Il Primo Vicepresidente dei Consiglio di Stato e dei Ministri di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha ricevuto nel pomeriggio di martedì 25 novembre José Manuel García-Margallo y Marfil, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione del Regno di Spagna, chi sta realizzando una visita ufficiale a Cuba.
Entrambe le parti hanno dialogato sulle prospettive di sviluppo delle relazioni bilaterali, in particolare nei settori economico-commerciale e degli investimenti.
Il visitatore era accompagnato dal Direttore Generale di Iberoamerica della Cancelleria, Pablo Gómez de Olea, e dall’Ambasciatore della Spagna a Cuba, Juan Francisco Montalbán Carrasco. Per la parte cubana erano presenti il ministro delle Relazioni Estere, Bruno Rodríguez Parrilla, e il direttore per l’Europa della Cancelleria, Elio Rodríguez Perdomo.
In un altro momento della giornata il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione del Regno di Spagna, José Manuel García-Margallo y Marfil, ha avuto un colloquio con il suo omologo cubano Bruno Rodríguez Parrilla.
In un ambiente amichevole, entrambi i funzionari hanno sostenuto un incontro nella sede della Cancelleria cubana, dove hanno valutato aspetti di interesse per entrambe le nazioni nei programmi internazionali.
Condannato il blocco contro Cuba
Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione del Regno di Spagna, José Manuel García-Margallo, ha reiterato l’opposizione dell’Unione Europea al blocco degli Stati Uniti contro l’Isola, per i danni che causa all’economia e al popolo.
In dichiarazioni a La Habana, il Cancelliere spagnolo ha fatto riferimento, inoltre, alle trasformazioni economiche a Cuba, con enfasi sul settore non statale e sull’investimento estero, e ha augurato l’avanzamento verso l’unificazione monetaria.
Sul prossimo Vertice Ibero-americano, previsto per dicembre a Veracruz, García-Margallo ha detto che Cuba gioca un ruolo essenziale nella comunità ibero-americana delle nazioni.
Ha anche riconosciuto l’encomiabile lavoro dei medici cubani nella lotta contro l’ebola, nonché il ruolo costruttiva dell’Isola nei dialoghi di pace per la Colombia, per la fine del conflitto armato in quella nazione.