Cubainformacion: saccheggi(atori) di ieri e di oggi


Perché infastidisce il genocidio d’America alla stampa spagnola?

 

Manuel Lopez Obrador, presidente del Messico, ha inviato una lettera al re di Spagna ed al Papa. In essa gli propone di chiedere perdono per il più grande genocidio della storia dell’umanità: la cosiddetta “conquista” dell’America.

Ricordiamo: in un secolo e mezzo, il colonialismo europeo sterminò 90 milioni di persone; ed impose la religione cattolica a sangue e fuoco.

Il saccheggio delle risorse permise all’Europa l’accumulazione originaria che l’avrebbe convertita in una metropoli capitalista.

Solo tra il 1503 ed il 1660 arrivarono ai porti spagnoli 185 mila chili d’oro e 16 milioni di chili d’argento procedenti dall’America.

La miniera di Potosí riportò in Europa enormi profitti, mentre gli indigeni che vi lavoravano avevano una speranza di vita di pochi mesi: 8 milioni morirono a causa delle condizioni del lavoro in schiavitù.

Secoli dopo, la miniera di Ouro Preto in Brasile ingoiava la vita a diversi milioni di africani. Non meno di 13 milioni di schiavi furono portati dall’Africa all’America tra il XVI ed il XIX secolo.

La borghesia europea raggiunse una gigantesca accumulazione di ricchezza basata sul furto, la schiavitù ed il genocidio.

Ma la grande stampa spagnola s’indigna per la lettera di López Obrador al re di Spagna. Si poteva aspettare qualcos’altro da parte di chi, oggi, incoraggiano la guerra per il saccheggio delle risorse naturali del Venezuela?


¿Por qué molesta el genocidio de América a la prensa española?

 

Manuel López Obrador, presidente de México, envió una carta al rey de España y al Papa. En ella les propone pedir perdón por el mayor genocidio de la Historia de la humanidad: la llamada “conquista” de América.

Recordemos: en siglo y medio, el colonialismo europeo exterminó a 90 millones de personas; e impuso la religión católica a sangre y fuego.

El saqueo de recursos permitió a Europa la acumulación originaria que la convertiría en metrópoli capitalista.

Solamente entre 1503 y 1660 llegaron a puertos españoles 185 mil kilos de oro y 16 millones de kilos de plata procedentes de América.

La mina de Potosí reportó a Europa unas ganancias descomunales, mientras los indígenas que allí trabajaban tenían una esperanza de vida de apenas unos meses: 8 millones murieron debido a las condiciones del trabajo esclavo.

Siglos después, la mina de Ouro Preto en Brasil se tragaba la vida de varios millones de africanos. No menos de 13 millones de esclavos fueron llevados desde África a América entre los siglos XVI y XIX.

La burguesía europea logró una gigantesca acumulación de riqueza en base al robo, la esclavitud y el genocidio.

Pero la gran prensa española se indigna con la carta de López Obrador al Rey de España. ¿Se podía esperar otra cosa de quienes, hoy, jalean la guerra por el saqueo de los recursos naturales de Venezuela?

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