La Commissione per le relazioni internazionali dell’Assemblea nazionale del potere popolare esprime il suo più forte rifiuto della risoluzione comune (2019/2929 (RSP), approvata dalla maggioranza del 56% al Parlamento europeo, per le sue interferenze e il contenuto dannoso della sovranità cubana, con assoluta ignoranza della nostra realtà.
Disgraziatamente questa risoluzione risponde alla nuova campagna di calunnie orchestrata dal Governo degli Stati Uniti d’America come parte della sua politica fallimentare di ostilità e aggressioni contro Cuba, accresciuta degli ultimi mesi e che si è scontrata con la capacità di resistenza del popolo cubano.
La Commissione delle Relazioni Internazionali manifesta la sua profonda preoccupazione per il fatto che un gruppo di euro deputati membri di alcune forze politiche di destra nel Parlamento Europeo, facendo eco a questa campagna e con un’evidente motivazione politica si sono prestati ad orchestrare questa manovra anticubana, promuovendo tale affermazione in questo forum, in chiara subordinazione degli appetiti imperiali degli Stati Uniti d’America e di allineamento con la loro politica d’aggressione contro Cuba, contraddicendo lo spirito di dialogo rispettoso sempre presente nelle relazioni tra Cuba e l’Unione Europea.
Seguendo la loro abituale procedura, gli Stati Uniti d’America finanziano attività che attentano l’ordine costituzione vigente in Cuba, tentando di reclutare mercenari per fabbricare artificialmente “l’opposizione” che desiderano, di fronte all’assenza d’appoggio legittimo per i loro propositi di dominio.
Questo è il caso di José Daniel Ferrer, la cu carriera di delinquente è stata opportunamente documentata.
Le prove di queste azioni che il Governo statunitense non avrebbe mai permesso nel suo territorio, sono moltissime, come le aperte violazioni dell’Accordo Bilaterale di ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra i due paesi e la mancanza di rispetto della Convenzione di Vienna sulle Relazioni Diplomatiche e il Diritto Internazionale.
Queste sono chiare e inaccettabili intromissioni nei temi interni di Cuba.
La Commissione delle Relazioni Internazionali reitera che inaccettabili Risoluzioni come questa servono solo come impugnature e sostegni ai tentativi del Governo degli Stati Uniti d’America di distruggere la nobile e generosa opera della Rivoluzione cubana e per giustificare la politica di blocco che costituisce la più grave e flagrante violazione dei diritti umani di tutto il nostro popolo.
La Commissione delle Relazioni Internazionali dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare esprime inoltre al Parlamento Europeo la disposizione dei legislatori cubani di continuare a mantenere relazioni con la Eurocamera e di scambio con i suoi membri, sulla base del riconoscimento delle nostre differenze e del rispetto della nostra indipendenza e sovranità, in accordo con i principi del Diritto Internazionale.
La Commissione delle Relazioni Internazionali
L’Avana, 28 novembre 2019
Declaración de la Comisión de Relaciones Internacionales ANPP
La Comisión de Relaciones Internacionales de la Asamblea Nacional del Poder Popular expresa su más enérgico rechazo a la Resolución Común (2019/2929 (RSP), aprobada por mayoría del 56% en el Parlamento Europeo, por su contenido injerencista y lesivo a la soberanía cubana, con absoluto desconocimiento de nuestra realidad.
Lamentablemente, tal pronunciamiento responde a la nueva campaña de calumnias orquestada por el gobierno de Estados Unidos de América como parte de su fracasada política de hostilidad y agresiones contra Cuba, acrecentada durante los últimos meses, que se ha estrellado contra la capacidad de resistencia del pueblo cubano.
La Comisión de Relaciones Internacionales manifiesta su profunda preocupación por el hecho de que un grupo de eurodiputados integrantes de algunas fuerzas políticas de derecha dentro del Parlamento Europeo, haciéndose eco de esa campaña y con evidente motivación política; se hayan prestado a orquestar esta maniobra anticubana, al promover tal pronunciamiento en ese foro, en franca subordinación a las apetencias imperiales de Estados Unidos de América y de alineación con su política agresiva contra Cuba, lo que contradice el espíritu de diálogo respetuoso que ha primado en las relaciones entre Cuba y la Unión Europea.
Siguiendo su habitual proceder, Estados Unidos de América financia actividades que atentan contra el orden constitucional vigente en Cuba, intentando reclutar mercenarios para fabricar artificialmente la “oposición” que desean, ante la ausencia de apoyo legítimo para sus propósitos de dominación. Tal es el caso de José Daniel Ferrer, cuya trayectoria delincuencial ha sido documentada oportunamente.
Sobran las evidencias de estas acciones que el gobierno estadounidense jamás hubiera permitido en su territorio, con las que viola abiertamente el Acuerdo bilateral de restablecimiento de relaciones diplomáticas entre ambos países e irrespeta la Convención de Viena sobre las Relaciones Diplomáticas y el Derecho Internacional. Ello constituye una clara e inaceptable intromisión en los asuntos internos de Cuba.
La Comisión de Relaciones Internacionales reitera que inaceptables Resoluciones como esta, solo sirven de asidero y sostén a los intentos del gobierno de Estados Unidos de América de destruir la obra noble y generosa de la Revolución cubana y para justificar su política de bloqueo, que constituye la más grave y flagrante violación de los derechos humanos de todo nuestro pueblo.
Expresa finalmente al Parlamento Europeo la disposición de los legisladores cubanos de continuar manteniendo relaciones con la Eurocámara y de intercambios con sus miembros sobre la base del reconocimiento de nuestras diferencias y del respeto a nuestra independencia y soberanía, de acuerdo con los principios del Derecho Internacional.
Comisión de Relaciones Internacionales
La Habana, 28 de noviembre de 2019