Teresa Melo www.cubadebate.cu
Ora che Cuba annuncia le misure (pensate, studiate, discusse, fondate) per tornare alla normale vita quotidiana (che non sarà la stessa in alcun modo), sarà necessario separare la sterile polvere dal prezioso grano in tutto ciò che è stato vissuto.
Dall’11 marzo, il giorno in cui, nel nostro paese, furono confermati i primi tre casi di COVID-19, mentre lavoravano migliaia di menti, cuori e mani, iniziarono (o continuarono): i lamentosi, gli uccelli del malaugurio, gli annoiati, gli scalatori del loro ego, i falsi accademici, i mediocri in nicchie altrui, i risentiti e frustrati, i profeti del male, i mercenari confessi della parola, gli assassini del prestigio altrui, gli economisti/pastiche, i prescrittori senza conoscenza, gli annessionisti, coloro che apertamente o subdolamente vogliono che l’Isola sia un’altra stella di una bandiera straniera, oscura e senza sovranità … Tutti, a proposito, senza alzare un dito per fare qualcosa che non sia digitare il loro veleno mascherato da medicina.
Spero che applichino tutti i loro “consigli” e funzionino. Volevano vederci devastati dalla malattia. È tempo di riconoscere che non è stato così (e non lo dobbiamo a nessuno di loro). Ora già cercano nuove (o riciclate) disgrazie: ora saremo totalmente devastati dalla fame, pandemia che sferza e sferzerà il mondo intero, secondo gli studi della crisi. Nelle loro equazioni manca (peccato di questi ego virtuali) l’anima cubana, solidale ed inesauribile, e questo non è insegnato da nessuno like. Lo insegna la vita.
Reconocer
Por: Teresa Melo
Ahora que Cuba anuncia las medidas (pensadas, estudiadas, debatidas, fundamentadas) para regresar a la vida cotidiana normal (que no será igual de ninguna forma), habrá que separar el polvo estéril del grano valioso en todo lo vivido.
Desde el 11 de marzo, día en que se confirmaron los tres primeros casos de la COVID-19 en nuestro país, mientras trabajaban miles de mentes, corazones y manos, comenzaron (o continuaron): los quejicas, las aves de mal agüero, los aburridos, los escaladores de su ego, los falsos académicos, los mediocres en nichos ajenos, los resentidos y frustrados, los profetas del mal, los mercenarios confesos de la palabra, los asesinos del prestigio ajeno, los economistas/pastiches, los recetadores sin conocimientos, los entreguistas, los que abierta o solapadamente quieren que la Isla sea otra estrella de bandera ajena, oscura y sin soberanía…Todos, por cierto, sin levantar un dedo para hacer algo que no sea teclear su veneno disfrazado de medicina.
Espero que apliquen todos sus “consejos” y trabajen. Querían vernos arrasados por la enfermedad. Es hora de reconocer que no fue así (y no lo debemos a ninguno de ellos). Ya buscan nuevos (o reciclados) infortunios: ahora seremos arrasados totalmente por hambre, pandemia que azota y azotará al Mundo completo, según los estudios de crisis. En sus ecuaciones falta (pecado de estos egos virtuales) el alma cubana, solidaria e inagotable, y eso no lo enseña ningún like. Lo enseña la vida.