Cienfuegos – La fiducia nelle nostre capacità per affrontare e vincere qualsiasi difficoltà economica è stata sottolineata da José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, al termine di un lungo percorso, nel pomeriggio di lunedì 6, nei poli produttivi di Juraguá e Horquita, del municipio cienfueguero di Abreus Parlando dell’attivazione del Titolo III della Legge Helms-Burton, il membro del Burò Politico del Partito ha considerato: «Siamo abituati a questi atteggiamenti da parte dei Governi degli USA. L’attivazione di questo Titolo ci danneggia nel senso che gli investimenti stranieri si possono ritirare, ma dobbiamo avere fiducia in noi, in quello che abbiamo e in quello che possiamo fare.
«Abbiamo risorse e determinate condizioni per, senza evitare problemi e limiti, continuare il nostro sviluppo senza fermarci, marciare anche se più lentamente, ma andare sempre avanti. E l’agricoltura è un terreno in cui questo si può esprimere bene.
Come parte della continuità dei suoi percorsi nel aree coltivate del paese, Machado Ventura ha detto in Abreus che è prioritario incrementare le semine.
E creare di approfittare della primavera per questo processo.
Poi ha espresso la sicurezza che si può sperimentare un passo avanti in questo senso e che sono una mostra le estensioni coltivabili di questo territorio.
«Sono stato qui nel dicembre scorso e i terreni che allora erano pieni di marabù oggi sono seminati. Allora vediamo già che qualcosa si muove e alla fine di quest’anno già saranno pronti per qualche raccolto delle produzioni piantate.
Si registrerà un incremento delle produzioni di Horquita e Juraguá e il mio percorso è giustamente alla ricerca di questo», ha detto.
Accompagnato da Lydia Esther Brunet Nodarse, membro del Comitato Centrale e prima segretaria del Partito in Cienfuegos, e dalla presidente del Governo, Mayrelis Pernía Cordero, Machado Ventura ha percorso campi piantati a banane, boniato, malanga e granturco per la sostituzione delle importazioni e ha ricevuto informazioni sul piano di sviluppo di 402 ettari piantati con alberi da frutta, riscattati dall’Impresa Agricola e dell’Allevamento Juraguá, terreni che prima erano invasi dal marabù.