La nuova Costituzione della Repubblica di Cuba supera abbondantemente quella vigente, del 1976, e presume contemporaneamente una sfida per i nostri giudici, ha affermato Leonardo Perez Gallardo, presidente della Società Cubana di Diritto Civile e di Famiglia dell’Unione Nazionale dei Giuristi di Cuba (UNJC).
Nel forum “Costituzione, democrazia e diritti umani”, convocato dall’UNJC, la società civile cubana e l’Associazione Cubana delle Nazioni Unite si è dibattuto sulle novità che porta la Magna Carta che si voterà in referendum il 24 febbraio prossimo.
Perez Gallardo ha fatto riferimento fondamentalmente al capitolo dedicato ai diritti, doveri e garanzie, sul quale ha specificato che si riconosce il libero sviluppo della personalità, fatto su cui si basa l’autonomia della libertà di tutti i cittadini.
Inoltre, ha delimitato che il nuovo testo costituzionale caratterizza la dignità come il valore che sostenta gli altri diritti, questione molto avanguardista e positiva, come lo è riconoscere pienamente i diritti delle persone con un’invalidità e proteggerle davanti alla legge.
La Magna Carta –ha detto – ha elevato a categoria costituzionale l’affetto e così si regola il perno che permette la protezione per tutti i modelli di famiglia.
Lien Soto, insegnante della Facoltà di Diritto dell’Università de L’Avana, ha affermato che il testo costituzionale considera il principio della complementarietà, cioè, che il settore statale si completa con individui non statali, visualizzando le differenti forme di proprietà, fatto che concede più forza all’economia nazionale.
Inoltre, esiste per la prima volta un riconoscimento alle autonomie delle aziende statali e della loro responsabilità come ente sociale, qualcosa che l’insegnante di Diritto definisce innovativo e che situa la costituzione cubana all’avanguardia.
La Dottoressa in Scienze Giuridiche Martha Zaldivar Abat, insegnante di Diritto Costituzionale dell’Università di Oriente, ha messo in allerta sul fatto che nella misura in cui si conosca la nuova Costituzione sarà possibile difenderla meglio.
Tutto questo è molto di più di una norma giuridica, poiché rinchiude l’ideologia di Martì e quella del Comandante in Capo Fidel Castro Ruz, e costituisce in sé la norma suprema e generale del popolo, ha concluso.
di Alianet Beltran Alvarez