Un’opportunità per L’Avana

Iroel Sánchez https://lapupilainsomne.wordpress.com

In queste settimane, si sono avverati due annunci relativi a problematiche vitali dell’Avana.

Dal Giappone sono cominciati ad arrivare i primi 25 di 100 camion per la raccolta di rifiuti, che sarà completato da un altro grande gruppo di attrezzature (pale, camion ribaltabili, bulldozer, falciatrici …) per l’igiene della città.

Sono arrivati ​​anche 450 minibus russi con capacità di dodici posti ed 89 autobus cinesi, tra rigidi e snodati, destinati al trasporto di passeggeri.

Senza dubbio, l’impatto iniziale sarà positivo e contribuirà ad alleviare a breve termine due aspetti che hanno un impatto quotidiano sulla vita degli abitanti dell’Avana, ma senza trasformare in modo significativo il modo in cui si gestiscono tali servizi ed il comportamento tanto di coloro che li offrono come di quelli che li ricevono, in un periodo di tempo non molto lungo si ritornerà all’attuale situazione sfavorevole.

Per prolungare l’effetto positivo di tali azioni molto potrebbe trarsi vantaggio l’intenso sforzo delle autorità della capitale per affrontare questi e altri aspetti critici dell’Avana se si facesse accompagnare dalla triade su cui tanto insiste il presidente Miguel Diaz-Cannel: ricerca scientifica, comunicazione sociale ed informatizzazione, con un costo sicuramente molto inferiore alla quantità di investimenti che si stanno realizzando.

La carenza materiale hanno a lungo coperto la mancanza di una gestione efficiente, che renda queste attività sostenibili, rafforzi la disciplina di lavoro di coloro che forniscono il servizio, consenta un adeguato controllo delle risorse e incoraggi i cittadini a preservarle. Inoltre, la comunicazione non è stata né sistematica né di guida, oltre alla mancanza di identità che fa sì che le squadre di servizio ed i beni pubblici lo stesso rendano omaggio ad una squadra di calcio spagnolo o a qualsiasi altro, mentre sonorizzano al gusto dei dipendenti luoghi che dovrebbero essere di orientamento cittadino e arricchimento culturale.

Parte di tale comunicazione potrebbe includere il dibattito popolare di un nuovo regolamento urbano che aggiorni e diffonda la difesa del bene comune, penalizzando i comportamenti che –dall’aggressione sonora nel trasporto per i conducenti e passeggeri, sino al maltrattamento di contenitori ed al gettare immondizia sulla pubblica via- in altri luoghi ricevono multe che possono persino raggiungere un salario minimo e l’obbligatorietà del lavoro sociale nei compiti comunitari.

Il dibattito costituzionale ha messo in primo piano le virtù civiche dei cubani. Questo impulso materiale, per un’ Avana coinvolta nelle celebrazioni dei suoi 500 anni, può essere l’opportunità per far rinascere quelle virtù nella vita quotidiana di questa città, potenziando la sua risorsa più preziosa: il popolo della capitale.


Una oportunidad para La Habana.

Por Iroel Sánchez

En estas semanas se han hecho realidad dos anuncios relacionados con problemáticas vitales de La Habana.

Desde Japón han comenzado a llegar los primeros veinticinco de cien carros colectores de basura, los que se complementarán con otro numeroso grupo de equipos (cargadores, camiones de volteo, buldózers, podadoras…) para la higiene de la ciudad.

También arribaron 450 microbuses rusos de doce capacidades y 89 ómnibus chinos, entre rígidos y articulados, destinados al transporte de pasajeros.

Sin dudas, el impacto inicial será positivo y ayudará a aliviar a corto plazo dos aspectos que cotidianamente impactan en la vida de los habaneros, pero sin transformar de modo significativo la manera en que se gestionan esos servicios y el comportamiento tanto de quienes los ofrecen como de quienes los reciben, en un período no muy prolongado de tiempo se volverá a la desfavorable situación actual.

Para prolongar el efecto positivo de esas acciones mucho podría beneficiarse el intenso esfuerzo de las autoridades capitalinas por atender esos y otros aspectos críticos relacionados con La Habana si se hace acompañar de la tríada en que tanto insiste el Presidente Miguel Díaz-Cannel: Investigación Científica, Comunicación social e Informatización, con un costo seguramente muy inferior al monto de las inversiones que se están realizando.

La escasez material ha encubierto por largo tiempo la ausencia de una gestión eficiente, que haga sostenibles esas actividades, refuerce la disciplina laboral de quienes brindan el servicio, permita el control adecuado de los recursos y estimule en la ciudadanía su preservación. Por otra parte, la comunicación no ha sido ni sistemática ni orientadora, además de la ausencia de identidad que hace que los equipos de servicio y propiedad públicas lo mismo rindan homenaje a un equipo de fútbol español que al yin y el yan, mientras sonorizan a gusto de los empleados lugares que deberían ser de orientación ciudadana y enriquecimiento cultural.

Parte de esa comunicación pudiera incluir el debate popular de un nuevo reglamento urbano que actualice y difunda la defensa de lo común, penalizando los comportamientos que -desde la agresión sonora en el transporte por choferes y pasajeros, hasta el maltrato a contenedores y el arrojar basura a la vía pública-en otros lugares reciben multas que pueden alcanzar hasta un salario mínimo y la obligatoriedad de trabajo social en labores comunales.

El debate constitucional ha puesto en primer plano las virtudes cívicas de los cubanos. Este impulso material, por una Habana envuelta en los festejos de sus 500 años, puede ser una oportunidad para hacer renacer esas virtudes en la vida cotidiana de esta ciudad, potenciando su recurso más valioso: el pueblo capitalino.

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