Il sindaco di Collegno, cittadina di 50.000 abitanti dell’area metropolitana di Torino, Franceso Casciano, ha partecipato al commovente incontro con 38 collaboratori cubani della salute, con l’Ambasciatore di Cuba in Italia, José Carlos Rodríguez, e altri funzionari di questa missione diplomatica
Con una cerimonia in Piazza Ernesto Che Guevara, nella città italiana di Collegno, sono cominciate le attività per salutare la brigata medica che per tre mesi ha aiutato ad affrontare la COVID- 19 a Torino.
Il sindaco di Collegno, cittadina di 50.000 abitanti dell’area metropolitana di Torino, Franceso Casciano, ha partecipato al commovente incontro con 38 collaboratori cubani della salute, con l’Ambasciatore di Cuba in Italia , José Carlos Rodríguez, e altri funzionari di questa missione diplomatica.
Hanno partecipato all’incontro realizzato davanti al monumento dedicato al Comandante che Guevara e ai combattenti morti in Bolivia, alcuni rappresentanti dell’Associazione Nazionale d’Amicizia Italia – Cuba e dell’Associazione per lo scambio culturale ed economico con Cuba, tra gli altri.
Il sindaco Casciano ha dato il benvenuto ai professionisti cubani della salute che formano parte del contingente Henry Reeve ed ha ringraziato per il nobile gesto di venire ad aiutare l’Itala e in particolare la Regione del Piemonte, duramente colpita della pandemia.
Il capo della brigata, dottor Julio Guerra, ha ringraziato per l’accoglienza ed ha espresso la disposizione dei collaboratori cubani della salute di prestare i loro servizi nuovamente in Italia, quando sarà necessario e l’Ambasciatore Rodríguez ha reiterato questa disposizione.
In un messaggio diffuso attraverso la rete sociale Twitter, l’Ambasciatore cubano ha salutato l’iniziativa con le etichette di solidarietà e fraternità Che Guevara e Celia Sánchez come simboli dell’inizio delle attività di commiato dalla brigata cubana Henry Reeve che ha lavorato in Piemonte.
Un parco infantile contiguo alla piazza Che Guevara, è dedicato alla prestigiosa combattente rivoluzionaria Celia Sánchez, morta nel gennaio del 1980.