Il Presidente dei Consigli di Stato e de Ministri ha visitato il Complesso Scientifico Internazionale Ortopedico «Frank País», ha assistito all’inaugurazione del Centro di Studi Avanzati di Cuba ed ha visitato altri luoghi d’interesse.
La nostra bussola è sempre la preoccupazione per il benessere del popolo
Che la salute cubana si mantenga attualizzata a tono con gli standard internazionali e che la scienza comandi lo sviluppo in tutti i settori, dell’economia, che l’insegnamento in tempo di tecnologie sia sempre più attraente e che la storia vissuta e il legato del Comandante in Capo continuino a scortarci.
Queste idee, divenute le direttive di lavoro, sono state sottolineate ieri, giovedì 18, durante la visita del Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, a varie istituzioni, nella capitale, della salute, la scienza e l’ educazione, che sono state ristrutturate o inaugurate in saluto al 66º assalto alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes e ai 500 anni de L’Avana.
L’importanza d’elevare la categoria scientifica in tutte le istituzioni, la cura di non «tralasciare» il vincolo con le università, la pertinenza ed anche l’urgenza d’ incrementare le esportazioni dei servizi, così come la necessità di rinforzare la formazione dei valori negli studenti, sono stati altri orientamenti del presidente durante il percorso nel quale è affiorato, come’è già abituale, l’appoggio di quello è stato sempre al centro della gestione del Governo: il popolo.
«Auguri Presidente!», «Sta lavorando bene!», «Ci saluti Raúl!», dicevano le persone riunite nella strada per salutarlo.
E lui si è fermato più di quanto prevedeva la sua intensa agenda, perché il vincolo con il popolo l’attenzione alle sue domande è il miglior insegnamento che Díaz-Canel ha ricevuto da coloro che lo hanno preceduto.