La rappresentanza di Cuba presso le Nazioni Unite ha chiesto oggi che il paese che ne ospita la sede principale dell’organizzazione multilaterale, gli Stati Uniti, rispetti pienamente gli obblighi derivanti da tale condizione.
La Seconda Segretaria della Missione Permanente di Cuba presso le Nazioni Unite, Indira Guardia, ha espresso la preoccupazione dell’isola per il continuo inadempimento da parte degli Stati Uniti, quale paese ospitante, delle norme del diritto internazionale in relazione ai suoi obblighi come sede.
In questo contesto ha nuovamente esortato gli Stati Uniti a onorare gli impegni assunti in virtù dei trattati internazionali e a facilitare il lavoro dei diplomatici accreditati presso l’ONU.
La diplomatica, inoltre, ha sottolineato che non c’è alcuna giustificazione per cui il paese ospitante continui a non fare passi concreti verso l’eliminazione delle misure che intralciano e ostacolano il lavoro del personale di varie missioni. Tale è il caso della restrizione alla libera mobilità, ha portato ad esempio.
La Guardia ha ribadito l’impegno di Cuba a lavorare con tutti i membri del Comitato delle Relazioni con il Paese Ospitante le Nazioni Unite, con l’obiettivo di far rispettare le pertinenti disposizioni della Convenzione sui privilegi e sulle immunità delle Nazioni Unite, della Convenzione di Vienna del 1961 sulle relazioni diplomatiche e dell’Accordo sulla Sede delle Nazioni Unite.
Tutto questo con trasparenza, senza discriminazioni e nel pieno rispetto della sovranità degli Stati e dell’Organizzazione, ha sottolineato.
Il Comitato per le Relazioni con il Paese Ospitante le Nazioni Unite si incarica che questo risponda opportunamente a tutte le questioni che sorgono nelle relazioni tra l’organizzazione multilaterale, gli Stati membri e il paese sede.
Traduzione: Redazione di El Moncada