La ristrutturazione tecnologica della Fabbrica di Cioccolato di Baracoa, Rubén David Suárez Abella, unica del suo tipo in Cuba, è entrata nella fase finale. I dirigenti assicurano che anche se ci sono ritardi sul cronogramma iniziale, il processo si concluderà il 31 maggio prossimo.
Il sito web www.radiobaracoa.icrt.cu, dell’Emittente La Voz del Toa, precisa che Reder Londres Noa, Direttore dell’Unità delle Imprese di Base dei Derivati del Cacao nella prima citta fondata nell’Isola, ha informato che il montaggio meccanico della linea tecnologica svizzero – tedesca di trasformazione del cacao si trova al 90 per ceento, e al 10 per cento l’installazione elettrica a carico di assessori stranieri e tecnici cubani.
I lavori nella linea per l tavolette industriali di cioccolato con equipaggiamento di fabbricazione italiana, sono alla metà del piano d’esecuzione e contano ugualmente con il supporto di esperti stranieri e nazionali.
L’investimento con finanziamenti totalmente cubani, la cui cifra finale si stima in circa 20 milioni di pesos, tra moneta nazionale e divisa per l’equipaggiamento tecnologico, forma parte di un progetto di sviluppo per sommare valori aggregati ai prodotti, e ottenere l’utilizzo integrale del cacao nel municipio che conta con l’80 % di questa coltivazione nel paese.
Il burro di cacao si usa nelle industrie alimentari per medicinali, cosmetici e saponi, mentre la cocoa è uno dei prodotti più richiesto. Estratta dal cacao ha un ampio utilizzo nell’elaborazione di gelati, dolci, cioccolato e altri prodotti.
Nella sua visita nel novembre del 2018 alla fabbrica fondata dal Che 56 anni fa, nella sua condizione di ministro delle Industrie, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri aveva proposto di rinforzare lì gli incatenamenti produttivi, cosa che avrebbe favorito le entrate di moneta forte nel paese.
Londres Noa ha spiegato che anche se c’è ritardo nel cronogramma d’esecuzione il processo dell’investimento deve terminare alla fine di maggio, ma da marzo inizieranno le prove nella linea di trasformazione del cacao e, nella misura in cui saranno positive, si spera che in aprile cominci l’elaborazione del prodotto.
Po ha aggiunto che nella Fabbrica si eseguono opere civili per migliorare le attuali linee di miscele in polvere e cioccolatini artigianali in forma parallela all’investimento e produrranno nuovi assortimenti come tavolette di cioccolato da 30 grammi ripiene da 50 e 100 grammi e bonbon industriali.
Oltre a differenziare ed elevare la qualità delle produzioni, la ristrutturazione in processo incrementerà la capacità produttiva per processare sino a una tonnellata di cacao l’ora, circa quattromila ogni anno , con due turni di lavoro, come si otteneva prima del passaggio del uragano Matthew nell’ottobre del 2016.
Poi ha indicato che l’inaccessibilità al mercato internazionale del cioccolato perché non si conta nella sua linea di trasformazione industriale con i conteggi microbiologici che si esigono, è un problema che si risolve con l’investimento, aggiungendo un’operazione tecnologica che offre questa possibilità.
I lavoratori dell’Impresa d’Ingegneria, disegno e servizi della provincia di Granma, assecondati da membri del Micons in Baracoa e dall’Unità dell’ Impresa Provinciale della Costruzione sono incaricati della costruzione degli oggetti in opera.