Il Capo di Stato e di Governo, Nicolás Maduro Moros, ha denunciato nuovi piani di attacco mediatici contro la Rivoluzione Bolivariana. Il Presidente ha invitato il popolo a prepararsi ad affrontare questa nuova aggressione, annunciata dall’inviato speciale degli Stati Uniti per il Venezuela, Elliott Abrams.
Durante una conferenza virtuale promossa dall’Istituto Americano Hudson, Abrams ha infatti dichiarato che, come parte dei piani per “fare pressione” sul governo venezuelano, l’amministrazione di Donald Trump sta preparando “un’ offensiva mediatica”.
“Dobbiamo assicurarci che ciò che facciamo raggiunga un vasto pubblico in Venezuela”, ha precisato il funzionario USA.
A questo proposito, il Presidente Maduro ha affermato che “stanno aspettando che accada qualcosa in Venezuela per mettere insieme bugie, manipolazioni e vendere un’immagine che non sia del Venezuela (…) mentendo sul Venezuela, attaccandolo, trasmettendo una verità che non esiste”.
In questo senso, il Presidente ha invitato le grandi corporazioni mediatiche mondiali a riportare la verità, in particolare diffondendo i numeri reali e le misure di contenimento della pandemia di COVID-19 nei paesi della regione.
“Silenziano ciò che sta accadendo negli Stati Uniti, in Brasile, in Colombia, perché l’obiettivo, per quattro mesi, è stato quello di trasformare il Venezuela nell’epicentro della pandemia”, ha affermato il Capo dello Stato.
Il Presidente Maduro ha inoltre denunciato che i media internazionali stiano mettendo a tacere le misure che la Rivoluzione Bolivariana ha lanciato per prevenire, affrontare e contenere la diffusione del virus nel paese.
“Osservo la loro meschinità: stanno silenziando il fatto che esista un metodo chiamato 7 + 7, 7 giorni in quarantena, per curarci e spezzare le catene di contagio, e 7 giorni di riposo, per spingere l’economia”, ha dichiarato Maduro, sottolineando che la verità sul Venezuela “è molto potente, è miracolosa e si trova al disopra di tutte le tue manipolazioni, Elliott Abrams”.