed ha saputo ridurre gli effetti delle precipitazioni eccessive nei campi di yucca e di altre coltivazioni ed ha seminato una nuova varietà di mais che si sta introducendo nel paese e promette d’essere molto produttiva.

«Yoandy è stato selezionato come il miglior produttore delle foglie esterne dei sigari del paese. Sono molte le novità che ha applicato nella sua fattoria, degne d’essere diffuse dai mezzi di comunicazione per la conoscenza dei produttori», ha detto Díaz-Canel alla stampa.

Durante la conversazione il Presidente cubano ha detto che da questi fenomeni estremi come Alberto, dobbiamo sempre ricevere lezioni.

«La tormenta subtropicale, ha segnalato, diversa dai cicloni tropicali, ha provocato più danni di questi alle strade. Questi fenomeni sono risultati del cambio climatico e questo implica un cambio nelle maniere tradizionali di fare agricoltura in tutti suoi ambiti».

«Yoandy, ha aggiunto il Presidente, parla con la saggezza di chi sta nei campi e da quelli come lui dobbiamo cominciare a fare le cose in forma differente. Quello che ha fatto è una risposta alle nuove circostanze che apporta il cambio climatico», ha ripetuto.

I PONTI DI ZAZA DEL MEDIO

Il mandatario cubano ha visitato il ponte di Zaza del Medio distrutto parzialmente da una gigantesca pianta, una ceiba, che il fiume in crescita ha trascinato via.

Lì ha ricevuto una spiegazione sulle opere che si realizzano per rinforzare la ferrovia vicina e ricostruire l’incrocio stradale che divide in due questo paese della zona. Le azioni di rafforzamento non tarderanno molto, ma il ponte necessita più tempo.

Díaz-Canel ha parlato con gli specialisti dei danni provocati dalla piena del fiume Zaza e delle azioni di ristrutturazione, ed ha raccomandato che si prendano misure precise per evitare incidenti nel ponte ferroviario che si sta usando come passaggio per gli abitanti di Zaza del Medio, includendo gli studenti, anche se ora ci sono le vacanza estive, perchè tutte le scuole stanno da un lato del paese. Gli abitanti sisonoragruppato da una lato del fiume dove il manadatrioè andato a slauatrli e parlere conloro dela vita quotidina La cieba ha cambiato la loro vita ha deto agli abitanti che hann mostrato fiducia nel recupero delponte e che alla fine dei lavori ha detto Díaz cnal dovrà essre migliore di com’esra prima

quando pioverà di nuvo qustso nondovraà succedere ha deto e siete prudenti qusnao passat epe rilponte della ferrvia

LE TEGOLE DI SAN AGUSTÍN

L’elaborazione tradizionale dei materiali della costruzione a base di argilla è stata osservata dal Presidente di Cuba durante la sua visita alla fabbrica di tegole di San Agustín, nella città di Sancti Spíritus, la quarta città di Cuba, ch eil 4 luglio ha compiuto 504 anni.

I maestri dell’argilla elaborano con le mani e con antiche tecniche trasmesse per generazioni una varietà d’assortimenti molto richiesti dalla popolazione, che si vendono nei negozi specializzati.

L’installazione forma parte delle industrie locali dei materiali della costruzione che si estendono in tutti i municipi della provincia.

Il mandatario ha indicato che l’assortimento si venda in forma corretta per beneficare coloro che lo necessitano ed evitare reati.

 In un altro momento del percorso, Díaz Canel ha parlato con gli specialisti del bacino artificiale Zaza e degli sfoghi dell’acqua, ed ha osservato lo stato del lago in una stagione piovosa che si pronostica attiva.

Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, accompagnato da Salvador Valdés Mesa ha poi partecipato a una riunione di lavoro con le autorità della provincia

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